R Recensione

8/10

Centrozoon

Never Trust The Way You Are

I Centrozoon sono una tra le migliori scoperte che vi sia dato di fare qualora l’elettronica e la Frippian guitar craft school siano già tra i vostri interessi. Gli artefici sono Markus Reuter e Bernhard Wostheinrich (impegnati rispettivamente alla Warr guitar e alle tastiere) che si alternano alle “consolle” per condurre i loro esperimenti sonori.

Dopo tre album in duo, al progetto si è unito Tim Bowness (voce già dei No-man e reduce dal suo apprezzato disco solista My hotel year) che aveva già partecipato all’EP The scent of crash and burn. Diciamo che i CZ sono il punto di congiunzione delle due label che, più di altre, negli ultimi tempi hanno testato altre vie di espressione per quegli ideali musicali che negli anni ’70 e ‘80 inventarono nuovi linguaggi. Non a caso il disco è distribuito in America dalla DGM (di Robert Fripp) e in Europa dalla Burning Shed, autentica fucina creativa patrocinata da Steven Wilson e dallo stesso Tim Bowness. L’album, a cui collabora anche Pat Mastellotto (che per fare la quadratura del cerchio, è ospite in Pop killer), si sviluppa su livelli compositivi decisamente elevati e vive di momenti anche molto diversi tra loro; è impossibile comunque non  citare almeno la stupenda Bigger space, che con suadenza ti conduce nel suo microcosmo pulsante e avviluppante.

Stavolta l’influenza di David Sylvian non è tanto derivata dalle corde vocali (meno enfatiche) di Tim Bowness, ma dalla prossimità al contesto sperimentale elaborato dall’ex-Japan con Holger Czukay e poi con Sakamoto. Ma anche su un piano meno profondo è difficile non cogliere le vicinanze tra la Pop song di Sylvian e la Carpet demon dei CZ. 

Anche il David Bowie (da quello “guidato” da Brian Eno e quello del più recente Earthling) riesce a far intravedere la propria ombra, già in Ten versions of America. Il tutto in un una congiuntura astrale fra soundscapes e evocazioni frippiane. Altre tracce chiave sono sicuramente Make me forget e Little boy smile, piena di trame che si intersecano e forte di una melodia a cui non si può sfuggire.

Ci sono album con cui è necessario confrontarsi: Never trust the way you are, è sicuramente uno di questi. Specialmente a cinque anni di distanza.

http://www.centrozoon.de (per download gratuiti)

V Voti

Nessuno ha ancora votato questo disco. Fallo tu per primo!

C Commenti

Non c'è ancora nessun commento. Scrivi tu il primo!
Effettua l'accesso o registrati per commentare.