R Recensioni Folk progressivo (pagina 1 di 2)
5,5/10Opeth
Sin dalla comparsa sulla scena di quel disastroso Heritage
(2011) che avrebbe certificato il definitivo distacco degli Opeth dalle proprie
radici death...7/10Black Mountain
Se ogni chitarra, come le mani di Mario Brega, può essere disgiuntamente
piuma o fero, non è peccato retorico vedere la nascita del quinto LP dei
canadesi...6/10The Decemberists
Ingenerosi e maligni, sempre gli stessi, hanno già trovato
il modo di definirla variamente: crisi di mezzetà, sbornia post
adolescenziale, rincoglionimento...7/10Eaves
Il
cantautorato obliquo e passionale di Joseph
Lyons
aka Eaves
è
stato accostato, più per inerzia che per reale sentire, a quella
scena indie-folk
che...6,5/10Midlake
L
album è una risposta a quello che è successo con Tim. Antifonte (Antiphon,
ndr) era un oratore dellAntica Grecia che faceva parte delloligarchia e si
...7/10Husky
Non ce ne voglia Bruce Pavitt, mitico fondatore della label che passò la mano nel 1996 per insanabili divergenze sulla gestione artistica ed economica della...8/10Grizzly Bear
Se "Veckatimest" è un urlo a pieno polmoni, "Yellow House", che l'ha preceduto, è appena un sussurro; e le rispettive copertine, al solito, sono gli specchi...8/10Stormy Six
“Sulla sua strada gelata la croce uncinata lo sa
d'ora in poi troverà Stalingrado in ogni città.”
Stalingrado
Gli Stormy Six sono una leggenda. Un...10/10Nick Drake
É sempre difficile scrivere di dischi diventati dei classici. Dischi fortemente interiorizzati da singoli soggetti che li amano immensamente, che hanno segnato...8/10Bruce Peninsula
Mi rendo conto che per un gesto del genere potremmo ritrovarci tutti attaccati al termosifone di una Questura con uno straccio in bocca. Però facciamolo lo...10/10The Trees
Tobias Boshell, songwriter e cantante anglosassone, ebbe modo di far apprezzare e conoscere meglio il suo talento, all’interno della band che nel 1969...