David Bowie

Capricorno Londinese del quartiere Brixton, esordisce nella seconda metà degli anni 60, la sua prima hit Space Oddity (1969) spalanca le porte ad una carriera caratterizzata da frenetici cambi di direzione, dai fasti glam ambiguo/decadenti a cavallo tra mito e realtà di Ziggy Stardust (1972) e Aladdin Sane (1973), al nichilismo apocalittico del rock teatrale di Diamond Dogs (1974), passando per l’ibrido “funk e fascinazione Kraftwerk” di Station To Station (1976), sino a Low e Heroes…il parto gemellare del 1977 che si rivelerà determinante per il movimento new wave e post punk.
Gli anni 80 sono quelli del riflusso, Let’s Dance (1983) è album best-seller, orde di nuovi fans si aggiungono all’esercito Bowiano, nel 1987 il pubblico italiano ha occasione di vederlo dal vivo per la prima volta. Negli anni 90 vive una nuova rinascita creativa con Earthling (1997) ed in special modo 1.Outside (1995) ambizioso concept tecno-noir. Suo ultimo album in studio è Reality (2003). P.P.
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