Il cantautore delle domande consuete
Il cantautore delle domande consuete di Mario Bonanno, ed. Aerostella, Milano 2014, pag. 100 euro 12,00
La collana In cento pagine continua il suo percorso nellanalisi della discografia dei grandi nomi della canzone dautore italiana con un lavoro dedicato a Francesco Guccini, uno dei grandi padri del genere, un archetipo, punto di riferimento per la canzone dautore; come scrive Mario Bonanno, parlando di cantautori dire Guccini è come dire Garibaldi per lUnità dItalia.
Passato più di un anno dalladdio alle scene (resta attiva invece lattività di scrittore), è giunto il momento di analizzare lintero canzoniere del maestrone, potendolo ora studiare come un percorso compiuto. Mario Bonanno, giornalista e profondo conoscitore della canzone dautore italiana, è il primo a cimentarsi in questo difficile compito, e in questo agile volumetto passa in rassegna, in rigoroso ordine cronologico, lintera discografia del cantautore, analizzando ogni disco con schede brevi ma complete, contestualizzando ogni capitolo con gli accadimenti dellepoca in cui venne pubblicato. Quello che emerge da queste pagine è un Guccini un po diverso da come di solito viene dipinto; per Bonanno, infatti, Guccini più che un cantautore è uno scrittore, il più colto dei cantautori, con testi lunghi, densi, pieni di rimandi letterari e poetici, che reggono anche senza il supporto della musica, tipici di unattività di scrittore più che di cantante e musicista. E viene anche sfatato il luogo comune del cantautore politicamente impegnato, essendo qui descritto un uomo più interessato alle rivoluzioni interiori che a quelle politiche. Una fama, quella di cantautore impegnato, che deriva da alcuni brani capolavoro (uno su tutti, La Locomotiva) ma per Bonanno ciò che davvero interessa a Guccini è linconoscibile nelle / delle storie di tutti i giorni, le domande (in)consuete che passano nella testa di ciascuno, domande fondamentali sullesistenza. E questo interrogarsi sul senso autentico delle cose e della vita, che pone al centro comunque e sempre luomo, è alla fine la caratteristica principale di tutta la sua discografia.
Quella di Guccini, filosofo con la chitarra, scrittore prestato alla canzone dautore, capace di unire lalto e il basso dellimmaginario collettivo, si rivela una produzione discografica sempre di altissimo livello, con alcuni vertici assoluti (Via Paolo Fabbri 43, Radici, Amerigo), che ha pochi termini di paragone nella canzone dautore italiana.
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