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< Musica ~ Migliori Brani lunghi che il Metal abbia mai fatto |
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Inviato:
Sab Lug 07, 2018 5:53 pm
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Utente Junior
Registrato: 22/02/18 13:15
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Inauguro questo nuovo topic con aria vagamente annoiata, quindi non aspettatevi discussioni avvincenti
Vengo al dunque subito, come da titolo intendo stilare la lista dei migiori brani metal over-10.00 minuti mai fatti. Mi sono ispirato alla lista di METALMIRROR anche se non ho potuto non notare che c'erano scritte alcune stronzate micidiali. Beh ecco la mia, senza spiegazioni perché in questo momento non ne ho voglia:
1- Dream Theater: A Change of Seasons
2- Sleep: Dopesmoker
3- Khanate: Release
?- Iron Maiden: The Rime of the Ancient Mariner
?- Opeth: The Twilight Is My Robe
?- Death Angel: The Ultra Violence
?- Between The Buried And Me: Ants of the Sky
?- Agalloch: In the Shadow of Our Pale Communion
?- Type 0 Negative: Unsuccessfully Coping With The Natural Beauty Of Infidelity
10- Burzum: Det Som Engang Var
Come vedete l'ho presa piuttosto larga. Premettendo che l'elenco in questione non è certo stato frutto di un ascolto distratto a brano e che non ci è certo voluta una settimana per stilarlo, chiedo ai gentili utanti metallari di storiadellamusica di partecipare all'impresa di creare la lista di brani lunghi stra-migliore della rete, anche se so per certo di non avere molta concorrenza valida.
Quindi, forza metallari, siate brutti sporchi cattivi buoni sofisticati, sono tutt'orecchi per ogni segnalazione meritevole di brani più interessanti di quelli che ho scritto prima.
Post Scriptum. Dovrei forse precisare un paio di indicazioni sul mio pensiero musicale prima di iniziare, ma ora per ora non mi verrebbero mai in mente tutte. Comincio con un paio: Chiunque ritenga i Symphony X più interessanti dei Dream Theater, possono fare a meno di postare commenti che tanto non contano. Inoltre, A Pleasant Shade Of Grey è un album noioso. ee "I" dei Meshuggah (quella roba di 21 minuti) è noioso e sgradevole all'orecchio. Per adesso può bastare. |
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Inviato:
Sab Lug 07, 2018 6:03 pm
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Music Addicted
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Inviato:
Sab Lug 07, 2018 8:56 pm
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Utente Junior
Registrato: 22/02/18 13:15
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Grazie Zagor, le esamino e ti faccio sapere. |
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Dom Lug 08, 2018 5:58 pm
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Musicofilo
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Complimenti per il topic!
Non mi intendo molto di Metal, anzi conosco poco per non aver praticato, quindi non ho brani lunghi o brevi da proporre ... ascolterò i vostri ...
Una domanda legittima: in inverno e durante i temporali con tuoni e fulmini si possono ascoltate tranquillamente i vinili/CD di Metal o bisogna dotare il giradischi/lettore di parafulmine e di apposito filo a terra?
Questi due mi piacevano ... vanno bene?
https://youtu.be/QQBSeclvMV8
https://youtu.be/OorZcOzNcgE
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_________________ ... è rosso_finito!
https://youtu.be/gXZ8Oq2gOAk |
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Inviato:
Mar Lug 10, 2018 11:17 am
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Utente Junior
Registrato: 22/02/18 13:15
Messaggi: 71
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Third Eye è un brano oscuro ed intricato, ma a tratti mi è parso un po' confuso, diciamo che devo ancora chiarirmici le idee. Anche perché i Tool non li ho mai ascoltati.
To Live Is To Die ha un andamento troppo singhiozzante e freddo per i miei gusti, gli preferisco The Call Of Ktulu che è più avvincente. Ad ogni modo come pathos, sul versante thrash, li considero entrambi inferiori a The Ultra Violence, quello è qualcosa di fuori di testa.
Clorine non mi piace molto e comunque mi sembra molto più grunge che metal.
Seven è stata una bella segnalazione perché i God Machine non li ho mai sentiti nominare, e il brano è interessante. Mi ricorda i rituali classici del rock come We Will Fall o The End, un pizzico di Jane's addiction e tanto bel post rock: ma non è metal.
Premetto che i Voivod non mi hanno mai fatto impazzire e che non li osanno come dei geni del metal "alternativo" (che significa poi? Che se una band non si chiama Metallica/Iron Maiden/Dream Theater allora è alternativa?), Jack Luminous è una gran bella prova compositiva. Mi piace molto la forte componente vandergraafiana del suono, il mezzo tributo ai Rush fantascientifici di 2112, il timbro "viola" generale del brano. Non mi convince il finale, potevano farlo più spettacolare o misterioso o qualunque altra cosa, ma non farò lo schizzinoso, lo terrò senz'altro in considerazione.
