A Exciter

Exciter

Ottawa 1979; John Ricci (chitarra), Allan Johnson (basso) e Dan Beehler (batteria e voce) danno vita agli Hell Razor, per poi passare al nome Exciter l’anno successivo – ispirandosi ad una canzone dei Judas Priest. Il gruppo canadese è ad oggi dimenticato da molti ma resta un tassello fondamentale del metal. È infatti per il loro primo LP, Heavy Metal Maniac (1983), che viene coniata l’etichetta speed metal. La prima apparizione discografica del gruppo era stata nella compilation US Metal Vol. II (1982), con la canzone World War II, che destò fin da subito grande interesse, soprattutto per le capacità dimostrate da Beehler, rara felice combinazione di voce e batteria. Il successo arriva con Violence and Force (1984) sotto la Megaforce Records, a seguito del quale iniziano tourneé di spalla ad Anthrax e Mercyful Fate.

Con il terzo disco Long Live The Loud (1985) il gruppo conferma le proprie capacità, aprendo a suoni meno speed/thrash metal e conquistandosi il ruolo di spalla per Accept, Megadeth e Motörhead.

Nel 1985 Ricci abbandona il gruppo (verrà sostituito da Brian McPhee) e inizia l’inarrestabile calo di popolarità che porterà il gruppo canadese sulla soglia dell’oblio. Aprendosi ulteriormente a suoni più melodici gli Exciter videro un’importante svolta nel 1986, quando Beehler limitò la sua figura a quella di batterista, cedendo il ruolo di cantante a Rob Malnati (Exciter O.T.T. del 1988 sarà l’unico disco che registrerà il suo contributo).

La strada melodica trascina il gruppo verso l’insuccesso e dopo una line up del 1991 con Ricci, Beehler (tornato come voce e batteria) e David Lenner (nuovo bassista), il gruppo si scioglierà nel 1993.

Nel 1996 gli Exciter risorgono; Ricci sarà l’unico sopravvissuto, accompagnato da Jacques Bélanger (voce), Rick Charron (batteria) e Marc Charron (basso). Alcuni buoni concerti in terra canadese preludono al buon The Dark Command (1997), lontano dai fasti d’albore ma che fa riemergere il nome del gruppo dall’oscurità in cui era caduto.

In Blood of Tytans (2000) viene ripresa la strada dell’aggressività ma i cambi di formazione non daranno tregua a Ricci, che riuscirà comunque a tenere in mano il progetto, pubblicando il nono album di inediti, Blood, Speed, Burn nel 2008.