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7/10

The Churchill Outfit

the Churchill Outfit

The Churchill Outfit, formazione bresciana incurante delle proprie origini, giunge all’omonimo debutto sulla lunga distanza dopo il breve, sorprendente, ep In Dark Times del 2011 che ne aveva fatto intuire le scintillanti potenzialità.

Prodotto da un eccellente Fausto Zanardelli (Edipo), l’esordio di Manuel Bonetti e compagni non tradisce, e anzi gratifica, le attese, grazie a un’abbondante mezz’ora di granitica psichedelia d’altri tempi (quei tempi, questi tempi, perché no), profondissima, gutturale, inebetente, alternata a sprazzi di folk blues e moderne triangolazioni.

Intro affidata alla psych vibrata di Tongue Like A Trigger e alle aperture pianistiche della quasi gemella Vegetables (con i R.E.M. Di New Adventures In Hi-Fi a far capolino): l’essenza tCO è già tutta qui, e conduce all’ineluttabile impulso di ruotare a destra la manopola del volume, con relativa eccitazione sinaptica degli acid addicted di turno e sconcertata sensazione di fastidio degli astanti disinteressati.

Si fa palpitante Calypso, in attesa dei tangibili stordimenti provocati dalle splendide Faceless e A Thousand Miles Away: la prima, voce soffocata e chitarra acustica, alternata di pieni gravidi e vuoti desolanti, può ricordare i Flaming Lips più classici (se classici lo sono mai stati), la seconda, più lenta, è ipnotica, arpeggiata, vagamente onirica. Godibile, ma già sentita, Kaleidoscopic, ben più interessanti e stratificate Love. More. Uh, ballad in odore di Tv On The Radio privati della componente black, e Scarlet Green, capovolgimento di genere, elegante e classica anche nella vocalità (sinora acidissima), per molti versi affine al lirismo dei New Pornographers.

Il finale di Something To Hide si svuota di gravità, torna sguaiato, e Wayne Coyne riprende possesso della gola del buon Bonetti. Il pezzo, e il disco tutto, muoiono all’improvviso quando meno te l’aspetti, giusto mentre propenderesti per un altro giro sulla giostra: i livorosi dirimpettai devono aver staccato la corrente, o forse il cane mi ha morsicato i cavi in preda a convulsioni ultrasoniche.

The Churchill Outfit: bravi, maleducati, nati nel posto sbagliato al momento giusto. Se non ne sentirete parlare, domandate lumi al vostro vicino.

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