Little Wings

Explains

Tra i molti dischi cantautorali di rilievo che stanno uscendo in questo periodo, uno su tutti il capolavoro di Sufjan Stevens, ecco un’altra piccola gemma nel variegato panorama songwriter Americano  firmata Little Wings. A differenza dell’album “Carrie e Lowell” che ha un tema unificante e drammatico, ovvero la morte della madre Carrie, qui manca un filo conduttore in quanto i brani appaiono come dei piccoli frammenti di vita quotidiana fatta di cose semplici ma anche di riflessioni universali sui disagi dell’umanità.

E’ la California del nord, nella sua complessità, ad essere rappresentata in questo lavoro; terra che affaccia sull’oceano e vicina ai grandi sfarzi di città come Los Angeles o San Francisco ma allo stesso tempo lontana da tutto questo con i suoi terreni aridi, con grandi boschi di sequoie e permeata spesso da una strana foschia che avvolge tutto e crea atmosfere surreali.

La prima volta che ho ascoltato “Explains” credevo di aver sbagliato e avessi per errore aperto un brano di Bill Callahan, davvero molto simile nella musicalità e nel tono della voce, invece la voce è quella di Kyle Field, leader della band, che nel corso degli anni ha collaborato con artisti del calibro dei Grandaddy e Devendra Banhart

Con alle spalle una dozzina di album i Little Wings arrivano a pubblicare "Explains" con una nuova etichetta, la Woodsist.

I pezzi sono acustici e puntano dritti all’anima, un’atmosfera rarefatta e sognante si respira in By now, un pianoforte sofferente caratterizza light brang, una melodia delicata con un progredire in crescendo in fat chance, in old apocalypse style i toni si abbassano anche grazie alla voce dolente e a tratti lamentosa di Kyle Field, in A sky invece le sonorità acquistano una dimensione più familiare ed intimista.

L’album si chiude con due acuti quasi inaspettati,  this evening  e soprattutto where, in quest’ultima in particolare, la voce in falsetto di Kyle Field sembra quella di un bambino che canticchia felice.

Davvero una piacevole sorpresa il nuovo album dei Little Wings, la presenza di strumenti quali l’arpa, il flauto e l’organo, rendono il lavoro ancora più armonioso e lussureggiante.

Il folklore popolare, quello più genuino e sanguigno, trova in “Explains” un degno esponente grazie alla profonda sensibilità di Kyle Field,  genietto freak con barba lunga e cappellino in stile taglialegna canadese che per la nostra gioia non ha ancora esaurito la sua vena compositiva.

Forza Kyle, ti aspettiamo presto con un nuovo battito delle tue piccole ali.