R Recensione

9/10

Tangerine Dream

Phaedra

Per parlare dei Tangerine Dream devo fare un giro un pò più largo del solito. Una volta ero in un museo (la National Gallery a Londra) ed in una stanza c’era un’ esposizione di pittori dei primi del novecento. Io stavo guardando un quadro di Mirò, che non ho trovato sulla rete perchè ve lo avrei postato, piuttosto pensieroso. Mi si avvicinò un omino e mi chiese se mi piaceva il quadro, io gli dissi di no e lui mi chiese perchè. Io gli dissi che un disegno come quello lo avrebbe saputo fare anche un bambino di sei anni un pò scemo e lui mi disse “Si, ma questo quadro ha 70 anni, sembra dipinto ieri sera, non credo che il tuo bambino scemo saprebbe usare i colori con la stessa capacità di Mirò”.

Da quel giorno ho cambiato la mia prospettiva sulla pittura moderna, stavo di casa a Stockwell, a due fermate di metropolitana c’era la fermata per la Tate Gallery, (Pimlico) con una grande collezione di pittura moderna ed ho cercato di formarmi un gusto anche nella pittura moderna. Per quanto continui ancora a preferire l’ arte classica ho cominciato a vedere l’ arte moderna in un altro modo. I Tangerine Dream sono nella musica come Mirò lo è nella pittura. Ho scelto Phaedra perchè lo ritengo nello stesso modo psichedelico ed accessibile. La musica dei Tangerine Dream di quel periodo (Phaedra è il primo album dei Tangerine Dream per la Virgin) è più accessibile agli ascoltatori pur conservando molta astrazione che è la caratteristica dominante dei Tangerine Dream dei primissimi album. In qualche modo i Tangerine Dream usano prevalentemente l’ atmosfera, mettendo ritmo ed armonia molto in secondo piano (in lavori come Zeit non mettendolo affatto). Phaedra però secondo me un’ estetica musicale la conserva. Per incominciare a conoscere il gruppo questo secondo me è il loro centro esatto, il mio parere è molto positivo.

V Voti

Voto degli utenti: 8,6/10 in media su 14 voti.
10
9,5
9
8,5
8
7,5
7
6,5
6
5,5
5
4,5
4
3,5
3
2,5
2
1,5
1
0,5
Teo 9/10
loson 10/10
rubiset 10/10
REBBY 8/10

C Commenti

Ci sono 18 commenti. Partecipa anche tu alla discussione!
Effettua l'accesso o registrati per commentare.

Arnold Layne alle 3:32 del 25 marzo 2007 ha scritto:

?

E il disco?

barkpsychosis (ha votato 9 questo disco) alle 11:48 del 6 giugno 2007 ha scritto:

in effetti

qualcosina in più su questo capolavoro la potevi anche dire...album epocale. New age sposata al prog elettronico..

Baldaduke alle 11:18 del 27 agosto 2007 ha scritto:

questa recensione è uno scherzo?

io spero sia uno scherzo...

loson (ha votato 10 questo disco) alle 18:25 del 28 aprile 2008 ha scritto:

Ammaliante.

cthulhu (ha votato 9 questo disco) alle 14:23 del 4 settembre 2008 ha scritto:

Mirò o Dali?

Considerando che Edgar Froese ha conosciuto effettivamente Salvador Dali' e, come da lui dichiarato, è stato ispirato da questo artista forse l'analogia più corretta era da farsi con questo pittore.Comunque "Phaedra" è un disco fondamentale!

Totalblamblam (ha votato 9 questo disco) alle 19:39 del 23 novembre 2008 ha scritto:

ue aqhimede anche io non sto lontano da stockwell

che bel posto LOL

Questo è un disco che non si colloca in nessun tempo e che non conoscerà nessun invecchiamento ma solo l’immortalità dei cuori impavidi avventurosi.

Si flutta in un dolce mare , si dischiudono e aprono abissi, a-temporali a-spaziali, per arrivare lì dove solo sai tu che vuoi arrivare: nell’intimo del tuo essere del tuo cuore finalmente aperto palpitante.

E’ un disco che non ha attese, portatrici di insicurezze, ma solo speranze di un futuro pieno di gemme, di monocellule argentee solidificate, di scoperte primordiali dove tutte le ansie le paure non avranno più dimora alcuna: il suo fine è condurre al Bene, all’ Armonia Cosmica per scacciare il Male, quello della noia del vivere

superPOP girl (ha votato 8 questo disco) alle 19:16 del primo agosto 2010 ha scritto:

Ricochet is better!

