Premio Ciampi 20 anni di musica, parole e immagini

Premio Ciampi 20 anni di musica, parole e immagini

A cura di Franco Carratori

Edizioni ETS, Pisa 2014

pag. 168 – euro 15,00

Forse troppo particolare per piacere al grande pubblico, e troppo difficile da manovrare per uffici stampa e case discografiche, Piero Ciampi ha rischiato di scomparire dalla memoria collettiva del nostro paese, così come i suoi dischi, ristampati poco e male, e ormai quasi introvabili. Se negli ultimi venti anni il suo nome ha iniziato a girare sempre di più, non solo tra gli addetti ai lavori, il merito va soprattutto ad un gruppo di “ragazzi” che nel 1995 ebbe l’idea di mettere in piedi un evento per ricordare il grande livornese con un Premio a suo nome, il Premio Ciampi.

Premio che in realtà da subito si è dato il compito non solo di ricordare il cantautore e poeta livornese, ma soprattutto quello di valorizzare la canzone d’autore e scoprire nuovi talenti. Così sul quel palco sono passati i grandi esponenti dalla canzone d’autore italiana (tra i tanti De André, Guccini, Vecchioni, Morgan, Jannacci, Capossela) così come le tante nuove leve, che proprio qui spesso hanno esordito o trovato lo stimolo per proseguire un’attività iniziata tra le tante difficoltà del fare musica in Italia (Cristina Donà, La Crus, Bandabardò e moltissimi altri), per non dimenticare gli ospiti stranieri (da Jack Bruce a Joe Strummer). 

Ma il Premio Ciampi non è solo una rassegna, ma anche un concorso, dedicato a scoprire nuovi talenti non solo nel campo della musica. Nel corso degli anni infatti il Premio si è aperto ad altre forme espressive artistiche, quali teatro, letteratura, poesia e arte figurativa contemporanea. Per festeggiare i venti anni del Premio Ciampi è uscito questo splendido volume curato da Franco Carratori, direttore artistico del Premio, ricco di ricordi e memorie degli organizzatori e di chi il Ciampi l’ha frequentato, che svelano come l’unicità di questa avventura, il suo carattere distintivo, sia stato il fondarsi sempre sul “rapporto di amicizia” esistente non solo tra gli organizzatori, ma tra loro e gli ospiti, amicizia magari nata sul momento, per diventare col tempo un legame sempre più forte. Come dimostrano le tante lettere riportate nel libro, nei due capitoli che riguardano gli appelli dei musicisti contro la chiusura della manifestazione nel 2012, e gli auguri di buon compleanno che hanno fatto pervenire al Premio per i suoi venti anni di attività.

Il volume è corredato da uno splendido apparato fotografico, ricco di foto inedite scattate durante le varie edizioni agli oltre duecento artisti ospitati a Livorno in questi venti anni. A distanza di 35 anni dalla scomparsa, Piero Ciampi resta un oggetto misterioso del panorama musicale e culturale italiano, che questo libro, raccontando i venti anni del Premio a lui dedicato, aiuta a scoprire e amare, presentandosi non come autocelebrazione, ma vera testimonianza collettiva di diverse generazioni di artisti.