37 - Il college rock americano e il pop rock inglese di metà anni 80 (2/7)
Anche i B52’s hanno uno spirito retrò molto spiccato, andando a pescare ancora più indietro nella tradizione musicale americana con la loro fusione tra girls group, pop vocale, surf e rock’n’roll, animati da uno spirito più iconoclasta che revivalista: tutti gli aspetti più kitsch della cultura ‘50s sono ripresi e sbeffeggiati, mentre la rilettura musicale avviene attraverso dissonanze melodiche vocali e bizzarrie sonore che ricordano da vicino i Talking Heads,fin dall’omonimo, strabiliante esordio del 1979.
Più in generale il revival dei suoni del passato, specie provenienti dai ‘60s, è un fenomeno che non si limita ai due gruppi di Athens: Guided By Voices, Dbs, Smithereens, Posies, Young Fresh Fellows, Minus 5 e Beat Happening sono solo alcuni dei gruppi dell’epoca a riproporne le sonorità.
I Guided By Voices portano alle estreme conseguenze il principio reso popolare dal punk del Do It Yourself e dal 1987 cominciano a confezionare una lista pressoché interminabile di dischi registrati in casa che sono tra gli atti fondanti del cosiddetto lo-fi, termine e non-genere musicale all’insegna della registrazione sporca e casalinga che diverrà di moda a metà anni’90, tanto che “Bee Thousand”, disco del 1994 del gruppo, diviene un piccolo fenomeno di culto: nei dischi del duo formato da Pollard e Sprout si compie un piccolo miracolo, perché se è vero che la qualità dei suoni è pessima e che il missaggio a tratti sfiora i limiti del grottesco, la vena melodica dei due è abbastanza ispirata da far scordare del tutto all’ascoltatore la veste spoglia e amatoriale con cui sono presentate, anzi paradossalmente si finisce con l’amarne la veste trasandata.
Un altro gruppo vitale per lo sviluppo dell’estetica lo-fi sono i Beat Happening, artefici però di un suono molto più vicino al garage, specie nell’esordio omonimo del 1985: fondamentale sarà in particolare la figura di Calvin Johnson, leader della band che, accanto ad un percorso musicale mutante che lo vedrà toccare i generi più diversi, dal twee pop ad un garage-funk deragliante con i Dub Narcotic Sound System, viene ricordato anche per aver portato la città di Olympia sulla mappa musicale e averne fatto, con la fondazione delle K Records, una delle capitali americane dell’indie rock.
Tweet