A Samuele Bersani - Live

Samuele Bersani - Live

Da lui c'era da aspettarselo. Facile immaginare che dietro a testi così ironici dovesse nascondersi una personalità estroversa. Non stupisce quindi scoprire che, quando calca un palcoscenico, Samuele Bersani diventa una specie di showman a tutto tondo. Oltre a proporre al pubblico le sue canzoni più note, l'artista ci mette infatti una gran dose di energia per arricchire l'evento. Di solito, forte di una fama da logorroico, ama soprattutto intrattenere i presenti con qualche aneddoto buffo. Tutte cose che gli sono capitate, non sia mai.

Nell'anno degli “anta”, il cantautore romagnolo non è più il ventiduenne di Chicco e Spillo ma continua ad essere distante anni luce da una maturità austera. La classica mezz'età non gli si addice per niente: a vederlo mentre scherza bonariamente col pubblico non sembra nemmeno uno che ha già alle spalle 8 album. Assomiglia piuttosto all'amico che incontri al bar e con cui ti fermi a farti un bianchino e due risate.

Ma Samuele il suo mestiere lo sa fare eccome e infatti lo scorso 31 marzo al Teatro Ventaglio Smeraldo di Milano non si è risparmiato e ha offerto ai presenti uno spettacolo di due ore abbondanti.

In seno al tour promozionale del nuovo album “Manifesto Abusivo” - il concerto milanese era appunto la quarta tappa – è così spuntato un concerto che non pensava solo ai nuovi pezzi ma pescava a piene mani dall'intero repertorio, senza dimenticare brani inossidabili come Spaccacuore, Giudizi Universali e Freak, uniti ad altri meno noti alla stregua di Una delirante poesia.

L'idea di un appuntamento musicale a teatro di solito si porta dietro un aura di solennità di un certo tipo. Guai a cantare o a battere le mani. Ebbene, così non è stato per lo show meneghino.

Nel caso specifico lo stesso cantante si è preso la briga di ricordare al pubblico che una partecipazione più calorosa sarebbe stata gradita: in fin dei conti che concerto è se chi sta sul palco non può togliersi la soddisfazione di puntare il microfono verso il pubblico lasciando che la gente esegua il refrain in solitario?

Piccola nota negativa solo per il service video, lungi dall'essere eccelso. Dati i prezzi dei biglietti non proprio popolari era forse lecito attendersi una qualità lievemente più elevata.

 

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