Be Maledetto Now!

Abisso del Passato

Be Maldetto Now! è un progetto nato dall’unione di Maledetto e Be Invisibile Now! E possiamo già anticipare che il risultato è migliore della somma delle parti, l’interazione e l’amalgama dei suoni è ottimo. Be Invisibile Now! aveva già colpito le orecchie più attente nello Split con Expo 70 e con Neutrino, richiamando nei paragoni il meglio della musica tedesca degli anni 70, sebbene l’originalità e la personalità dell’approccio suggeriscano di smetterla con i paragoni, quindi sono solamente indicazioni di massima per indirizzare e incuriosire l’ascoltatore.

Maledetto invece si può scoprire nelle sue numerose collaborazioni, quelle più recenti su Vuoto, net label tra le più interessanti in Italia, e nei gruppi in cui suona o ha suonato come i With Love e la Squadra Omega; e nei suoi lavori solisti col moniker di Nihil Is Me dove si può ascoltare ambient densa ed incisiva se si possono accostare queste parole all’idea di ambient

Ora veniamo al disco.

Una immersione negli abissi spaziali più scuri, ondate di synth vintage che si espandono ed espandono la percezione dell’ascoltatore, fantasmi dal passato.

Elettronica krauta molto calda dove la ciclicità delle sequenze dei suoni nelle ripetizioni sfumano inghiottite da altre. Non c’è ritmica ad imprigionare le esplorazioni sonore e noi possiamo assecondarle chiudendo gli occhi e lasciandoci trasportare.

Il suono si sviluppa, cresce d’intensità, poi si sfilaccia in mille direzioni, si quieta, da uno dei rivoli di suono si rialza la nuova corrente. Non si sa cosa ci aspetta fino alla fine del viaggio, la musica non è prevedibile l’attenzione/tensione rimane alta. C’è un’emozione sotterranea, si richiama un passato forse vissuto solo nell’immaginario, sarà il calore dei suoni analogici.

Suoni che si avvolgono e distendono, atmosfere ora sognanti ora claustrofobiche.

Un disco che induce ad ascolti massivi.

Un lungo viaggio dove la divisione in tracce serve a segnare delle stazioni intermedie, la vera divisione in due parti è data dai formati, infatti la prima parte è su vinile mentre la seconda è su CD.

La prima parte si può trovare anche in download gratuito su Vuoto.

Link:

www.boringmachines.it

www.otouv.org