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A The Digger's Lane

The Digger's Lane

Matteo Gianola è nato a Lecco nel 1974. Ha iniziato a suonare il pianoforte a 6 anni, prendendo lezioni di musica classica. A 10 anni ascolta Bruce Springsteen alla radio e corre a comprare la sua prima musicassetta - Born in the USA. Da quel momento, la musica diventa un elemento fondamentale nella sua vita. In seguito, l\'incontro con Bob Dylan e la Beat Generation segnano definitivamente il passaggio alla poesia e alla musica rock. Nei primi anni 90 inizia a scrivere poesie e canzoni, impara a suonare la chitarra e, a 15 anni, comincia a suonare in diversi gruppi della scena musicale di Lecco come tastierista, pianista e armonicista, sperimentando diversi generi: blues, rock, rhythm\'n\'blues, progressive rock, rock\'n\'roll, folk. La morte prematura della madre, l\'adolescenza burrascosa, caratterizzata dai contrasti con il padre, e il rifiuto di ogni conformismo, lo rendono una persona introversa e riflessiva, in contrasto con il mondo provinciale che gli sta attorno. Nel 1999, al ritorno da un viaggio in India, deluso dalle realtà culturali e musicali della città, abbandona Lecco e la famiglia e si trasferisce a Livigno. Livigno è un piccolo paese molto a nord, a 1800 metri di altezza, sul confine con la Svizzera: è un luogo estremo dove le temperature scendono fino a -30°, dove l\'inverno dura 8 mesi e il paesaggio è circondato da montagne innevate, boschi secolari e dalla natura incontaminata. In questo luogo lontano dal caos e dalla frenesia delle città, ritrova tranquillità e energia; si sposa, ha tre figli, si fa crescere una lunga barba e coltiva la propria passione per la musica. Riprende a scrivere canzoni e poesie, decide di ritornare a suonare dal vivo da solo nei locali del paese e nel 2004 forma il suo attuale gruppo: i Rumble Tumble, una potente e divertente rock\'n\'roll band, con cui continua a suonare nelle più diverse situazioni. Nel 2010, assieme all\'amico Andrea Van Cleef, registra il progetto solista: The Digger\'s Lane. THE DIGGER\'S LANE è un progetto solista di Matteo Gianola. L\'EP, uscito a dicembre 2010, è stato registrato in due giorni e mezzo in casa di Andrea Van Cleef, mixato da Andrea Van Cleef e masterizzato da Luca Merlin nello Zero B Studio di Padova (Misfits, Therapy!, Marky Ramone and The Speedkings, Buzzcocks, James Taylor Quartet). Vede la partecipazione dei musicisti Andrew Berg di Minneapolis, USA (Dad in Common, To Kill a Petty Bourgeoisie, The Girl Bears) al violino, Lady Cortez (Van Cleef Continental, The Smellers) al piano, Andrea Van Cleef (Van Cleef Continental, Hi-Doz3r, Goodtime Gentlemen) al basso, seconde chitarre, mandolino, tastiere, programmazione della batteria, percussioni, e Matteo Gianola alla voce, chitarre acustiche e elettriche, tastiere, piano elettrico e armonica. Le canzoni, immerse in un\'atmosfera notturna, musicalmente traggono ispirazione dalla musica folk rock statunitense, prendendo spunto da artisti come i Lullaby for the Working Class (Invisible Man), Neil Young, Bon Iver, Arcade Fire (Glass Rain), Bonnie Prince Billy, Josh Ritter. I testi, intimisti, poetici e introspettivi, parlano di pioggia, cani, pistole, di amori ai margini consumati nel silenzio, della ricerca della propria identità e del riscatto dell\'emarginato.