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R Recensione

8/10

Washed Out

Life of Leisure EP

"Devo alzarmi": un pensiero accaldato, coltivato tra carne stanca e mente ancora addormentata. E se fosse estate? C'è chi si alza e lo scopre da solo e chi invece, vinto dall'afa, si riscopre amante segreto di lenzuola bianche fresche. E' allora che parte "l'estate alternativa", quella sognata, immaginata, nostalgicamente tessuta tra rimandi illogici della mente e salsedine virtuale.

Avvolti e intrappolati nel letto, sentiamo i richiami di mangianastri invisibili, i pizzichi e i graffietti di musica artigianale: come i gelati, acidi i colori, leccati con fanciullesca passione presso un molo d'altri tempi, i piedi dolcemente tenuti a mollo. Solo istantanee, vero, microscopici squarci temporali di quell'età perduta che è l'infanzia tutta, l'adolescenza molta: la musica ipnagogica è una centrifuga di allucinazioni sensoriali, una giostra di fotogrammi e ricordi ingialliti, in perenne equilibrio tra realtà e menzogna, rivissuti dietro bolle di sapone e coriandoli in festa.

Allegria e sinestesia, mollezza muscolare e droga piacevole: old school anacronisticamente eighties, questo e molto altro è Ernest Greene, in arte Washed Out; peccato per la breve durata dell'opera sua, "Life of Leisure" (EP), per la verità specchio perfetto di quel senso d'instabilità, tremolìo e fuggevolezza tipico di quei ricordi patinati che la sua musica, e il movimento glo-fi in generale, vuole tirare fuori da ognuno di noi. E siamo pesci che amabilmente abboccano...

Parte lo stream of (un)consciousness: voci sospese e sintetizzatori scoordinati che si riconcorrono sotto il peso di un beat rimbombante e solitario ("Get Up"); la conquista vera e propria del ricordo è affidata al brano seguente, alle dilatazioni di una voce che copre distanze oniriche in sella a un motoscafo rallentato, l'alba solo una sfondo colorato ("New Theory"). Dopo la nostalgia, l'irregolarità: come se non fossero già abbastanza sfuggenti questi rimpianti di gioventù, tocca pure percepirli distorti e sporchi, nascosti dal fumo di battelli a vapore; bandita la modernità, esiliata ogni concezione di "nuovo", assistiamo allo strapotere lo-fi, generale di battaglia di molti artisti del genere.

 

Finito il gelato che ormai si sarà sciolto qualche riga più sopra, ci alziamo dal molo e proseguiamo dritti verso le luci cittadine della sera; immaginatevi un paesino balneare, immaginatevi la sua piazza, i suoi giovani, la spensieratezza da estate "agostina". Come premio vedrete musica sinuosamente italo-disco volteggiare nell'aria ("Hold Out").

 

Presi dal caldo e dalla sete di acqua marina, voltiamo le spalle a case, muri, strade cittadine per correre verso la spiaggia che ricordavamo da piccoli, la mente ormai un colabrodo di déjà vu. Affondiamo scalzi i piedi nella sabbia, senza fermarci un attimo, guardandoci intorno solo per vedere di sfuggita flashback di evanescenti castelli di sabbia che si ricostruiscono e si ri-disintegrano al nostro passaggio. Niente ci può fermare, l'acqua è solo altra terra da (per)correre: nuotare diventa semplice formalità; e nuotiamo all'infinito, gustiamo per sempre il sapore del sale del mare, ritroviamo l'innocenza dell'infanzia perduta: finalmente, torniamo "a giocar con la mente e i suoi tarli" ("Feel It All Around" e "You'll See It").

 

Adesso non resta che goderci il nostro ricordo nella speranza che non si perda per sempre tra videogiochi di nuova generazione e alta, altissima definizione.

 

V Voti

Voto degli utenti: 7,6/10 in media su 10 voti.
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Cas 8/10
target 8/10
REBBY 5/10
Teo 8/10
lakitu 8/10

C Commenti

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Cas (ha votato 8 questo disco) alle 0:04 del 14 luglio 2010 ha scritto:

chapeau!

synth_charmer (ha votato 7 questo disco) alle 21:44 del 14 luglio 2010 ha scritto:

ma che figata!! Chissà perchè le cose che avevo sentito finora sul versante glo-fi/hypnagogic pop non mi erano piaciute. Ora però inizio da capo il viaggio con occhi diversi. E lo ricomincio da qui! grande phil, la recensione mi ha invogliato

Filippo Maradei, autore, alle 2:37 del 15 luglio 2010 ha scritto:

Contento che ti piaccia Memory Tapes già l'hai fatto tuo, sì?

REBBY (ha votato 5 questo disco) alle 8:55 del 15 luglio 2010 ha scritto:

Però Filippo tra l'album dei Memory tapes e questo

EP, pur affini per "genere", c'è un abisso; se a

questo 8 a Seek magic bisognerebbe dare minimo 11

Filippo Maradei, autore, alle 10:24 del 15 luglio 2010 ha scritto:

Sì sì, verissimo Rebby: come d'altronde tra questo e molti altri, quasi tutti, dello stesso genere.

"Seek Magic" sta nell'olimpo degli album più belli mai creati, a mio avviso.

REBBY (ha votato 5 questo disco) alle 15:28 del 15 luglio 2010 ha scritto:

Beh in effetti anche a me questo sembra un po'

meglio ad esempio di Psychic chasm. C'è anche da

dire però che il formato breve avvantaggia Mr.

