A Crossfire Hurricane

Crossfire Hurricane

Questa estate Mick Jagger compirà' settanta anni ed i Rolling Stones, all'indomani delle celebrazioni per il cinquantesimo anno di carriera insieme, hanno annunciato il nuovo tour mondiale 2013. Sono date da tener presenti se si va a vedere Crossfire Hurricane , il documentario di Brett Morgen realizzato sull'onda delle celebrazioni dello scorso anno proiettato in anteprima nelle sale genovesi la settimana scorsa e presto disponibile in dvd. Il film e' una straordinaria panoramica sulla storia del gruppo britannico costruita  con un geniale montaggio che intreccia materiale e documenti  video originali dagli anni sessanta ad oggi , ad una intervista solo audio  ai cinque Stones più' Mick Taylor realizzata nel 2012 .

Dall'inizio, con una stordente "Street fightin man" del 1972 con un Jagger scheletrico ed inarrestabile, alla fine,  " All down the line" suonata all'Arena O2 di Londra nel 2012,  passano in rassegna, in oltre due ore, gli esordi con le cover blues, il successo immediato ed inaspettato, l'irriverenza esibita nei confronti dell'establishment e diventata, loro malgrado, una sorta di marchio di fabbrica, le droghe, la morte (quella di Brian Jones e dello spettatore al concerto di Altamont), e l'incredibile alchimia creativa fra i membri del gruppo.

Un altro dei punti di forza di Crossfire Hurricane, e' proprio l'analisi delle dinamiche fra le personalità dei musicisti, l'istrionismo di Jagger, la dedizione totale alla musica di Keith Richards (sua passione principale, seguita da quella per le sostanze chimiche, ipse dixit), il catatonico distacco di Charlie Watts , la simpatia contagiosa di Ron Wood, i silenzi di Bill Wyman, unico dipartito dalla gloriosa ragione sociale. Vedere il film e' come ascoltare un pezzo degli Stones, sceglietene uno qualunque della ampia carrellata di classici senza tempo che scorrono sullo schermo in esibizioni per lo più poco viste: stessa energia contagiosa, frenetici crescendo, ritmo che contagia mani e piedi, e l'esplosione finale che lascia senza fiato.

A me , dopo il film, per completare la festa,  e' venuta voglia di rispolverare  la vecchia copia di "Some girls" per immaginari li' sul palco a ripetere l'eterna  recita del rock'n'roll .

C Commenti

Non c'è ancora nessun commento. Scrivi tu il primo!
Effettua l'accesso o registrati per commentare.