V Video

R Recensione

8/10

The Cars

Move Like This

Con il bistrattato "Door to Door" risalente al 1987, ammonta a ventiquattro anni lo spazio fra la precedente opera dei Cars e il nuovo "Move Like This". La carriera del quintetto si concluse proprio a causa della scarsa accoglienza riservata a "Door to Door", sia a livello di critica, sia a livello commerciale (un milione di copie sono per molte band un sogno irrealizzabile, ma per i Cars, che ne avevano già accumulati una trentina nell'arco di sei dischi, si rivelò evidentemente una cifra deludente). Dopodiché, a causa delle continue dichiarazioni di Ocasek su un'impossibile reunion, e soprattutto della morte di Orr nel 2000, per la band sembrò davvero finita: ma forse proprio la morte dello storico bassista (nonché voce solista di almeno un terzo dei brani) ha stimolato gli altri quattro a riprovarci e a mettere da parte posizioni che sembravano inoppugnabili. O forse, semplicemente, il tempo leviga tutto.

Non che durante questi ventiquattro anni Ocasek sia stato con le mani in mano: sono usciti diversi suoi dischi come solista, l'ultimo dei quali nel 2005 ("Nexterday"). Prodotti interessanti, con sprazzi di gran classe, fiaccati però da un sound flaccido, carente della vulcanica vitalità e delle magiche atmosfere della band. Questo è l'aspetto che "Move Like This" mette più di ogni altro in evidenza: se l'autore dei brani rimane Ocasek e a lui è quindi legata a doppio filo l'esistenza del progetto, gli altri musicisti risultano comunque essenziali per il completamento del suono. Non è una band in cui il leader può permettersi di sostituire a piacimento gli altri elementi, benché questi - a eccezione del tastierista Greg Hawkes - non abbiano praticamente mai scritto una canzone. I Cars in quanto tali funzionano solo come somma di precise componenti. Tanto che il defunto Orr non è stato sostituito (il basso viene suonato a turno da Hawkes e dal produttore Jacknife Lee).

Se l'album non è perfetto è proprio per l'assenza di Orr: Ocasek infatti non ha rinunciato a inserirvi un paio di lentoni ("Soon" è praticamente la fotocopia di "Drive") che in tutta onestà non si addicono alla sua voce nervosa e scattante. Avrebbero sicuramente preferito l'armoniosa e potente voce del bassista. Si tratta comunque di voler guardare il pelo nell'uovo, perché il livello medio rimane davvero alto, e almeno quattro tracce sono degne dei classici del passato.

"Blue Tip" è un pop-rock contagioso in cui Ocasek subito snocciola le solite rime elementari con la sua atipica, torrenziale fluidità (nel ritornello spunta poi uno degli ormai mitologici ricami sintetici di Hawkes); "Sad Song" è un pezzo che se uscisse a nome Killers devasterebbe le classifiche; in "Keep On Knocking" ritroviamo l'hard rock, propulso dall'ossessivo serialismo 'in miniatura' delle tastiere (la formula fu trionfale in un album come "Heartbeat City", e si dimostra a tutt'oggi freschissima); "Free" riprende invece il discorso dove l'aveva lasciato un pezzo come "Stranger Eyes", con i suoi cori eterei.

Quello che stupisce è come ogni pezzo si riallacci in una maniera o nell'altra al passato della band, financo esplicitamente: eppure l'album non suona come mero revival, non suona come minestra riscaldata, suona bensì come un prodotto del 2011. Vi fosse stampata in copertina un'altra sigla penseremmo a dei debuttanti. Questo forse è dovuto all'influenza gigantesca esercitata dalla band su tante formazioni che hanno marchiato a fuoco gli ultimi dieci anni di musica, dagli Strokes ai sopracitati Killers, volendo persino i Franz Ferdinand. Nel momento in cui hanno ripreso in mano le redini, Ocasek e soci si sono quindi ritrovati al centro della modernità, pimpanti come pochi nomi in giro nel 2011. E dire che nel 1987 sembrava non volerli più nessuno.

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Teo 7/10

C Commenti

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FeR, autore, alle 14:46 del 13 maggio 2011 ha scritto:

appicicchia, non se li fila proprio nessuno a quanto pare

paolo gazzola alle 15:43 del 13 maggio 2011 ha scritto:

Allora c'è speranza...

