Oasis - Live Report

20/02/09 - Palalottomatica - Roma

Finalmente arriva il gran giorno per tutti i “Mad fer It” italiani venuti anche dal sud fino a Roma per l’attesissimo concerto degli Oasis al Palalottomatica , che sin da 3 ore prima si presenta gia’ stracolmo di fans avvolti alcuni da diverse Union Jack forse per combattere il freddo ma sicuramente per rimarcare l’importanza di sentirsi parte di una generazione che ha visto, vissuto e seguito per anni la band di Manchester, che stasera e’ attesa da una prova che molti sperano sia convincente.

Dopo una buona mezzora di Free Peace, gruppo spalla di provenienza Liverpool e’ finalmente l’ora X: si spengono le luci e “Fuckin’ in the bushes” accompagna l’ingresso della band che attacca subito con una tripletta da cardiopalma “ Rock n roll star “ , “Lyla” e la nuova “The Shock of the lighting “: basta solo questo per infiammare sia la mia gola gia’ spezzata in due per altri motivi e tutto il pubblico presente unito in un coro univoco ed auto celebrativo per la band che dispensa diversi “Thank You” e tamburelli ai ragazzi delle prime file.

Il cattivo Liam sembra proprio in serata: ottima infatti la sua “Songbird “, non da meno “Morning Glory “ anche se la parte grossa tocca al fratello Noel che strappa applausi con “ Waiting for The Rapture “ e la semi acustica “Don’t look back in anger”, assolutamente da brividi. Sembra quasi di stare al Main Road di Manchester quando tutti e dico proprio tutti cantano “Wonderwall” .

Il gruppo e’ accompagnato alle da quattro mega display che proiettano immagini di vario tipo molte che richiamano alla copertina dell’ultimo album “Dig out your soul “ nonché di tutti i componenti del gruppo fra i quali spicca il “nuovo” Chris Sharrock che regala una grande prova dietro la batteria con tanto di mini jam session prima di “Ain’t got nothing “ .

Siamo gia’ tutti senza voce e senza rendercene conto siamo anche alla fine che viene affidata a “Champagne Supernova” annunciata da Liam come “Live Forever” e poi la cover Beatlesiana di “I’am the warlus “ a spegnere le luci di un Palalottomatica che manda tutti a casa felici e contenti grazie alla grande prestazione degli Oasis che riacquistano ancora una volta la loro forma migliore: quella live.