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< Musica ~ Cosa stai ascoltando ? |
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Inviato:
Mer Apr 27, 2011 12:35 pm
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Utente Senior
Registrato: 03/01/10 20:01
Messaggi: 140
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Anche secondo me i Kings sono ingiustamente sviliti.
Eleganti, musicali, misurati, classici, uniscono ambizione e capacità.
Spesso in altri gruppi intimisti sento solo ambizione smodata che , non capisco perchè, viene scambiata per talento. |
_________________ 2Ozs |
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Inviato:
Mer Apr 27, 2011 2:42 pm
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Music Addicted
Registrato: 26/06/09 13:15
Messaggi: 1426
Residenza: Bari
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Filippo Maradei ha scritto: |
Sì certo, "Quiet Is The New Loud" rimane il migliore, ma troppo spesso questo viene affossato da critiche francamente ingiuste. Sarà che sono in cura come dici tu, ma a riascoltarli dopo qualche tempo mi sembrano tutti veramente belli! E "Versus" me lo procuro subito, il remix di "Weight of My Words" mi ha già rapito. Danke schön Fabie'!
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Io credo che i Kings abbiano fatto tre cd tutti degni di nota (anche l'ultimo contiene alcuni brani sopraffini). Il primo rimane innegabilmente irraggiungible, non per i demeriti degli altri due, ma per l'assoluta qualità espressa. Le critiche, a mio avviso, sono causate da due fattori: da una parte, proprio per il valore del primo album, per cui è difficile (impossibile, quasi) ripetersi a certi livelli; dall'altra, il loro problema è avere avuto successo. Perché è dilagante il pregiudizio, profondamente sconclusionato, per cui, molto spesso, se una cosa ha successo è carente di qualità.
Per me i Kings sono un punto fermo... |
_________________ "Il en restera bien quelque chose. Tous ces gestes, ça n'est pas pour rien. Et s'il n'en reste pas grand chose, ça ne fait rien" (Superflu, "Le Tournebride") |
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Inviato:
Mer Apr 27, 2011 3:28 pm
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Music God
Registrato: 09/04/10 02:01
Messaggi: 3468
Residenza: Milano
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salvatore ha scritto: |
Filippo Maradei ha scritto: |
Sì certo, "Quiet Is The New Loud" rimane il migliore, ma troppo spesso questo viene affossato da critiche francamente ingiuste. Sarà che sono in cura come dici tu, ma a riascoltarli dopo qualche tempo mi sembrano tutti veramente belli! E "Versus" me lo procuro subito, il remix di "Weight of My Words" mi ha già rapito. Danke schön Fabie'!
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Io credo che i Kings abbiano fatto tre cd tutti degni di nota (anche l'ultimo contiene alcuni brani sopraffini). Il primo rimane innegabilmente irraggiungible, non per i demeriti degli altri due, ma per l'assoluta qualità espressa. Le critiche, a mio avviso, sono causate da due fattori: da una parte, proprio per il valore del primo album, per cui è difficile (impossibile, quasi) ripetersi a certi livelli; dall'altra, il loro problema è avere avuto successo. Perché è dilagante il pregiudizio, profondamente sconclusionato, per cui, molto spesso, se una cosa ha successo è carente di qualità.
Per me i Kings sono un punto fermo...
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Quoto duro.
PS: i The Morning Benders li sto ascoltando... niente male, molto Neutral Milk Hotel... |
_________________ La verità non esiste, non esiste per il semplice fatto che ci è dato soltanto nel delirio del linguaggio nominare le cose e non conoscerle. [C.B.] |
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Inviato:
Mer Apr 27, 2011 5:44 pm
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Utente Master
Registrato: 05/10/09 16:52
Messaggi: 356
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La vostra simpatica discussione sui Kings of convenience mi ha fatto venire voglia di risentire questo:
Giusto per imaginarmeli vivisezionati da Bill Steer. |
_________________ Guns don't kill people. People with moustaches kill people |
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Inviato:
Mer Apr 27, 2011 7:38 pm
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Music God
Registrato: 07/06/08 13:04
Messaggi: 6945
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"Heartwork" dei Carcass era e rimane un disco grandioso, tecnica melodia e cattiveria ai massimi livelli. Stesso amore incondizionato per "Clandestine" e "Wolverine Blues" degli Entombed. Dei Cathedral ho comprato tutto fino a "Carnival Bizarre". Una serie di dischi incredibili: su tutti, "The Etheral Mirror" e l'EP "Statik Majik"; e poi una serie di singoli memorabili "Hopkins", "Ride" ...
