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R Recensione

7/10

Rone

So So So

Il produttore parigino Erwan Castex dopo due anni dal magico “Spanish Breakfast” torna con un ep che conferma il suo talento in materia di impressioni technoidi, ritmiche gentili e aperture melodiche.

Sin dall'iniziale “So So So” che perfettamente continua il discorso intrapreso dal debutto con un synth orgasmico che va ad annunciare l'innesto di note di piano che si integrano splendidamente con la struttura portante del brano, Rone conserva una capacità di composizione assolutamente intatta e un dosaggio di ritmica e melodia che mai annoia o stanca. Se invece “Nakt” si discosta per la presenza di una melodia a mo' di campanelli fatati (o stregati) , “Planet Zoo” ci permette di osservare Rone con un piglio ancora più introspettivo, pacato e dolce, che delicato va a creare intrecci sonori che formano una leggera tessitura ritmica spezzata e una sequela di piacevoli guizzi melodici che sicuramente cattureranno l'interesse di Pantha Du Prince.

Per chi volesse, all'interno del podcast di Gordon Shumway, nuovo Dj su InFiné, si ha la possibilità di ascoltare “Nakt” di Rone con la compagnia di numerose chicche elettroniche, tra cui il trip progressivo di “Cannon” (Fairmont) e la pacata e rilassata “Pnom Gobal” (Robag Wruhme), il tutto in attesa del nuovo album di Rone che non tarderà ad arrivare. Intanto gustiamoci l'antipasto.

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