Credo di aver capito perché mi hai inviato Hung Bunny, cioè per farmi capire "da dove viene" quel Dopesmoker che tanto ammiro. Beh, il brano è stupendo, un abisso nerissimo da cui certamente gli Sleep hanno preso molto spunto; a dirla tutta sembra un mezzo plagio, di primo acchito. Comunque mantenere 63 minuti di ritmi catacombali senza stancare è secondo me qualcosa di notevolissimo e forse mai più raggiunto nella storia del metal; per questo non spodesterò gli Sleep dal piedistallo d'argento da me assegnato, anche se ripeto i Melvins hanno centrato perfettamente il bersaglio ben prima di loro.
Giuseppe, Salisbury e Child In Time sono due brani hard-rock, non posso prenderli in considerazione. Tra l'altro, il primo mi pare pacchiano e noiosetto nel suo forte arrangiamento orchestrale. Mai sentito "Dimensions" dei Believer? Io non bene, ma credo che la competenza e il gusto melodico siano ben migliori, anche se gli arrangiamenti sinfonici mi fanno talvolta cascare le ginocchia, colpa probabilmente del Festival di San Remo (e il povero San Remo certo non immaginava che avrebbe rappresentato tale spassoso aborto mal riuscito musicale).
Ah.. il messaggio privato l'ho letto solo ieri sera, e non ho capito come fare per rispondere, sono ancora poco pratico di queste cose. L'ho apprezzato, grazie |
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Inviato:
Mar Lug 10, 2018 1:50 pm
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Music Addicted
Registrato: 15/11/12 21:37
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Inviato:
Mer Lug 11, 2018 11:16 am
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Novizio
Registrato: 28/07/14 17:05
Messaggi: 2
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Anche io non impazzisco per Third Eye, da Aenima avrei piuttosto preso Pushit (anche se per qualche secondo non è over 10) |
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Inviato:
Mer Lug 11, 2018 12:13 pm
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Music Addicted
Registrato: 15/11/12 21:37
Messaggi: 1368
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la prima parte di third eye puo' risultare un po' pallosa con gli effetti simil-industrial e lo spoken di bill hicks, ma poi esplode in tutta la sua magnificenza...apice assoluto dei tool |
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Inviato:
Gio Lug 19, 2018 8:45 am
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Utente Junior
Registrato: 22/02/18 13:15
Messaggi: 71
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Vorrei ricordare un paio di brani, talvolta snobbati nel panorama del metal, magari non in grado di entrare nella fatidica lista ma comunque meritevoli di più di un occhiata.
Il primo è Hearts Alive dei Mastodon. Premesso che i Mastodon non li ho mai approfonditi, l'eleganza della struttura di questo brano con poche sbavature mi piacque dal secondo ascolto. Gli intrecci alla Metallica ma soprattutto i passaggi potenza/delicatezza e viceversa sono il sale del brano che condisce l'ipertecnica, la voce sgraziata e i riffoni pesanti. La struttura insomma mi colpì positivamente.
Il secondo è Accellerate Universe dei Vektor, dei coraggiosi ragazzi che riescono nell'impresa di fare thrash/speed metal di qualità negli anni zero. Il brano mi è stato gentilmente proposto dal blogger Ornitorinco Nano (se non sapete chi è fate un salto nel suo blog, è fenomenale), quando appunto gli parlavo di questo progetto. Non la inserisco nella lista perché c'è già The Ultra Violence, e su quel terreno i Death Angel per me restano imbattibili, però onore ai Vektor e alla loro (compiuta) missione. |
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Inviato:
Dom Ott 07, 2018 11:06 am
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Utente Junior
Registrato: 22/02/18 13:15
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Stamattina mi sono trovato a riascoltare Still Remains dei Fates Warning, e mi chiedo se sia in grado di entrare in classifica, magari al posto del brano dei Type 0 Negative. I Fates Warning non li ho mai digeriti, (ma magari sono io che ho sentito i brani/album sbagliati) a partire da quel mezzo pasticcio di Ivory Gate of Dreams, tentativo coraggioso ma a mio avviso poco riuscito di definire il prog-metal con una suite di 20 e passa minuti. Dopo il soporifero A Pleasant Shade of Grey, questa
Still Remains mi stupisce in bene più di una volta. A cominciare dal fantastico riverbero in atmosfera soffusa con voce calma filtrata iniziale/conclusivo, un'ottimo tocco di classe a mio avviso. Il seguito riesce a essere romantico senza risultare banale o smielato, le tastiere sono usate in maniera intelligente, il canto pulito non è patetico e insomma il brano scorre via che è un piacere. Dico che potrebbe scalzare Unsuccesfully Coping perché in fondo quell' album è straordinario nella sua interezza, Coping è un po' solo un tassello del puzzle. Ci penserò su. |
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Inviato:
Ven Ott 19, 2018 4:04 pm
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Utente Junior
Registrato: 22/02/18 13:15
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Ok, ho riascoltato Third Eye e posso solo confermare la mia prima impressione, e cioè che è un brano troppo confuso, davvero sentendolo non si capisce che direzione voglia prendere; preferirei senz'altro ascoltarmi Stinkfist tre volte di seguito. Purtroppo i Tool talvolta, come in questo caso, per cercar di sembrare sofisticati non si rendono conto di tralasciare la musica; quindi scarterò anche questo brano.