Ma con chi ti credi di parlare, oh!?  |
_________________ http://nientaltrodafare.altervista.org/
Musica meticcia, parole incrociate e cani bastardi |
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Inviato:
Mer Apr 27, 2011 7:51 pm
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Music Addicted
Registrato: 26/06/09 13:15
Messaggi: 1426
Residenza: Bari
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Filippo Maradei ha scritto: |
salvatore ha scritto: |
Filippo Maradei ha scritto: |
Sì certo, "Quiet Is The New Loud" rimane il migliore, ma troppo spesso questo viene affossato da critiche francamente ingiuste. Sarà che sono in cura come dici tu, ma a riascoltarli dopo qualche tempo mi sembrano tutti veramente belli! E "Versus" me lo procuro subito, il remix di "Weight of My Words" mi ha già rapito. Danke schön Fabie'!
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Io credo che i Kings abbiano fatto tre cd tutti degni di nota (anche l'ultimo contiene alcuni brani sopraffini). Il primo rimane innegabilmente irraggiungible, non per i demeriti degli altri due, ma per l'assoluta qualità espressa. Le critiche, a mio avviso, sono causate da due fattori: da una parte, proprio per il valore del primo album, per cui è difficile (impossibile, quasi) ripetersi a certi livelli; dall'altra, il loro problema è avere avuto successo. Perché è dilagante il pregiudizio, profondamente sconclusionato, per cui, molto spesso, se una cosa ha successo è carente di qualità.
Per me i Kings sono un punto fermo...
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Quoto duro.
PS: i The Morning Benders li sto ascoltando... niente male, molto Neutral Milk Hotel...
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Certo, Phil, molto neutral milk... Chiamali fessi!!!  |
_________________ "Il en restera bien quelque chose. Tous ces gestes, ça n'est pas pour rien. Et s'il n'en reste pas grand chose, ça ne fait rien" (Superflu, "Le Tournebride") |
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Inviato:
Mer Apr 27, 2011 7:54 pm
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Music Addicted
Registrato: 26/06/09 13:15
Messaggi: 1426
Residenza: Bari
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Emiliano ha scritto: |
La vostra simpatica discussione sui Kings of convenience mi ha fatto venire voglia di risentire questo:
Giusto per imaginarmeli vivisezionati da Bill Steer.
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Ma si chiamano entombed, carcass, cathedral, confessor, earache, o gods of grinds? No, solo perché vorrei procurarmeli e non so da dove cominciare...  |
_________________ "Il en restera bien quelque chose. Tous ces gestes, ça n'est pas pour rien. Et s'il n'en reste pas grand chose, ça ne fait rien" (Superflu, "Le Tournebride") |
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Inviato:
Mer Apr 27, 2011 10:52 pm
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Music God
Registrato: 12/10/08 20:08
Messaggi: 2006
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salvatore ha scritto: |
Sono solo alla fine del primo ascolto, ma sono folgorato
Prendete Morricone, muri sonori spectoriani, cineserie alla kill bill, i my bloody valentine in tutine nere di latex e intrecci vocali che nemmeno Nancy Sinatra and Lee Hazlewood... e ancora paradiso e inferno, purezza e perversione, eleganza sopraffina che sposa il kitsch più succulento. Ecco i Cat's Eye, album di debutto di Rachel Zeffira e Faris Badwan, leader degli The Horrors.
Io per un ritornello come quello di questa guduriosa canzone potrei fare qualsiasi cosa:
http://www.youtube.com/watch?v=SSXKWQz_R-Q
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wow, che descrizione Salvo!
dopo la tua segnalazione sono andato a caccia sul tubo: anche "over you", oltre a "faces in the crowd", mi è piaciuta molto. urge l'acquisto, a questo punto  |
_________________ Serve me the sky with a big slice of lemon |
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Inviato:
Gio Apr 28, 2011 8:10 am
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Music God
Registrato: 07/06/08 13:04
Messaggi: 6945
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salvatore ha scritto: |
Emiliano ha scritto: |
La vostra simpatica discussione sui Kings of convenience mi ha fatto venire voglia di risentire questo:
Giusto per imaginarmeli vivisezionati da Bill Steer.
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Ma si chiamano entombed, carcass, cathedral, confessor, earache, o gods of grinds? No, solo perché vorrei procurarmeli e non so da dove cominciare...
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Credo sia una compilation della Hearache intitolata "Gods of grind". In realtà i Cathedral con il grind non ci azzeccano granchè, ma io comincerei proprio da loro. Oppure da "Heartwork" dei Carcass, il loro disco più accessibile. Ma dovevo rispondere io?  |
_________________ http://nientaltrodafare.altervista.org/
Musica meticcia, parole incrociate e cani bastardi |
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Inviato:
Gio Apr 28, 2011 9:37 am
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Music God
Registrato: 12/10/08 20:08
Messaggi: 2006
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Inviato:
Gio Apr 28, 2011 11:31 am
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Music Addicted
Registrato: 26/06/09 13:15
Messaggi: 1426
Residenza: Bari
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fabfabfab ha scritto: |
salvatore ha scritto: |
Emiliano ha scritto: |
La vostra simpatica discussione sui Kings of convenience mi ha fatto venire voglia di risentire questo:
Giusto per imaginarmeli vivisezionati da Bill Steer.
