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R Recensione

9/10

Various Artists

Black Hole - Jon Savage Presents Californian Punk 1977-1980

Birra, whisky, sigarette, qualche amico e molta idiozia, tanta da riempire una macchina o qualche vecchio furgoncino arrugginito!Un mix devastante, per il fegato e i pochi neuroni rimasti, la meta non è definita, ma nessun problema la colonna sonora c'è, le istruzioni per l'uso sono sempre le stesse: volumi alti, altissimi!!!

Black Hole: Jon Savage Presents Californian Punk 1977-1980, finalmente qualcuno pensa anche a noi e tira fuori una compilation di tutto rispetto, niente disco music, niente ragazzetti inglesi che fanno a gara a chi sta più in cima alle classifiche di Mtv (get off the air, direi), ma solo puro punk californiano di altri tempi, quello viscerale, che ti fa urlare e muovere come se avessi dei problemi mentali o qualche tipo di epilessia.Ed ecco tutti insieme a dimenarci come del bacon sulla piastra rovente, ogni canzone e un inno a brindare a una vita che a volte corre troppo lenta e straziante, al lavoro che ci succhia tutta la fantasia e le forze di far festa!Ma niente di questo potrà succedere ora, stereo a palla e sono i Germs a battezzare il nostro viaggio verso la California di fine settanta, arroganti e selvaggi come non mai, sentire Manimal sbraitare fa sempre piacere, un po' meno vedere il suo sosia ricco e bello sul palco saltare e dimenarsi con una recitazione da premio oscar!

Ma mica è finita!

Stappo un altra birra ed ecco che dallo stereo escono due grosse braccia che iniziano a scuotermi sul sedile, oh si! Anch'io odio i ricchi come i Dils, eccome se li odio!Ecco gli Screamers sempre geniali, una batteria, due sinth distorti come piacciono a me e le grida di Tommy Gear che non possono mancare.Si, sarebbe un bel viaggio se fossimo davvero in California, da piccolo pensavo che il mio paesino fosse un po' la mia California, ma naturalmente non lo era per niente, ed ecco che la mia rabbia e voglia di fuggire era sempre più grande, sempre più necessaria.

 

Ci sono proprio tutti in questa festa per disadattati sociali, dai The Avengers ai Middle Class e quei finti sbirri dei Crime, cosa si vuole di più? Tutto scorre giusto e veloce, metto la testa fuori dal finestrino, voglio che tutti sentano la mia versione stonata e ubriaca di We're Desperate, senza dubbio è meglio quella originale degli X, chitarra rockabilly e voce sexy e incazzata, oooh quella voce, mio sogno erotico adolescenziale, ancora mi fa venire i brividi.

 

Facciamo un piccolo stop per sgranchire gambe e fare una sana pisciata, non c'è niente di meglio di farla all'aria aperta con la luna che illumina i rigoli che scivolano sul bordo della strada, ci accompagnano gli Urinals, quindi siamo sicuri di non sbagliare... uno, due, tre tutti in carrozza si riparte.

 

Oddio, sentiamo tamburi battere e mi ritornano in mente gli indiani dei film western, dove percuotevano le pelli di grossi tamburi prima di andare in guerra.E guerra sia, si scatena il caos, e tutti in coro come i teddy boys inglesi inneggiamo California Uber Alles a squarciagola, che liberazione, pura energia peccato che i Kennedys non possano sentire questa canzone, davvero peccato.

 

L'album giunge al termine e anche la nostra gita, e come sperato la lucidità l'abbiamo lasciata al primo distributore di benzina!

Bisogna ringraziare la Domino Records e Jon Savage che come sempre ci regala emozioni, che sia una sua raccolta o un suo libro la scelta la si può fare ad occhi chiusi!Una delle migliori raccolte, niente di nuovo, niente di super-tecnico o di grandi produzioni solo passione e voglia di libertà, voglia di non dimenticare che infondo eravamo degli animali e dentro di noi c'è ancora viva la fiamma dell'incoscienza e della voglia di divertirsi con spensieratezza.

Le nuove generazioni dovrebbero ascoltare di più e capirne i messaggi, i tempi bui sono tornati e non sono le belle canzoncine che rispecchiano questo nostro mondo perduto.

Che dire?

Grazie di cuore Jon.

 

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Voto degli utenti: 6/10 in media su 3 voti.
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C Commenti

Ci sono 2 commenti. Partecipa anche tu alla discussione!
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REBBY alle 8:52 del 17 febbraio 2011 ha scritto:

Che dire? Sembrerebbe proprio essere il Nuggets della "vera" era punk californiana. Alcune bands (The germs, The dils, The zeros, The avengers e The sleepers) sono omaggiate di due brani e non i miei preferiti (The dead kennedys). Meglio, perchè Fresh fruit for rotting vegetables l'ho comprato in diretta. Con questo probabilmente soddisferò le mie brame di "completista".

Mr. Cigarette Butt, autore, alle 15:30 del 17 febbraio 2011 ha scritto:

Ha preferito lasciare spazio a gruppi minori, sicuramente minori non di bravura. Si, si potrebbe dire ch'è il Nuggets della vera era punk californiana!