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Classifica 2013 di Francesco Mendozzi
10. Mark Kozelek & Jimmy Lavalle
Perils from the Sea (Caldo Verde 2013)
Anni fa la musica da viaggio era quella della tradizione folk americana. Oggi bastano la tenue voce di Kozelek e la scarna elettronica di LaValle. Recatevi in stazione, acquistate un biglietto, salite sul pullman, inserite le cuffie e buon viaggio.
9. Cesare Basile
Cesare Basile (Urtovox 2013)
Un cantautore italiano ormai classico. Disco bellissimo, decisamente deandreiano, soprattutto nell'utilizzo del dialetto come fosse una lingua a se stante. Su Basile c'è poco da aggiungere.
8. Julies Haircut
Ashram Equinox (Woodworm / Santeria 2013)
Mai mi sarei aspettato un disco del genere dai Julie's Haircut. Le hanno provate tutte, stilisticamente parlando, e oggi sono approdati ad "Ashram equinox", un lavoro scritto e suonato in maniera superlativa che nel mood ricorda le produzioni psichedeliche degli anni '70.
7. Saluti da Saturno
Dancing Polonia (Goodfellas 2013)
"Dancing Polonia" è uno dei migliori dischi italiani di questo 2013. Ineccepibile a livello autorale, diventa magistrale dal punto di vista dell'arrangiamento. I più disparati strumenti musicali ci aiutano infatti a renderci conto di come sia cambiato il cantautorato italiano.
6. Pet Shop Boys
Electric (x2 2013)
Era da tanto che i PSB non facevano un disco del genere. Le ultime release erano troppo sperimentali o troppo scontate. Con "Electric" il duo inglese è tornato a far ciò che sapeva far meglio: musica popolare dance britannica. Mai cafoni, sempre cool.
5. Live Footage
Doyers (autoproduzione 2013)
Un altro disco dei Live Footage passato sotto silenzio. Il duo elettroacustico di Brooklyn non si è ancora affermato presso critica e pubblico. Tuttavia mi fido di loro e quindi li aspetto, così potrò dire: "Ve l'avevo detto".
4. Amari
Kilometri (Riotmaker 2013)
Non sono più gli scapestrati ubriaconi di una volta. E infatti "Kilometri" rappresenta la strada percorsa, il sentiero che pian piano, nolens volens, porta alla maturità. Gli Amari ci sono arrivati a modo loro, con tanto romanticismo e altrettanta follia.
3. Teho Teardo & Blixa Bargeld
Still Smiling (Specula Records / Audioglobe 2013)
Quasi inaspettata la liaison tra questi due grandi musicisti. Il primo strampalato compositore di colonne sonore, il secondo eminenza grigia della musica industriale. Il risultato è tutt'altro che oscuro: "Still smiling" è semplicemente dolcissimo.
2. James Blake
Overgrown (Polydor 2013)
Un altro strepitoso album di James Blake, perfettamente in bilico tra sogno e realtà. La sua voce, molto rara nel panorama internazionale, diventa incantevole quando si adagia sui frame elettronici di "Overgrown".
1. Daft Punk
Random Access Memories (Sony 2013)
Ok, "RAM" non è Homework e neppure "Discovery". Ma questo disco suona che è una meraviglia. E i robot francesi non sono mai stati tanto umani. Vederli tornare sulla scena, portandosi dietro nomi altisonanti della musica mondiale, è un piacere per il cuore, prima ancora che per l'orecchio.