Green, ha meno occasioni di riscaldare la minestra

(nouvelle cousine?). Si si Seek magic è anche per

me fuoriclasse del genere, nonchè una delle

migliori proposte dell'anno passato. Col tempo ho

imparato a "mandare giù" anche Stop talking! In

quell'album c'è tutto sulla tavola, dall'antipasto al dolce e bevande comprese. In

questo c'è solo un dessert e forse con troppi

coloranti eheh E' poi vero che, sentito il caldo

torrido di oggi in cità, a pranzo mi sono fatto solo un frappè di gelato all'albicocca ed una

granita al limone (ma da Grom eh)

Filippo Maradei, autore, alle 16:13 del 15 luglio 2010 ha scritto:

RE: C'è anche da dire però che il formato breve avvantaggia Mr. Green, ha meno occasioni di riscaldare la minestra (nouvelle cousine?)

Ecco, anche questo è molto vero.

synth_charmer (ha votato 7 questo disco) alle 9:19 del 19 luglio 2010 ha scritto:

io invece lo trovo un gioiellino. Ben fatto, conciso ed efficace. Sì è proprio un dessert, di quelli che adoro tanto, ben fatti e ripieni di crema fondente

salvatore (ha votato 8 questo disco) alle 13:54 del 19 luglio 2010 ha scritto:

Sì sì, piace un sacco anche a me. Ideale da portare sulla spiaggia al crepuscolo, quando gli altri vanno via...

Un pizzico degli ultimi Radio Dept. (quelli di "David", per intenderci) in una traccia come "Feel it all around", sono solo io a sentirlo?

Bella recensione Fil!

target (ha votato 8 questo disco) alle 18:46 del 23 luglio 2010 ha scritto:

RE: Ideale da portare sulla spiaggia al crepuscolo, quando gli altri vanno via

Esattamente. Ascoltarlo in questi giorni è divino. Copertina manifesto glo-fi/chillwave: la vacanza, il bagno, ma lontani dalla gente, con un'aura di autismo intorno. Tanto che la ragazza, nella foto nel retro del disco, si mette a nuotare, ma verso il mare aperto. Carino anche l'altro Ep, "High times", più vario e con interessanti ammiccammenti trip-hop. Il voto è 7,5, che diventa volentieri 8.

target (ha votato 8 questo disco) alle 16:56 del 24 agosto 2010 ha scritto:

"Fare i bagni al largo per vedere da lontano gli ombrelloni-oni-oni". Ihihi. La ascoltavo oggi, Giuni. Ci sta proprio bene, questa frase, per descrivere l'umore glo-fi. Come Washed Out sta benissimo in questi giorni. Comunque anche la più recente canzone di Green conferma che il ragazzo ha classe:

salvatore (ha votato 8 questo disco) alle 17:04 del 24 agosto 2010 ha scritto:

RE:

Noooooo!!!! La grandissima Giuni... Credevo di essere il solo ad ascoltarla. Comunque Fra' i WO li ho portati al mare ed ascoltati al crepuscolo... Che meraviglia!

target (ha votato 8 questo disco) alle 17:18 del 24 agosto 2010 ha scritto:

Eh, ti credo, e il bello è che non stancano mai, 'sti pezzi. Comunque, Daniè, qua io (da poco) e Los (da più tempo) verso Giuni ed "Energie" abbiamo una venerazione pura .

salvatore (ha votato 8 questo disco) alle 17:45 del 24 agosto 2010 ha scritto:

RE:

Beh, allora siamo in tre . "Energie" è un capolavoro, ma a me piace un sacco anche "Mediterranea" dell'84. Certo, Battiato non c'è più, ma la title track e altre 4/5 canzoni non scherzano affatto...

lakitu (ha votato 8 questo disco) alle 10:45 del primo luglio 2011 ha scritto:

4! Giuni ha un sottobosco di adoratori segreti! Ed Energie è davvero un capolavoro di avanguardia!

Comunque sto ascoltando il nuovo di Washed Out e devo dire che il cambio di stile è evidente: sono 2 dischi completamente diversi...entrambi piacevoli da ascoltare. Complimenti

"Se ti svegli fai il caffè e accendi un po' la radio..."

target (ha votato 8 questo disco) alle 11:22 del primo luglio 2011 ha scritto:

Che bella questa deriva giunirussesca sotto Washed Out Los, importa qua su sdm la tua recensione di "Energie", dai: offro 2 milioni di euro (del Monopoli) più il cartellino di Patrick Wolf. Benvenuto lakitu: i glo-fans sono sempre graditi! Di questo ep, intanto, si può dire che è un piccolo classico? Sì? L'ho detto.

loson alle 13:15 del primo luglio 2011 ha scritto:

RE:

Voglio Parco della Vittoria + Viale dei Giardini, altrimenti non si fà nulla! ;D

Jacopo Santoro (ha votato 7,5 questo disco) alle 3:56 del 21 febbraio 2014 ha scritto:

Accattivante, tanto. Come - o forse più? - del successivo W&W.

Impressioni sparse: un sound di certo più fresco, "estivo", meno nostalgico dell'episodio datato 2011, ma più "chill" rispetto a quest'ultimo. Centrati i beat, mai invadenti e quasi ovattati. Comunque particolarissimo, di gran qualità. Intelligente, versatile. Indie. Sognante, ovvio. "Balearico" nel senso tecnico del termine. Il congedo "You'll See It", con la sua verve dance, accompagna un flashback ultrasonico, magnifico nella sua brevità.

Glo-fi di rarà bellezza: lunga vita a Ernesto.

(p.s.: bravo Filippone)

target (ha votato 8 questo disco) alle 11:36 del 21 febbraio 2014 ha scritto:

Ecco, me l'hai fatto riascoltare. Ah, bei tempi quelli in cui si diceva "ah bei tempi quelli...", ascoltando questo disco appena uscito.