R Recensioni folk inglese (pagina 1 di 3)
7,5/10Allysen Callery
Allysen Callery, prima di diventare (autodidatta) musicista, è stata poetessa. Lo riconosciamo chiaramente nei testi di questo caldo e delicato Ghost Folk...7/10Des Moines
Sia stramaledetto nei millenni che non ci saranno il
riscaldamento globale, bestia infame che mi impedisce di godere di una delle
ultime gioie rimastemi in...5/10Opeth
La tendenza alle facili similitudini, ne converrete,
funziona ancora come discriminante fra una pessima ed una buona recensione. E mi
si creda: ho provato in...7/10Judy Dyble
Ci sono artisti che il destino colloca, puntualmente, nella
prima casella del grande gioco delloca della fama e del successo, per poi,
beffardamente...8,5/10The Waterboys
Si
parla sempre relativamente poco del fenomeno della Big Music, vera e
propria cometa capace di catalizzare l'attenzione di pubblico e
critica per qualche...6,5/10Robyn Hitchcock
LInghilterra (tesi che sostengo
sempre con un certo vigore) paga un dazio pesante agli USA quando si parla di
canzone dautore. Quantomeno in termini...8/10Jackson C. Frank
Cè un
bambino americano di 11 anni che sta seguendo una lezione di musica a scuola.
Qualcosa nella caldaia dellistituto non funziona, al punto che questa...6,5/10Sharron Kraus
Raramente ho rinvenuto,
all'interno di una medesima label, una così evidente comunione di ideali come
quella esistente fra i musicisti le cui opere vedono la...8/10The Mekons
Partiamo da
quello che, per quanto mi riguarda, è un assioma: i Mekons di John Langford sono il
miglior gruppo folk britannico degli anni 80, lunica vera
...6/10Keaton Henson
Keaton Henson: nel riferirci al ventiquattrenne londinese,
solo una manciata di mesi fa, su queste pagine si scriveva di solitudine, catastrofe privata...6/10Gravenhurst
Cinque anni non sono pochi di questi tempi. Cinque anni musicali, intendo. Le uscite discografiche si rincorrono ad un ritmo infernale, i generi si accavallano...