Chat Noir
Elec3cities
Composto a distanza, con i tre musicisti collocati in tre diverse città, Elec3cities ha preso la forma di una sintesi compiuta delle molteplici personalità di Chat Noir, punto di arrivo di un percorso che collega il passato di classico trio jazz ad una evoluzione nel segno delleclettismo fra diversi mondi sonori. Nelle otto composizioni originali di Michele Cavallari, Luca Fogagnolo e Giuliano Ferrari, world, elettronica e post rock sono le coordinate dominanti, mentre il jazz si manifesta, più che nella forma, nella dinamica paritaria fra i tre protagonisti, impegnati a pianoforte, contrabbasso e batteria oltre che al governo di macchine ed effetti elettronici.
Ci sono ancora chiare influenze di gruppi scandinavi come lEsbjorn Svensson Trio, una delle ispirazioni dichiarate dai tre, ma la sensazione è quella di un lavoro nato dal desiderio di sperimentare mescolando suggestioni ed ispirazioni personali accumulate nei dodici anni di storia del gruppo.
Ad esempio, ibridando elementi etnici con sezioni cameristiche ( Avant Buddha) o trasformandoli in catartici crescendo post rock ( Ninth) , inseguendo lorizzonte di una ballad pianistica giocata su piani melodici ad incastro in Chelsea high line, o confezionando inquietanti miniature dai toni cinematografici in Pearls . Oppure, come accade in Our hearts have been bombed, forse lapice dellintero disco, innestando sul cadenzato tappeto elettronico una fitta ragnatela dub sostenuta dallagile basso di Fogagnolo. Starebbe bene su un ipotetico RareNoise best of 2014.
Radio show parte dissonante e sghemba per mettere in mostra un rotondo e ritmico riff basato sul piano eletrico ritmato , mentre, al suo opposto, la conclusiva Aspekt popola un mesto e riflessivo tema di una miriade di rumori, suoni e voci . Il modo con il quale evolve, per accumuli armonici, la trama pianistica di Peaceful è, infine, un omaggio dichiarato al compianto Esbjorn Svensson.
Chat Noir amano giocare con i climi e le atmosfere, quasi fossero sipari dietro i quali celare le componenti più immediate delle composioni: ed è un gioco stimolante anche lascolto, che deve essere pronto a svolte improvvise ed inaspettate.
Eil piacere della scoperta e della sorpresa, di cui Elec3cities non è certo avaro, e che dal vivo, con laggiunta della componente improvvisazione, dovrebbe trovare ulteriore soddisfazione.
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