Ad ogni modo, il topic ormai c'è da un po' quindi, in mancanza di altre proposte, inizierò (piano piano!) a tirare le mie somme. Ringrazio tutti coloro che mi hanno proposto brani validi, soprattutto l'utente Zagor. Fermo restando che se qualcuno avesse ancora da proporre qualcosa, o muovere una critica, lo faccia pure che a me fa sempre piacere |
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Inviato:
Mar Ott 23, 2018 10:47 pm
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Music Addicted
Registrato: 15/11/12 21:37
Messaggi: 1368
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occhio che i Tool verranno in Italia l'anno prossimo, magari suoneranno proprio Third eye
mi e' venuta in mente Radiance Frequency dei Motorpsycho (ai confini col metal piu' che metallo vero e proprio )
https://www.youtube.com/watch?v=3KmUKzUnTgg |
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Inviato:
Sab Ott 27, 2018 4:07 pm
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Utente Junior
Registrato: 22/02/18 13:15
Messaggi: 71
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Ehm.. Ehm..
Ritratto in parte il precedente commento, sostanzialmente per due motivi.
Il primo è che ancora non sono convinto delle mie ultime due posizioni - parlo di Unsuccesfully e di Det Som.. ma più della prima che della seconda che resta bene o male il miglior brano esteso black metal da memai ascoltato - , poiché in realtà conosco diversi brani altrettanto dignitosi e meritevoli, non mi sento ancora così sicuro da confermare tali posizioni (e quindi la lista).
Secondo, e questo è un po' imbarazzante, non sono davvero sicuro che In the Shadow of Our Pale Companion sia davvero il capolavoro degli Agalloch. Mi spiego meglio, gli Agalloch hanno scritto quattro pezzoni lunghi, complessi e commoventi, in ordine (uno per ogni loro album bello): She Painted Fire Across the Skyline, In the Shadow of Our Pale Companion, Our Fortress Is Burning... e Black Lake Niðstång, e.. francamente sono uno più bello dell'altro (e li odio per questo).
Secondo voi qual'è il Capolavoro fra i capolavori? O per questa volta sarò costretto a inserire addirittura due brani per una sola band? |
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Inviato:
Sab Ott 27, 2018 5:30 pm
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Music God
Registrato: 16/01/07 20:30
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Residenza: Padova
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Ti posso suggerire qualche nome da aggiungere alla tua lista, pur tenendo conto che i miei consigli non hanno alcuna pretesa di obiettività, né di esaustività:
Kayo Dot - The Wait Of The World (da Hubardo, 2013):
https://www.youtube.com/watch?v=J8adoHDHlR8
Opeth - The Drapery Falls (da Blackwater Park, 2001)
https://www.youtube.com/watch?v=s_trbJ8T5lk
(P.S. Degli Opeth io ne inserirei almeno un altro paio, come The Moor da Still Life del 1999 --> https://www.youtube.com/watch?v=adOWWbEfyiQ o Ghost Of Perdition da Ghost Reveries del 2005 --> https://www.youtube.com/watch?v=MDBykpSXsSE)
Meshuggah - I (da I, 2004)
https://www.youtube.com/watch?v=YmpUNQYwxBg
Ulcerate - The Destroyers Of All (da The Destroyers Of All, 2011)
https://www.youtube.com/watch?v=vrO5FP9MRQ4
Mastodon - Hearts Alive (da Leviathan, 2004)
https://www.youtube.com/watch?v=qp1dRh2FVVs
Neurosis - Through Silver In Blood (da Through Silver In Blood, 1996)
https://www.youtube.com/watch?v=Yp7Dz4bh5UE
Ahab - Yet Another Raft Of The Medusa (Pollard's Weakness) (da The Divinity Of Oceans, 2009)
https://www.youtube.com/watch?v=Ry5mHJmlIQo
Se poi vuoi metterti alla prova con qualcosa di ancora più challenging, ci sono:
Naked City - Leng Tch'e (da Leng Tch'e, 1992)
https://www.youtube.com/watch?v=sDP19Vieg7k
Orthrelm - OV (da OV, 2005)
https://www.youtube.com/watch?v=e2EGKt8yONI |
_________________ Silencio...
No hay banda! |
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Inviato:
Dom Ott 28, 2018 3:41 pm
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Utente Junior
Registrato: 22/02/18 13:15
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Cercherò di rispondere in modo esaustivo e in contemporanea di non risultare troppo fastidioso.
