A Silver Apples

Silver Apples

I Silver Apples sono uno dei nomi di maggiore culto della storia del rock. Silver Apples (1968) e Contact (1969) sono infatti due capolavori misconosciuti la cui importanza è paragonabile per l\'epoca ad altri dischi "underground" come Velvet Underground and Nico o Phallus Dei.

Formatisi a New York nel 1967 dall\'incontro tra Simeon Coxe (voce, elettronica) e Dan Taylor (percussioni), preso in prestito il nome da una poesia di Yeats, il duo è tra i pionieri della musica elettronica moderna grazie all\'utilizzo del Simeon, dispositivo elettronico composto da 9 oscillatori e 86 controlli manovrabili attraverso mani, gomiti, ginocchia e piedi.

La grande intuizione del gruppo è stata di combinare questa passione per l\'elettronica d\'avanguardia al clima psichedelico dell\'epoca, costruendo un modello di musica ipnotica, monocorde, pulsante e molto lisergica negli effetti.

L\'influenza avuto dal gruppo è immensa ed è ben avvertibile in generi come il krautrock, il synth-pop, la new wave, la techno e più in generale su gran parte dell\'elettronica.

Meno importanti ma ugualmente visionari i dischi prodotti in seguito al ritorno sulle scene avvenuto sul finire dei 90s (dopo un\'inspiegabile assenza trentennale): Beacon (1997), Decatur (1998) oltre a The garden (1998) raccolta di materiale inedito del periodo 1967-69.

A.P.