R Recensioni cantautori anni '70 (pagina 1 di 2)
8/10Gianfranco Manfredi
Serpeggia
da decenni la convinzione per cui la musica popolare italiana abbia
dato il meglio fra 1960 e (volendo stare larghi) primi anni '80.
...8/10Harry Nilsson
Almeno
due brani rendono Harry Nilsson
arcinoto presso il pubblico generalista italiano.
Il
primo è Everybody's
talkin'
(scritto da Fred Neil...9/10Claudio Lolli
Claudio Lolli è un po'
Nanni Moretti in versione chansonnier (e sfigata, almeno dal punto di
vista della visibilità e del successo economico; ma forse anche...8/10Mickey Newbury
La saga dei cantautori americani assomiglia sempre
più alla Storia Infinita, perché spuntano come funghi in autunno.
E, cosa ancora più incredibile, sono...7/10Gang
Uscito non a caso il 26 aprile (non potendo uscire il 25, giustamente festa nazionale), questo disco è l’omaggio che i fratelli Severini porgono ad uno dei...8/10Jackson Browne
Jackson Browne, figlio di un militare americano nato in Germania nel 1948, è un poeta colto e raffinato prestato quasi per caso alla musica rock; o forse, più...10/10Joan Manuel Serrat
Questa atipica recensione nasce da una personalissima e fulminante congiuntura storico-geografico-autobiografica, dalla consuetudine con Barcellona e la...9/10Lucio Dalla
Non sarà forse un disco a cambiare il mondo / e di certo non sarà il mio / se non lha cambiato Dalla con Comè profondo
(Dargen DAmico)
Avevo undici anni...8/10George Harrison
E un fatto che le carriere soliste dei quattro Beatles, una volta sciolto il loro sodalizio, non siano minimamente comparabili rispetto a quella del gruppo, a...8/10James Taylor
La musica di James Taylor è come la seta: piacevole, raffinata, fresca epperò anche sfuggente, inconsistente, stucchevole. L’uomo ne ha fatte di tutti i...9/10Van Morrison
L'estate del 1986, vede la luce il ventunesimo album solista di Van Morrison, The Man. Il titolo è un vero e proprio "manifesto filosofico": No guru, no method...