FeR, autore, alle 19:22 del 14 maggio 2011 ha scritto:

cioè? Adesso manco i Cars vanno più bene?

paolo gazzola alle 1:25 del 17 maggio 2011 ha scritto:

RE: cioè? Adesso manco i Cars vanno più bene?

Ma no, facevo solo lo scemo a proposito dei nostri gusti, non c'era alcun intento polemico... Però sì, mi facevano schifo nell'84, figurati oggi.

Dr.Paul alle 20:24 del 14 maggio 2011 ha scritto:

Fer mi sa che è quel "file under AOR" sopra la tracklist che tiene lontani tutti.....a me AOR fa venire il voltastomaco!! ))

salvatore alle 20:29 del 14 maggio 2011 ha scritto:

Io i Cars li conosco pochissimo (ma mio fratello li adora e me li ha fatti conoscere) però "Who's Gonna Drive You Home" (si chiama così?) mi fa impazzire, sebbene sempre mio fratello dice che hanno fatto di molto meglio... Sarà come dice lui, ma io la trovo bellissima!

4AS alle 10:38 del 15 maggio 2011 ha scritto:

Io li trovavo un po' troppo plasticosi (come gran parte del synth pop anni 80) però hanno fatto anche diverse cose buone, "Heartbeat city" rimane un buon album (però non lo ascolto da molto tempo...). Salvatore, la canzone che dici tu è probabilmente "Drive", davvero stupenda. Proverò anche con questo, ma le reunion non mi convincono (quasi) mai.

FeR, autore, alle 19:47 del 15 maggio 2011 ha scritto:

Da quanto sto capendo conoscete a malapena i dischi storici... basisco! "Buoni"? Sono la più grande band di tutta la new wave americana, hanno fatto capolavori epocali e sconvolto le dinamiche della musica mainstream a cavallo fra due decenni. Hanno marchiato a fuoco la storia del pop come poche altre band, e a leggere voi sembrano una cartolina d'epoca sbiadita buona giusto per qualche nostalgico. E avete anche il coraggio di cazziarmi se stronco quel Josh T. Pearson. Senza parole PP

FeR, autore, alle 19:57 del 15 maggio 2011 ha scritto:

Un po' di storia: http://www.youtube.com/watch?v=YjmJLWh6uWQ http://www.youtube.com/watch?v=-mvwam3GLBY http://www.youtube.com/watch?v=Z5-rdr0qhWk

nebraska82 alle 20:28 del 15 maggio 2011 ha scritto:

"Sono la più grande band di tutta la new wave americana"...più grandi anche di television, pere ubu, feelies, chrome, devo?????

salvatore alle 21:07 del 15 maggio 2011 ha scritto:

Non basire troppo FeR... Se il tuo metro di giudizio per definirli "la più grande band di tutta la new wave americana, hanno fatto capolavori epocali e sconvolto le dinamiche della musica mainstream a cavallo fra due decenni" è lo stesso che ti ha portato a dare 9 al disc(hett)o dei White Lies (alla fine l'ho ascoltato: davvero pessimo), penso di non potermi fidare ad occhi chiusi del tuo giudizio

Ammetto tranquillamente le mie lacune (ma parto dalla presunzione che TUTTI ne hanno) e magari rimedio alla mia ignoranza

PS. Effettivamente un po' nostalgico lo sono...Josh T. Pearson non è piaciuto nemmeno a me e non ho alcun problema col mainstream, anzi! Faccio una crociata tutti i giorni contro quel tipo di pregiudizio...

4AS grazie per il titolo della bellissima "Drive"

Dr.Paul alle 14:48 del 16 maggio 2011 ha scritto:

vabbe un giovanissimo può nn conoscerli...e salvatore rientra tra i giovanissimi! che problema c'è?

è purtroppo una annosa questione anomala (ammettiamolo salvatò anche se nn riguarda te che sei un esperto di cose sarah, postacard ma nn solo), ce ne sono di pischelletti che ascoltano 20 dischi nuovi a settimana delle etichette piu strambe e poi nn conoscono niente o quasi della new wave storica!

che i cars in italia nn abbiano attecchito piu di tanto è un dato di fatto e bisogna prenderne atto! io ho un ottimo ricordo del primo album (un 8 pieno), mi è piaciuto molto meno quello che contiene la già citata "drive".

insomma nn commentare un disco nn significa non aver mai sentito nominare l'autore, magari qualcuno nn ne sentiva la mancanza tutto qui, io prima o poi ascolterò questo lavoro.....ma fatemi dire che i cars potrebbero uscire con le ossa rotte da paragoni con altri calibri da 90 del periodo! ...I remember how the darkness doubled....