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Ma si chiamano entombed, carcass, cathedral, confessor, earache, o gods of grinds? No, solo perché vorrei procurarmeli e non so da dove cominciare...
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Credo sia una compilation della Hearache intitolata "Gods of grind". In realtà i Cathedral con il grind non ci azzeccano granchè, ma io comincerei proprio da loro. Oppure da "Heartwork" dei Carcass, il loro disco più accessibile. Ma dovevo rispondere io?
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Mmmhhh... No, no Fabio, la mia non era una domanda "preferenziale", ma, in fondo, non era neanche una domanda vera e propria... Una boutade, piuttosto
Temo che se parliamo di Carcass ( ), il termine accessibile sia, per me, poco appropriato...  |
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Inviato:
Gio Apr 28, 2011 11:33 am
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Utente Master
Registrato: 05/10/09 16:52
Messaggi: 356
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fabfabfab ha scritto: |
"Heartwork" dei Carcass era e rimane un disco grandioso, tecnica melodia e cattiveria ai massimi livelli. Stesso amore incondizionato per "Clandestine" e "Wolverine Blues" degli Entombed. Dei Cathedral ho comprato tutto fino a "Carnival Bizarre". Una serie di dischi incredibili: su tutti, "The Etheral Mirror" e l'EP "Statik Majik"; e poi una serie di singoli memorabili "Hopkins", "Ride" ...
Ma con chi ti credi di parlare, oh!?
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Lo sapevo che sotto la tua dura scorza di amante dell'afrobeat si nascondeva un tenero cuore da death metaller. Per quel che mi concerne, Carcass superiori a tutti nella violenza intelligente e i Cathedral...che te lo dico a fare? |
_________________ Guns don't kill people. People with moustaches kill people |
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Inviato:
Gio Apr 28, 2011 11:39 am
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Music Addicted
Registrato: 26/06/09 13:15
Messaggi: 1426
Residenza: Bari
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hiperwlt ha scritto: |
salvatore ha scritto: |
Sono solo alla fine del primo ascolto, ma sono folgorato
Prendete Morricone, muri sonori spectoriani, cineserie alla kill bill, i my bloody valentine in tutine nere di latex e intrecci vocali che nemmeno Nancy Sinatra and Lee Hazlewood... e ancora paradiso e inferno, purezza e perversione, eleganza sopraffina che sposa il kitsch più succulento. Ecco i Cat's Eye, album di debutto di Rachel Zeffira e Faris Badwan, leader degli The Horrors.
Io per un ritornello come quello di questa guduriosa canzone potrei fare qualsiasi cosa:
http://www.youtube.com/watch?v=SSXKWQz_R-Q
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wow, che descrizione Salvo!
dopo la tua segnalazione sono andato a caccia sul tubo: anche "over you", oltre a "faces in the crowd", mi è piaciuta molto. urge l'acquisto, a questo punto
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Beh Mauro, posso solo dirti che sto continuando ad ascoltarlo in loop, e la goduria è quella iniziale
Se sei uno da acquisti, però, forse è meglio che prima lo ascolti tutto... Non vorrei vedere recapitata a casa mia la fattura di acquisto
A parte gli scherzi, gran bel disco! Nella mia temporanea top 3 di quest'anno!
Stamattina sto ascoltando questo piccolo dischetto, veramente delizioso:
(assaggio: http://www.youtube.com/watch?v=SQ12MH_dXB0)
... con la consapeolezza, però, che oggi l'avanguardia italiana non può che passare di qui:
http://www.youtube.com/watch?v=gkfGHnPFTWc
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Inviato:
Gio Apr 28, 2011 12:38 pm
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Music God
Registrato: 09/04/10 02:01
Messaggi: 3468
Residenza: Milano
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Aucan - Black Rainbow
65daysofstatic 2.0. Gran bel sentire, invero. |
_________________ La verità non esiste, non esiste per il semplice fatto che ci è dato soltanto nel delirio del linguaggio nominare le cose e non conoscerle. [C.B.] |
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Inviato:
Gio Apr 28, 2011 3:35 pm
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Music God
Registrato: 09/04/10 02:01
Messaggi: 3468
Residenza: Milano
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Filippo Maradei ha scritto: |
Aucan - Black Rainbow
65daysofstatic 2.0. Gran bel sentire, invero.
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Per l'appunto...
65daysofstatic - One Time For All Time
Marco, ma questo lo conosci? |
_________________ La verità non esiste, non esiste per il semplice fatto che ci è dato soltanto nel delirio del linguaggio nominare le cose e non conoscerle. [C.B.] |
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