Bright Eyes

I Bright Eyes sono una band di base a Omaha, Nebraska, formata dal cantante/autore/chitarrista Conor Oberst e da una serie di collaboratori che si succedono al suo fianco (i polistrumentisti Mike Mogis e Nate Walcott sono gli unici membri permanenti del combo). Dopo un debutto acerbo con un Oberst in pieno aggiustamento adolescenziale, Letting Off The Happiness (1998) lascia già intravedere i caratteri peculiari di Bright Eyes: una sonorità folk rock spiccatamente lo-fi, implosioni liriche e vocali dovute al cantato volutamente tremulo e autistico di Oberst, incursioni sperimentali ed elettroniche (sfogate poi in Digital Ash In A Digital Urn, 2005), un lirismo visionario e ambizioso.

Fevers And Mirrors (2000), concept album sulla sofferta uscita dall’adolescenza, testimonia una maggiore complessità negli arrangiamenti, pur in un contesto di bassissima fedeltà che dà al disco un effetto ipnotico e sfibrato, ma solo con Lifted or The Story Is in the Soil Keep Your Ear to the Ground (2002) e I’m Wide Awake, It’s Morning (2005) arriva la consacrazione (grazie soprattutto allo scarno lirismo del singolo Lua). Cassadaga (2007) porta il segno di un maggiore affinamento nelle sonorità, ormai slegate dalle dissonanze degli esordi e tendenti a un maturo mix di folk rock e alt-country.