V Video

A Massimo Volume

Massimo Volume

È la fine degli anni ’80 quando si incontreranno, in quel di Bologna, i creatori dei Massimo Volume; Emidio Clementi, Gabriele Ceci, Vittoria Burattini e Umberto Palazzo (quest’ultimo già con un trascorso di rilievo in campo musicale).

Farà in tempo a vedere la luce il solo Demo (del 1992, con registrate quattro canzoni) che Palazzo lascerà il progetto. Il testimone passerà a Egle Sommacal, già impegnato nei Detriti, a cui continuerà comunque a dedicarsi.

Demo suscita l’interesse della Underground Records, per la quale uscirà Stanze (1993), l’album d’esordio. Un buon concentrato di sperimentazione e capacità, con cui si aprirà la strada dell’ancor più apprezzato Lungo i Bordi (1995) che segna l’inizio della collaborazione con la Mescal e resta nella musica italiana come uno dei migliori dischi degli anni ’90. L’album porterà un successo di pubblico e critica fino a quel momento solo accennato, a cui dà il contributo la collaborazione di Faust’o. Il 31 dicembre 1996 vengono presentati in concerto i brani del terzo album Da Qui (1997), in una Bologna avvolta da una tormenta di neve. Alla formazione si è aggiunta la chitarra di Metello Orsini. In una breve parentesi di un anno (1999-2000) si unirà al progetto anche Steve Piccolo.

Club Privé (1999) registra la collaborazione di Manuel Agnelli e Cristina Donà, ma sarà l’ultimo disco (escludendo la colonna sonora di Almost Blue del 2001, con sei brani strumentali inediti) prima dello scioglimento del 2002.

Il 2008 è l’anno del ritorno e il gruppo salirà sul palco di supporto a Afterhours e Patti Smith, in quel del Traffic Festival. Seguirà una tourneé di 12 date.

Impegnati nelle occupazioni del Pretello si muovono e danno un importante contributo nell’attivo ambiente musicale che circonderà Bologna lungo tutti gli anni ’90 (ospitando anche DJ Pappa Rodriguez, reduce di Radio Alice, nel loro Demo).