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7/10

The Dandy Warhols

The Dandy Warhols Come Down

Come Down è il secondo album dei Dandy Warhols, formazione di Portland, Oregon.

L'album è uscito quando ancora non erano così famosi, il boom arriverà solo col successivo Thirteen Tales From Urban Bohemia, contenente la hit Bohemian Like You. Come Dowm è comunque un grande disco. Tosto, psichedelico, rock, stradaiolo, e molto più pop del precedente e "sperimentale" Rule Ok. Si sente aria di hit un po’ dappertutto, a partire dal primo super-singolo, Not If You Were the Last Junkie on Earth, loro vero inno.

E’ un album pop, ma non diffidate, ce n’è per tutti i gusti. Del resto i loro miti, gli Stones, Lou Reed, I Doors, Elvis, Bowie, ci sono tutti, e c’è stile da vendere, dal primo all’ultimo pezzo. E’ un piccolo gioiello quest’album, che supera di gran lunga molta musica indipendente di quel periodo (gli anni 90') perché ne mescola assieme gli ingredienti migliori. E’ un distillato di rock-pop,contagiato dai miti anni 60’, dalla cultura psichedelica e dai cantautori americani di sempre. Si balla a ritmo di moog-chitarra e batteria, tutto in atmosfera vintage.

Come Down, esce nel 97’, trascinato appunto da “[..]Junkie” vero singolo apripista della carriera della band. Prima di quest’album i quattro musicisti di Portland avevano prodotto - dicevo - un’altro buon disco: Rule Ok, esordio già abbastanza fortunato, uscito solo qualche anno prima per l'etichetta Tim Kerr. Un lavoro bello e pieno di citazioni ma ancora piuttosto acerbo per le orecchie dei radio ascoltatori più accaniti. Come Down invece è il passo successivo, oltre che il loro debutto ufficiale sulle etichette della grande distribuzione (la Capitol Records). E' in un certo senso quello quello che mancava in Rule Ok per esaltare appieno la fantasia e la vena pop di questi quattro musicisti, in quest'episodio più sicuri dei propri mezzi (e dei propri obiettivi, si direbbe).

Attenzione però, è un album facile solo per metà; c’è ancora della sperimentazione: le due tracce finali sono due lunghe improvvisazioni psichedeliche degne del miglior rave-party un po' com'era successo in Rule Ok. Solo che anche in queste incursioni in terre per così dire ostili, Come Down mantiene il suo approccio pop, che è sempre il marchio di fabbrica della band. Trendy ma non troppo, si direbbe. Perchè "The Dandy Warhols love almost everyone" come dicono loro. Un po’ da furbi, si, ma non si resiste. Bello davvero.

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Voto degli utenti: 6,3/10 in media su 3 voti.
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C Commenti

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nebraska82 (ha votato 6 questo disco) alle 14:50 del 6 dicembre 2012 ha scritto:

disco piacevole.