The New Loud

Can't Stop Knowing

Debutto ufficiale di questa band appartenente all’ormai fittissimo sottobosco indie-rock mondiale, che sforna band all’ordine del giorno così come una catena di montaggio sforna prodotti seriali da dare in pasto all’affamato popolo dei consumatori di massa.

In questo EP d’esordio autodistribuito composto da 6 tracce e prodotto dal leader della band Shane Olivo, la proposta dei New Loud è subito lampante: Electro/Punk preso in prestito dai Suicide ed infarcito da un missaggio troppo pulito e lineare affidato alle mani di Mike Trombino, già miscelatore dei suoni di Blink 182 e Rilo Kiley (ed ora è chiaro  il perché di tanta pulizia e linearità sonora).

Infatti il sound dei New Loud difetta nella eccessiva pulizia di un punk fin troppo sbarbato e nell’uso massiccio di synth che sembrano fuoriuscire da un videogame Atari.

Se Don’t Dance scimmiotta i cori elettronici in falsetto dei Klaxons, la cover dei Radiohead di 2+2=5 getta il solenne e disperato lamento psicotico di Thom Yorke in un mischiume troppo denso e prolisso a velocità cinetica; degli Atari Teenage Riot in salsa poppeggiante. Bocciati in tronco!

Heaven suona innocua ed anonima, mentre il synth wave patinato di The Short Way To Get You si sviluppa in un clima cathcy e danzereccio.

Every Girl I See gode di una atmosfera shoegaze e riverberata, fra echi di synth distorti e piccoli muri strumentali di chitarra che si innalzano delicatamente, intrecciandosi in ritmiche solenni e leggere. Unico brano degno di nota del lotto, fra l’altro in versione demo.

Insomma, un EP d’esordio piuttosto anonimo ed inconsistente, gravato da una produzione troppo maniacale e sovrabbondante.

A volte la semplicità paga di più.

-Can't Stop Knowing Promo

http://www.youtube.com/watch?v=GHPQQqT_veQ&feature=player_embedded

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