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Classifica 2013 di Simone Coacci
10. Arcade Fire
Reflektor (Merge 2013)
75 minuti volutamente diluiti in modo da avere bisogno, per contenerli, di due dischi. Il tema del doppio, d’altronde, giustifica lo sforamento, tanto più che l’album si chiama “Reflektor” e che la divisione è ribadita nella struttura, nell’ordine delle tracce e persino nel ri-montaggio del film attuato per lo streaming integrale del disco, nettamente bipartito. Dunque, meglio seguirli, questi Orfei, come fece Euridice nell’oltretomba. Passo passo.
9. The Knife
Shaking The Habitual (Rabid Records 2013)
8. Still Corners
Strange Pleasures (Sub Pop 2013)
7. Rhye
Woman (Polydor 2013)
6. James Blake
Overgrown (Polydor 2013)
5. Julia Holter
Loud City Song (Domino 2013)
4. Vampire Weekend
Modern Vampires Of The City (XL Recordings 2013)
3. Ghostpoet
Some Say I So I Say Light (Play It Again Sam 2013)
Aldilà delle suggestioni più o meno personali, il musicista londinese, migliorando la cura dei suoni e il livello della produzione, ribadisce l’originalità delle sue contaminazioni e il talento nell’interpretazione di uno stile musicale narcotico, obliquo ed affascinante.
2. Girls Names
The New Life (Tough Love 2013)
Grazie anche ad una migliore produzione e ad un intelligente lavoro di sottrazione sugli arrangiamenti, i Girls Names spingono il recupero di sonorità anni ottanta verso gli orizzonti sempre più nitidi e sensibili di una distintiva poetica musicale. E realizzano quello che è di gran lunga uno degli album più interessanti di questo primo quarto di 2013.
1. Janelle Monae
The Electric Lady (Bad Boy 2013)