R Recensioni Americana (pagina 3 di 4)
6,5/10Vanessa Peters
Tra le anomalie più eclatanti del mio percorso musicale, la
faccia solare e sbarazzina di Vanessa Peters, bionda (quasi) trentacinquenne di
Dallas, Texas...7/10The Decemberists
Un mondo terribile
Per il calendario lunisolare cinese, il 2015 appena
inaugurato sarà, come già nel 2003, lanno della capra. Rassomiglia quasi ad uno
...6,5/10Movie Star Junkies
Giacché il curriculum dei Movie Star Junkies comincia a
farsi decisamente nutrito, non sarà peccato gingillarsi con la sintesi suprema
dellatto recensorio...7,5/10Guano Padano
Nella concisa e puntuale prefazione al capolavoro critico di
Leslie Fielder, Love and Death in the American Novel (1960), Charles Harris
ricorda come, dodici...7/10Miriam In Siberia
Lost and found in salsa tricolore, parte I. Il copione si
ripete, immutabile, ogni anno: linventario dei meritevoli per il podio
dicembrino spinge a...8/10The Jayhawks
Ricordate la mai abbastanza lodata VideoMusic? Una rete a programmazione completamente musicale, mosca bianca nel panorama delletere italiano negli anni '80 e...6,5/10Man's Gin
DellAmerica umiliata e offesa (e perdente) Parte II
Chi vive perdendo non impara mai a perdere. Cerca, dapprima,
di ribellarsi, rivoltarsi contro la...6,5/10Bill Frisell
"Big Sur",
ennesimo lavoro di quel genio frenetico che risponde al nome di Bill
Frisell, è un'immersione liberatoria nella storia della musica
americana.
...7,5/10John Murry
Noto (poco) per l’ottimo album di murder ballads World Without End (Decor, 2007), scritto a quattro mani con il “vecchio” Bob Frank, John Murry...7/10Baroness
La decomposizione del proprio ego ha la misura di un epico quadretto bucolico ed il suono di un minaccioso ronzare di mosche. Twinkler (siamo nella parte...7/10Daughn Gibson
È possibile innovare facendo i passatisti? Almeno in musica pare di sì. Lo ha dimostrato l’anno scorso Dirty Beaches, che affondava nelle radici anni ’50...