Isis

Fra le migliori band metal del Nuovo Millennio attualmente in circolazione. Gli Isis, formazione del Massachussets, esordiscono nel 2000 con "Celestial", un disco pesante, complesso e stratificato, fra post-core e psichedelia, sludge metal e industrial, interamente incentrato sul rapporto fra l\'uomo e le macchine che, tuttavia, denota ancora un profondo attaccamento alla giovane scena post-metal americana, in particolar modo nei confronti dei pionieri Neurosis e, per qualche architettura obliqua, degli Swans.

Da qui in poi, il gruppo capitanato da Aaron Turner comincerà ad evolversi sempre più, fino a toccare vette prima d\'ora impensabili. "Oceanic", datato 2002, segna un\'importante svolta nel sound degli Isis, che comincia a sciogliersi e dilatarsi, ad inglobare movenze più melodiche ed oniriche, a decretare il contrappasso delle sezioni ritmiche più caustiche, pesanti e ferruginose. "Panopticon", di appena due anni più tardi, ispirato alla figura leggendaria del "carcere perfetto" idealizzato sul finire del \'700, è la massima espressione del quartetto e, forse, dell\'intero loro filone: una rabbia congenita che ingloba tutto ciò che è post-, sia esso rock o metal, e gli regala vita nuova, con chitarre che rombano, tastiere a metà fra space rock e ambient, pezzi strumentali che si caricano minuto dopo minuto di elettricità, offrendo all\'ascoltatore un\'immensa e visionaria potenza espressiva.

Nel 2006 gli Isis, dopo l\'uscita del loro primo dvd dal vivo ("Clearing The Eye"), sono dunque pronti per le registrazioni del loro quarto album in studio, "In The Absence Of Truth", dalle strutture questa volta più massicce e compatte, pur permeate da un uso più cospicuo dell\'elettronica. Seppur non fisiologicamente ai livelli del suo predecessore, il disco conferma la band come una delle realtà più entusiasmanti della contaminazione musicale, sempre in evoluzione ed aperta a nuove influenze.