Conny Ochs & Wino
Heavy Kingdom
In questo disco convivono due anime diametralmente opposte: l'anima folk del songwriter Conny Ochs e l'anima heavy rock di Scott “Wino” Weinrich. L'eredita` lasciata da Wino nell'underground heavy negli ultimi decenni e` indiscutibile, si ricordi: The Obsessed, e tante collaborazioni come Saint Virtus, Spirit Caravan e The Hidden Hand. Quindi potrebbe sembrare al quanto inappropriato questo connubio, ma vi assicuro che il risultato e` esaltante e straordinario.
Questa amicizia tra Wino ed Ochs ha inizio nel 2010 durante la promozione dell'album della svolta acustica di Wino, “Adrift”. Conny supportava Wino durante il suo tour solista dell'album in Germania, e la scintilla tra i due e' scattata immediatamente. Hanno subito imparato a conoscersi e attraverso la musica hanno trovato quell'intesa tale da fondersi in un'unica anima, una sinergia tra i due frutto di un lavoro fatto soprattutto di ricerca e di perfezionamento, come di una coppia consolidata da anni.
Heavy Kingdom e' un prodotto godibile ed emozionante di altissimo livello.
Nelle dieci tracce di questo disco troverete solo due chitarre acustiche ed un album carico di atmosfere intense e di profonde intimita`, come si puo' ascoltare gia' dall'iniziale Somewhere, Nowwhere di una cupa intimita` coinvolgente. Troverete anche qualche stralcio di chitarre elettrificata (Vultures by the vines, Here come the siren), la profonda voce graffiante di Wino e quella acuta di Ochs che lascia la scia in ogni pezzo con i suoi coretti.
Ascoltando Labour of Love, e Dead Yesterday, le vigorose pennate fanno riaffiorare il vecchio heavy rock di Wino, ma sono tutte da condividere con l'amico Ochs che contribuendo con il canto e la scrittura e' riuscito a bilanciare l'impatto e a massimizzare al meglio le emozioni di questo disco.
La title track e' una superba ballata di folk-country, dove vivono tutte le anime del classico rock americano. Troverete il blues ipnotico di Dust, quello ammaliante della strumentale Heavy kingdom jam e un flusso di melodie che abbracciano e non mollano piu': Vultures by the vines, Traced of blood, Dark revine. Con Here come the siren vedrete arrivare veramente la sirena ad ammaliarvi con il suo canto rimanendo ipnotizzati da tanta bellezza comunicativa.
L'album contiene una cover-song di Townes Van Zandt, Highway Kind, che Conny e Wino hanno saputo reinterpretare nella migliore tradizione folk (provate ad ascoltare l'originale e poi mi fate sapere!).
Un album che sto amando alla follia ascolto dopo ascolto e che mi ha spinto dopo tanto tempo a riscrivere una recensione su Storia della Musica.
Buon ascolto! e Buon divertimento!
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