Kings of Convenience

I norvegesi Erlend Øye e Eirik Glambek Bøe, dopo una prima esperienza musicale a inizio anni novanta con alcuni amici sotto il nome di Skog, diventano i Kings of Convenience nel 1998, quando cominciano ad esibirsi live in alcuni festival europei. Nonostante ciò, il loro debutto eponimo su disco (2000) è riservato soltanto al mercato nordamericano. Molti brani del debutto, in realtà, vengono ripresi nel successivo Quiet Is The New Loud (2001), che apre ad Erlend ed Eirik la strada del successo internazionale, tanto da indurre la critica a considerare i Kings of Convenience tra i fondatori di un movimento new acoustic. Il loro intimismo cantautoriale à la Simon & Garfunkel, morbido e minimalista, colpisce per l\'incisività delle melodie vocali, fittamente intrecciate sopra gli arpeggi di chitarra, e per la limpidezza sonora della produzione.

Riot On An Empty Street (2004), anche grazie al successo del singolo "Misread", sancisce la consacrazione del duo, tra divagazioni lounge e un chamber pop mai sopra le righe, sempre avvolto di un candore tinte pastello. Un progressivo scarnamento degli arrangiamenti fa sì che Declaration of Dependence (2009) sia l\'album più essenziale del duo (manca la batteria, che qua e là faceva capolino nei dischi precedenti), ma sono i ritmi alti e volentieri ballabili della maggior parte dei brani a dare brio al consueto canovaccio folk pop.