NathanAdler77 alle 15:05 del 16 maggio 2011 ha scritto:

I Refuse

"Sono la più grande band di tutta la new wave americana" è un'affermazione pesantuccia assai, e te lo dice uno che adora Pippo Ocasek & co.

fabfabfab alle 15:44 del 16 maggio 2011 ha scritto:

Siamo alle solite: "Se non ti piace questo disco hai dei problemi...", "Non ti piace perchè sei un pischello" ecc.. E quanti anni bisogna avere per dire che i dischi vecchi dei Cars mi lasciavano indifferente, mentre quel pezzo postato la in cima mi fa addirittura schifo? Ne ho 33, bastano? Quali credenziali sono necessarie? Mi piace gran parte della new wave americana, è sufficiente? Anche io ascolto i Rolling Stones, gli Autechre, Joni Mitchell e i Judas Priest, quindi ho titoli sufficienti per non apprezzare i Cars? Daje su che ste discussioni hanno stancato, e tutti i giudizi devono essere ben accetti, sia da parte che degli indie-kids che dei mainstream-aged, e hanno tutti lo stesso valore, non ci vuole un curriculum tanto lungo per decidere se un disco ti piace o non ti piace.... forza, abbracciamoci tutti insieme

gull alle 20:21 del 16 maggio 2011 ha scritto:

Posso dirlo senza che nessuno si incazzi?

Va bene, lo dico: Basta sinthy-pop, pseudo-revival anni '80, tastierine e ritmi plasticosi!

Non li reggo e non li reggevo nemmeno in diretta negli anni '80!

Trovo obrobrioso il pezzo che ho ascoltato, "Blue tip", davvero brutto.

synth_charmer alle 20:41 del 16 maggio 2011 ha scritto:

RE:

"Posso dirlo senza che nessuno si incazzi?" non credo proprio ma vedremo

Dr.Paul alle 20:56 del 16 maggio 2011 ha scritto:

vabe gull ma che c'entra? se nn ti è mai piaciuto il genere...pace. è come dire che nn ti piace il pistacchio... e dicendo basta al pistacchio cosa pretendi che nn venga piu coltivato e prodotto? ma poi la tua è una linea teorica applicabile a qualsiasi genere...quindi che senso ha? basta col folk, basta con il dubstep....basta con la puttanesca, ne abbiamo le palle piene del tennis, diciamo no all'ora legale...

Filippo Maradei alle 21:17 del 16 maggio 2011 ha scritto:

Scusate però, il discorso di Simone è contestualizzato alla recensione, al gruppo, al movimento, non bisogna estrapolarlo per farne la solita discussione sui generi(s)! Tra l'altro, credo che il suo sia stato uno parere-summa, se vogliamo anche un piccolo sbuffo, per assist del dibattito di prima... oltre che giustissimo, mi sembra pure piuttosto normale.

gull alle 22:52 del 16 maggio 2011 ha scritto:

Grazie Filippo

Premetto che il mio approccio è divertito e di assoluta leggerezza.

Però ora mi spiego meglio: mi si attrae con mirabolanti affermazioni circa la statura primaria di gruppo new wave ecc.....poi ascolto il pezzo e mi arriva come una riedizione raffazzonata del peggior Phil Collins (quindi oltre a sembrarmi un pezzo di musica pop elettronica vecchissimo stampo, lo trovo pure per nulla originale e di una banalità sconcertante). Perdonatemi, ma butto qui un piccolo sfogo! Pertinente alla recensione eh! Valuto, dal mio personalissimo punto di vista, il prodotto recensito. Ebbene, se tutto il disco è come il pezzo di cui sopra (io non approfondirò senz'altro) il mio pollice è abbassato, ma di brutto proprio.

Poi è chiaramente un mio punto di vista e blablablabla.

Posso dirlo senza che nessuno si incazzi?

Dai oh, non vi incazzerete davvero per questo mio personalissimo parere?

loson alle 22:53 del 16 maggio 2011 ha scritto:

Basta sinthy-pop, pseudo-revival anni '80, tastierine e ritmi plasticosi!

