R Recensioni glitch pop (pagina 1 di 2)
7,5/10Oh Wonder
Cè una forte vicinanza
tra gruppo e ascoltatore, quasi come se fossero vicini di casa, quasi come se
fossero amici che tendono a descrivere le proprie...7,5/10Flying Lotus
Passano gli anni, le uscite, ma il demone di Flying Lotus continua
a maturare pur rimanendo, nel nucleo, lo stesso. Come lo era in Cosmogramma (il
senso di...6,5/10Thom Yorke
Torna, Thom Yorke, con un disco dinediti; un po a
sorpresa, dopo la psicosi poliritmica di Amok (2013) insieme agli Atoms For
Peace.
Torna in solitaria...6,5/10Baths
William Wiesenfeld, 1990, a.k.a. Baths. Il suo Cerulean, quale lavoro che ha saputo integrare con qualità, allinterno del calderone electro/dream pop anni...7,5/10Atoms for Peace
Instabilità poliritmiche, istintuali e artificiali; collante la
voce di Yorke nelle traiettorie frastagliate e stratificate, a sopraelevarsi
nel caos...7/10David Sylvian
L'essenziale. O della ricerca dell'essenziale.
Non esiste termine più adatto per descrivere il nuovo percorso ormai intrapreso da Sylvian a partire da Blemish...6/10Milosh
Nell'anno in cui i Portishead tornano finalmente sulle nebbiose trincee dub a ricordarci che lo spirito originario del cosidetto “trip hop” era una...7/10Mum
“Finalmente siamo nessuno” dicono questi Mum (pronunciato /mu:m/, ci assicura wikipedia). Cosa avranno voluto dire? Risaliamo alla loro musica. Collettivo...8/10Efterklang
Se non li conoscessimo già, i miraggi sonori creati dagli Efterklang potrebbero trarci facilmente in inganno: atmosfere rarefatte e partiture impalbabili ci...6/10Mum
Questo pare essere un anno molto prolifico per l’indie-pop in tutte le sue vesti: basti pensare alle ultime uscite dei vari Animal Collective, Architecture in...8/10Klima
La primavera stava già attraversando le nostre anime con i suoi colori e le sue sfumature…quando una improvvisa luce blu cobalto ci attraversa e ridesta la...