Paolo Benvegnù

Paolo Benvegnù è senza dubbio uno degli autori più validi e interessanti nel panorama musicale indipendente italiano. Nel 1993 comincia la sua carriera fondando gli Scisma, gruppo con il quale dopo un paio di autoproduzioni pubblica due album, Rosemary Plexiglas nel 1996 e Armstrong nel 1999. La musica del gruppo, mescolanza tra rock, canzone d’autore e sperimentazione, raccoglie consensi sia a livello di critica che di pubblico, portando al Premio Ciampi nel 1998 e a diverse affermazioni ad Arezzo Wave. Nel 2000 la band si scioglie “per troppo amore”, citando una sua dichiarazione.

Quattro anni dopo esce Piccoli Fragilissimi Film, il debutto del collettivo che porta il suo nome, mostrando un lato dell’autore Benvegnù più intimo, più cantautoriale. L’album conferma il talento compositivo del nostro, che si imbarca in un tour lunghissimo premiato anche al MEI, e lo impone come un nome di grande spessore. Si cimenta in seguito a organizzare spettacoli dentro case private, mescolando cabaret e musica. Questa sua poliedricità viene testimoniata anche dall’enorme numero di produzioni artistiche che portano il suo nome (tra gli altri: Marco Parente, Perturbazione, Terje Nordgarden, Marilù Loren, Moleskin).

Nel 2007 fonda la propria etichetta, La Pioggia, e pubblica l’EP 14-19, che precede l’uscita dell’album Le Labbra, seconda fatica del collettivo. Partecipa inoltre, assieme a Marco Parente, Gionni dall’Orto e Andrea Franchi al progetto Proiettili Buoni, con cui pubblica l’album omonimo, registrato in presa diretta nel nome del rock suonato con l’anima. Di recente pubblicazione un nuovo EP, 500, e la partecipazione alla compilation Il Paese è Reale con il brano Io e il Mio Amore.