Anzitutto il brano dei Kayo Dot non è metal, e quelli di Naked City e Orthelm più che essere metal assomigliano a esperimenti post-rock, e insomma se ne esce che 1- non posso aggiungerli alla lista, 2- li trovo molto brutti. In questa "categoria di peso" (brani addiritura oltre i trenta minuti) avevo infatti inserito Dopesmoker, che oltre essere lungo un'ora ed essere meraviglioso nel suo lento incedere, possiede una struttura tipica dello stoner/doom.
Il brano dei Mastodon mi piace ed è appunto tra quelli candidati ad entrare fra le ultime posizioni. Viceversa gli Ulcerate pur rispettandoli come band estrema non mi sono mai andati molto a genio, nemmeno in quel brano che quindi non prenderò in seria considerazione.
Per quanto riguarda gli Opeth, trovo The Drapery Falls un'eccezionale prova compositiva, sicuramente superiore alla tanto blasonata Leeper Affinity (di quell' album); passi anche The Moor[i] ma [i]Ghost of Perdition.. proprio no. Nonostante ciò, la mia preferita di sempre resta Twilight Is My Robe. Se Drapery Falls è un piacere per le orecchie, Twilight ti strappa il cuore dalla commozione.
Il brano degli Ahab è un doom abbastanza standard che non mi ha fatto provare nulla di che. Su quel versante doom potrei piuttosto dedicarmi ai più vecchi My Dying Bride, che ho sempre (colpevolmente?) abbastanza ignorato.
Mentre invece l'album Through Silver In Blood è eccezionale nel suo insieme, e in questo caso non me la sento proprio di estrapolare un brano che risulterebbe monco dal suo contesto.
Riguardo a I dei Meshuggah il discorso si fa più serio. Sempre insisterò sulla pochezza musicale di questo brano brano che già avevo bandito fin dal mio primo post, sul quale evidentemente devo chiarire meglio il mio punto di vista. Ora, i Meshuggah sono una band che rispetto, sono stati i primi a dare una valida alternativa al prog-metal alla Dream Theater (/Fates Warning), e l'hanno fatto subito dopo la meravigliosa doppietta Images & Words/Awake, che sembrava un po' lo zenit del genere. Gli svedesi hanno rinnovato il genere con grande competenza, inventiva e coraggio: Future Breed Machine fu un terremoto, uno dei capolavori del genere, ma che dico, uno dei massimi capolavori del metal estremo. Già da quando ascoltai questa meraviglia però pensai "questi ragazzi non potranno mai fare un notevole brano lungo". E allora per verificare la congettura mi dedicai a questo benedetto I. Le prime tre volte non riuscii a superare i dieci minuti, tanto ero annoiato. Con grande, grandissimo sforzo lo ascoltai tutto, ma ormai la mia previsione era stata abbondantemente confermata. Sostanzialmente I altro non è che una sequenza di stereotipi dei Meshuggah senza la dose adeguata di sfumature romantiche che impreziosivano egregiamente le loro estremità. È un brano inutile come sono inutili i brani lunghi dei Dream Theater meno ispirati, quelli di Illumination Theory ad esempio, per capirci, stereotipato noioso e pieno di nulla. Hanno sacrificato la loro musicalità e il loro talento per comporre una sterile parata di violenza e virtuosismi, come i Dream Theater che ad un certo punto lo hanno fatto per patetismi e virtuosismi (la suite Six Degrees è qualcosa di agghiacciante). Con la differenza che i DT la prima volta che provarono il brano chilometrico con A Change of Seasons ci riuscirono alla grande e ne venne fuori probabilmente il capolavoro metallico (lungo) dell'anno, che dico del decennio. Piuttosto di I, meglio ascoltarsi quattro volte di seguito Future Breed Machine, quello sì un capolavoro epocale e prezioso. O New Millennium Cyanide Christ o che ne so Sublevels, ma I resterà sempre un brano indecoroso per loro, che sono una grande band.
..come scrissi nel primo topico, I è noioso, sgradevole all'orecchio.. e nulla di più.
Detto ciò io ti ringrazio davvero per i consigli, anche se purtroppo non mi hanno illuminato un granché. E dico questo solo per sincerità, di certo non per ripicca, spero che tu possa capire insomma |
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