R Recensioni Experimental rock (pagina 2 di 3)
10/10Peter Gabriel
Dura la vita quando ti chiami Peter Gabriel e sei stato lo sdoganatore globale di percussioni ghanesi, tamburi surdu e Nusrat Fateh Ali Khan. Provateci voi a...7/10Chelsea Wolfe
Nell’anno del semi-bluff witch house, arriva Chelsea Wolfe. Non con un synth o un pc, ma con una chitarra stravolta. Cacciatrice delle pieghe funebri nascoste...8/10Chelsea Wolfe
«Goth-folk-experimental stuff; spiritual realm funeral songs with a hint of Estonian industrial». Ecco, meglio che a definirsi sia lei stessa, Chelsea Wolfe...9/10Beck
“Je suis un revolutionaire”. Non è l’ultimo proclama napoleonico di qualche borioso allenatore portoghese o industriale-premier brianzolo, ma un...8/10Zvuki Mu
Pochi tra voi sapranno che Brian Eno, con la sua etichetta Opal Records, pubblicò nel 1989 il disco di un gruppo a nome Zvuky Mu (“suoni mu”, in lingua...10/10The Microphones
Qui urge una piccola riflessione.
Al giorno d’oggi, quasi ancor prima che il pubblico (anche quello più preparato ed attento) riesca a metterne a fuoco...6,5/10Frog Eyes
Dellaffollato carrozzone canadese i Frog Eyes sono sempre stati, sin dallesordio (The Bloody Hand, 2002), la punta più spastica e sperimentale, così come...8/10Rain Tree Crow
C’erano una volta i Japan. Ma ci furono una volta, una sola volta, anche dei Japan che non vollero chiamarsi Japan. Però, pur sentendo troppo pesante il loro...8/10Yeasayer
Sto spudoratamente tirando a indovinare, ma potrebbe essere andata così: gli Yeasayer, dopo aver pubblicato il loro debutto “All Hour Cymbals” ed aver...7/10Nodo Gordiano
Un paradosso temporale, un trip spiraleggiante dentro i meandri più oscuri dello spazio e, principalmente, del tempo. E’ ciò di cui questo album si prefigge...7/10Dirty Projectors
Che questo ragazzo fosse un po’ svitato lo si era intuito fin dalle sue prime uscite discografiche. Glitch da cameretta nell’esordio “The Glad Fact”...