Mirko Diamanti (ha votato 9 questo disco) alle 16:02 del 17 novembre 2011 ha scritto:

Il più orecchiabile dei Tangerine è immortale.

unknown (ha votato 6 questo disco) alle 21:56 del 14 ottobre 2013 ha scritto:

un sei di stima..visto che riconosco in loro dei bravi musicisti

non so perche' e' uno dei pochi gruppi... di quell'epoca che mi fanno lo stesso effetto di quando

guardo una gara di formula uno.....al terzo giro mi addormento

poe1962 (ha votato 9 questo disco) alle 14:57 del 19 dicembre 2014 ha scritto:

Il disco è quasi incommentabile, grande capolavoro (il vecchio Edgar si vergognerà almeno un po' di quello che sta facendo ora?). Domandona per super-esperti: all'epoca del vinile ho acquistato una copia con un solo lato (!) cioè movements of a visionary, sequent c e nightmare..sul lato A, la stessa musica senza solchi divisori, presentata come unica suite, intitolata Phaedra sul lato B. Ricomprato il disco, stessa cosa. Ho scoperto la title-track solo con la versione CD. Si trattava di un errore, di una furbata discografica o di 2 raffiche di sfiga consecutive? Grazie a chi vorrà rispondere!

REBBY (ha votato 8 questo disco) alle 18:50 del 19 dicembre 2014 ha scritto:

Mah, le tue copie sembravano tarocche già prima di ascoltarle eheh nella mia (seconda ed. italiana, del 7 nel lato A (in questo caso lato 1) c'è la suite Phaedra, nell'altro lato i tre movimenti esattamente come indicato qui sopra (in alto a destra).

Io però già la prima volta avrei restituito il disco al venditore. Furbata della Virgin sicuramente no, errore probabile e sfiga certa.

poe1962 (ha votato 9 questo disco) alle 20:25 del 19 dicembre 2014 ha scritto:

Nonnò: vinili originali Virgin records ambedue! Comunque grazie!!!

REBBY (ha votato 8 questo disco) alle 21:08 del 19 dicembre 2014 ha scritto:

Originali dici, quali edizioni con relativi numeri di serie? E comunque perché non hai potuto farteli cambiare?

poe1962 (ha votato 9 questo disco) alle 12:22 del 20 dicembre 2014 ha scritto:

Rebby, ti assicuro che la side A (o B, non ricordo, i vinili non li ho più purtroppo) era suddivisa come di regola, mente l'altra, contenente la stessa musica, era presentata come un'unica suite. Inoltre, all'inizio di ogni lato, mancava il vociare dei bambini. Dischi ordinati Da Nannini Bologna a distanza di oltre un anno l'uno dall'altro (il primo me lo avevano rigato), quindi una patacca non credo. All'epoca ero convinto che l'LP fosse proprio così!!

REBBY (ha votato 8 questo disco) alle 14:51 del 20 dicembre 2014 ha scritto:

Ah, per quello non te li sei fatti cambiare lol

Ma io ci credo eh, al netto di qualche ricordo "imperfetto" (esempio il negozio di Bologna si chiamava Nannucci, non Nannini eheh, e probabilmente la "confusione" tra side A e B), non ho motivo di dubitarlo. Credo comunque che entrambi facessero parte della stessa edizione, qualunque essa sia, difficile replicare lo stesso errore. Ma senza altri elementi non è facile sapere quale sia, dovresti trovarne un altro che ne ha ancora una copia altrettanto difettata (in teoria dovrebbero essercene varie, probabilmente edite in un paese di lingua inglese, se ricordi bene almeno il side ).

poe1962 (ha votato 9 questo disco) alle 15:14 del 20 dicembre 2014 ha scritto:

Grazie Rebby, penso sia la spiegazione più plausibile. Peccato essermene sbarazzato!! PS: giusto, Nannucci!!

dave63 alle 18:31 del 27 novembre 2017 ha scritto:

per Poe1962. Ho una copia in vinile di Phaedra come la tua... Lato A e lato B uguali uno dei due con le tracce divise, niente voci di bambini, anch'io all'epoca pensai che il disco fosse così... ma non capii'.... Comprato penso a metà anni '80, probabilmente da Nannucci...

Utente non più registrat (ha votato 7,5 questo disco) alle 20:36 del 29 marzo 2021 ha scritto:

Uno dei loro migliori, in termini di gusto e di equilibrio. Un convincente ponte fra la primitivo-futuristica contemplazione del Cosmo, e un'era più tecnologica votata alla pittura dei suoni.