Basta synth-pop? Basta barboni, semmai...

Fer, lasciami stare Salvatore che è l'utente dell'anno!! ;D Tornando ai Cars: fino a "Heartbeat City" han fatto ottime cose, soprattutto l'esordio che è splendidoso e se non vi piace siete... boh. (SCHERZO) ;D Dopo non li ho più seguiti, progetti solisti compresi... Nemmeno di questo sento un gran bisogno, ma un'ascoltatina gliela concederò. Bella recensia. @Fab--> "Mainstream-aged" è fantastica. La voglio come firma... XD

Dr.Paul alle 23:37 del 16 maggio 2011 ha scritto:

gull certamente lo sfogo divertito ci sta tutto...meglio della solita arringa difensiva nn richiesta e sui generis!

permetti però che si possano portare obiezioni: il tuo punto di vista è palesemente di parte...parole tue non hai mai sopportato il genere (i cars non c'entrano piu nulla se qualcuno nn se ne fosse accorto) e lo hai anche vissuto in diretta....come puo piacerti oggi?

tu dici basta synth pop dopo di te arriva un altro tizio (lol) e dice basta ai barbetta con chitarra o al dubstep strascicato....magari, aggiungo io, motivando con la tua stessa argomentazione: "vecchissimo stampo, lo trovo pure per nulla originale e di una banalità sconcertante". non ricordo piu come volevo chiudere...è tardi ghghg byeeeeeee

salvatore alle 23:48 del 16 maggio 2011 ha scritto:

@Loson: Ma come Mathieu, a maggio già un vincitore? Come se io dicessi che i Wild Beasts hanno fatto il disco dell'anno...smack! Comunque se volete spedirmi a casa corona e fascia, dopo lascio l'indirizzo...

@Dr.Paul: Grazie per "l'esperto twee" (parafrasando) e il "giovanissimo", Paul. Anche se, visti i miei 27 anni, basterebbe anche solo giovane

@Fab: Io per l'abbraccio ci sono!

Buonanotte a tutti!

FeR, autore, alle 16:02 del 17 maggio 2011 ha scritto:

Va beh, vista la piega eviterò futuri commenti qui e altrove, tanto mi farei solo il sangue acido. Trattare come una roba di serie D una delle band che più di tutte hanno segnato la Storiadellamusica... sembra proprio una pernacchia contro il nome del sito.

synth_charmer alle 16:11 del 17 maggio 2011 ha scritto:

RE:

c'mon FeR lo spazio commenti è aperto alle opinioni di tutti gli utenti, che giustamente non hanno timori reverenziali a dire che detestano mostri sacri, se è quello che pensano (o all'opposto, di considerare mostri sacri anche realtà sconosciute ai più). Ed è giusto che siano liberi di farlo no? Se ti disperi qui, dovresti vedere che succede sotto le rece dei Beatles allora take it easy!

REBBY alle 16:11 del 17 maggio 2011 ha scritto:

E dire la propria senza farsi il sangue acido se altri (con altrettanti diritti) la pensano diversamente?

FeR, autore, alle 18:02 del 17 maggio 2011 ha scritto:

va beh, le solite accuse di non accettare le opinioni e di snobismo, tutta roba già vista. Io dico solo che nessuno sta parlando del disco, però ci si permette di fare battutine, di deridere, e via dicendo. Quindi mi viene da dire "chi me l'ha fatto fare di perdere tempo a scrivere?" Comunque ripeto non c'è problema, mi limiterò a recensire e se vorrete deridere senza ascoltare i dischi tanto meglio.

Emiliano (ha votato 7 questo disco) alle 17:35 del 3 giugno 2011 ha scritto:

Già so che me lo sciropperò per tutta l'estate. Un ritorno convincente.

alekk alle 14:48 del 21 giugno 2013 ha scritto:

La più grande band new wave? Ti fai di crack!!!cioè Talking heads Pere Ubu Television???solo remain in light o modern dance valgono più di tutta la carriera dei cars.. Che si bravi carini ma ce se sono almeno 30 di band più grandi di loro... Nella wave....

FeR, autore, alle 17:57 del 21 giugno 2013 ha scritto:

no, mi faccio di timpani funzionanti e non do grosso peso agli stereotipi della critica.