R Classifica 2010 dei recensori (pagina 1 di 6)
51. YeasayerOdd Blood (Secretly Canadian 2010)
Una interpretazione dei piaceri pop che recupera lattitudine funny degli anni 80, le rincorse tra melodia e ritmo, il senso estetico da ricercarsi nella compiutezza dei singoli brani.50. MidlakeThe Courage of Others (Bella Union 2010)
49. Effi BriestRhizomes (Sacred Bones 2010)
Dalla Sacred Bones, cupo post-punk tutto al femminile venato di psichedelia e spinto da una sezione ritmica krauta tanto filologicamente fedele alle fonti quanto spaventosa per incisività. Roba da 1980 riletti nell\'anno witch. Niente di nuovo sul fronte occidentale, dopo tutto. Solo un memento da brividi sulle trincee in cui sempre si soccombe. 48. Neil YoungLe Noise (Reprise Records 2010)
Il grande vecchio non smette mai di sorprendere. Ogni volta che lo danno per morto e finito lui risorge come l\'araba fenice. Dai boschi, dalle nebbie, da lui stesso. Quando i segni di senilità sembrano ormai evidenti, lui se ne esce con questo monolite tra grunge alla Mirrorball e le chitarre polverose di Dead Man. Già dalle distorsioni che aprono Walk With Me si intuisce la bellezza del (capo)lavoro. La-nois cammina con me. 47. Antony and the JohnsonsSwanlights (Secretly Canadian-Rough Trade 2010)
46. DirtmusicBKO (Glitterhouse 2010)
Un album raro, generato da una magica, irripetibile simbiosi individuo-natura e individuo-individuo, che si materializza in un ascolto superlativo, tanto aspettato quanto sorprendente.45. Samuel KatarroThe Halfduck Mystery (Trovarobato 2010)
Il genio del pop psichedelico italiano, l\'esteta della stortura blues, il re di un microcosmo barrettiano popolato da visioni anfetaminiche irresistibili. Samuel Katarro si conferma uno dei peggiori nomi d\'arte di sempre e uno dei migliori talenti che l\'Italia abbia mai sfornato nell\'ultimo decennio. Un\'altra categoria.44. AnathemaWe're Here Because We're Here (KScope - Audioglobe 2010)
43. Lunatic SoulII (KScope 2010)
Canzoni dal lato oscuro dell\'umana natura. Discesa nelle tenebre e risalita verso un\'alba pallida. L\'esperienza solista di Mariusz Duda dei Riverside rivela uno spessore artistico ben lontano dall\'epicità del gruppo madre: qui regna un dark-folk ambientale e sommesso. Ma l\'anima esulta!42. The Black KeysBrothers (V2 2010)
V Hanno votato
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