Klaus Schulze
Irrlicht
Klaus Schultze è considerato universalmete l'inventore della Musica Cosmica, genere fiorito in Germania all'inizio dei '70 : il suo percorso artistico lo inizia con il gruppo psichedelico degli Psy-Free come batterista, per poi unirsi alla prima formazione dei Tangerine Dream su richiesta di Edgar Froese.Con questa prima leggendaria line-up, che comprendeva anche il folle sperimentatore Conrad Schnitzler, Schultze suona la batteria in "Electronic Meditation", "storico" primo disco del gruppo.Purtroppo i dissapori fra i tre componenti, tre personalità molto forti, faranno uscire sia Schultze sia Schnitzler, consegnando di fatto ad Edgar Froese il marchio Tangerine Dream (di cui diventerà il leader indiscusso).
Schultze si unisce cosi' temporaneamnte agli Ash Ra Temple, altra seminale formazione di Berlino, suonando la batteria nel disco di esordio e il synth in "Jenseits", il brano più elettronico del terzo Lp "Joyn Inn".
Chiusa la parentesi con gli Ash Ra, il musicista tedesco decide cosi' di dedicarsi ad una carrriera solista che lo consacrerà mago del'elettronica.I suoi riferimenti sono da ricercarsi in autori minimalisti come Steve Reich e Terry Riley ma anche nela pischedelia dei Pink Floyd di "A Saucefrul of Secrets".E' con questo background che pubblicherà "Irrlicht", una vera e propria piera miliare nella storia della musica elettronica.
In realtà il disco, come ammesso dallo stesso musicista tedesco, si avvicina più alla musica concreta , in quanto all'epoca non possedeva ancora un vero e proprio sintetizzatore.I suoni sono cosi' originati da un organo volutamente modificato e dall'apporto di una vera e propria orchestra ( la Colloquium Orchestra di Berlino ) che viene "filtrata" in studio e il cui suono è quasi impercettible : questo stratagemma geniale permette di immergere cosi' l'ascoltatore in un vero e proprio "trip" , una sorta di allucinazione sonora e "aliena" senza fine.
L'album si apre con l'atmosfera di tristezza cosmica decadente con i"Ebene", i violini dell'orchestra lasciano poi il posto ad un "drone" che simula il viaggio di un aereo ad altezze vertiginose e da cui non ci si vorrebbe più staccare.
L'altro pilastro dell'album è "Exil Sils Maria", dove il suono dell'organo conduce veramente a stati di percezione alterati.La musica di questo disco suona ancora oggi attuale e fresca e rimane probabilmente il lavoro più coraggioso e geniale di questo muscista.
Infatti con il successivo "Cyborg", magniloquente sinfonia per orchestra e synth, l'elettronica diventerà più leggera anche se sempre di gran classe e gusto.Da qui in avanti Schultze pubblicherà una discografia sterminata che lo vede ancora oggi protagonista pur fra alti e bassi.Da segnalare sicuramente "Timewind", disco dedicato a Wagner, suo mentore spirituale e "Moondawn", Lp che sarà il suo più grande successo commerciale soprattutto in Francia.
La sua influenza su tutta la musica elettronica successiva è enorme, pari a quella di formazioni come Tangerine Dream e dei Kraftwerk : le intuizioni sonore di questi artisti sono alla base dell'elettronica di consumo dei vari J.M.Jarre e di Kitaro senza dimenticare l'influenza sulla musica ambient new-age e techno. Da dimenticare lo Schulze di oggi, imbolsito e di "maniera", ma è inevitabile che quello "storico" venga ricordato come uno degli artisti fondamentali della musica elettronica del '900.
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