R Recensione

7/10

Luminance Ratio

Like Little Garrison Besieged

Luminance Ratio è la nuova ragione sociale di un trio di attivi movimentatori della scena elettroacustica italiana: Andrea Ics Ferraris, Eugenio Maggi e Gianmaria Aprile. Dall’incrocio delle diverse esperienze e sensibilità è nato un disco molto emozionante.

Come suggerisce il titolo sembra di trovarsi nel Deserto dei Tartari, in attesa di qualche evento, drones fanno da tappeto alle apparizioni delle chitarre e dei  suoni estratti da una gran quantità di strumenti, registrazioni di suoni concreti e ammennicoli vari. Ci sono attimi in cui anche i drones spariscono lasciando il campo a dei silenzi che aumentato la bellezza della musica che poi ritorna.

Si parte con gocce d’acqua su texture di sonorità sgranate ed oggetti che si muovono alle spalle, su queste si inserisce un loop chitarra arpeggiata estremamente evocativa, sotto i drones e gli oggetti continuano ad avanzare, si cade nel vuoto di un silenzio per qualche secondo e la magia riprende, ora la chitarra si moltiplica e si sovrappone lasciando sempre riemergere l’arpeggio principale accompagnato dallo scorrere dell’acqua che diventa più intenso. Non si fa in tempo chiedersi che succede e si è già dentro il disco, questa è la title track. Che continua tornando al silenzio e poi di nuovo al paesaggio lontano di strumenti acustici e suoni concreti.

Sullespalledellepietre è ambient cristallina: drones trascinati, field recordings, ondate di suoni elettronici. Distesa e pacificata.

Sunday Is Grey  una domenica di nebbia. Percussioni, rintocchi ed echi lontani si intravedono oltre la cortina dei drones, che come la nebbia rende le forme difficilmente distinguibili, e poco a poco si dirada lasciando sentire meglio i piccoli rintocchi.

Solid State Tuners e Armada sono ancora dilatazioni ambient a fare da lunga coda al disco.

Paesaggi bui dove ad illuminare tutto ci pensano luci lontane.

Il disco è riassemblato e mixato in una lunga traccia finale da Paul Bradley creatore di paesaggi sonori. L’effetto è di sentire una diversa visione della struttura del disco e della distribuzione del suono.

Link:

http://www.myspace.com/luminanceratio

http://www.boringmachines.it/

http://www.fratto9.com/

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C Commenti

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binemaia alle 2:19 del primo dicembre 2009 ha scritto:

mm odore stagnante

nessuno parla di questo disco . in rete solo una recensione ripetuta decine di volte ... sa cosi da spot

Riccardo Bertan, autore, alle 9:09 del primo dicembre 2009 ha scritto:

ciao

Ciao, se c'è qualcun altro che ha copiato la recesione segnalamelo!

Per quanto riguarda i tuoi dubbi l'unica soluzione è ascoltare.

binemaia alle 20:10 del primo dicembre 2009 ha scritto:

ciao

... butta una frase della tua recensione su google . comunque nn voglio far l antipatico ... può esser un buon disco x un lungo viaggio in auto sotto la pioggia invernale ... proverò ciao