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< Musica ~ Il lato destro |
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Inviato:
Mer Gen 20, 2021 5:35 pm
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Music God
Registrato: 05/04/07 12:52
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Inviato:
Mer Gen 20, 2021 6:05 pm
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Music Guru
Registrato: 15/11/12 21:37
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beh subito citiamo Ted Nugent
"non sono nella hall of fame perchè sono di destra e cacciatore"....ostracizzato anche lui dai giudici comunisti  |
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Utente non più registrat |
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Inviato:
Mer Gen 20, 2021 6:09 pm
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Utente Master
Registrato: 22/02/18 13:15
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Residenza: Verona
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Perché, Ted Nugent è un artista? |
_________________ Oggi la critica è l'arte di cui abbiamo più bisogno (William T. Gaddis) |
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Inviato:
Mer Gen 20, 2021 6:21 pm
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Music Guru
Registrato: 15/11/12 21:37
Messaggi: 1763
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bentornato Gennarino!!
Ted è pur sempre uno dei papà dell'hard rock americano.
cmq in ambito metal/hard rock si sprecano gli esempi. Pensiamo ai Pantera ( il cui brano "rise" si puo' considerare un inno white trash ante litteram) o gli Slayer, con "angel of death " dedicata a Mengele..del resto è un tipo di musica che puo' sollecitare istinti belluini.
il mitico Charles Aznavour è sempre stato gollista, sostenitore di Chirac e Sarkozy...incarnava il classico borghese francese.
Neil Young negli anni 80 ebbe una sbandata per Reagan, anche se era piu' una provocazione contro l'imborghesimento della controcultura californiana( tipo i suoi ex sodali CSN in copertina in barca a vela nel disco del 77 come tre yuppies annoiati), da lui già preconizzato ai tempi di On the beach...
in Italia chi abbiamo....Povia, poi Giovanni Pio Lindo Ferretti passato dai CCCP alla Meloni
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Inviato:
Mer Gen 20, 2021 8:58 pm
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Music God
Registrato: 05/04/07 12:52
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Residenza: Aosta
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Inviato:
Gio Gen 21, 2021 8:21 am
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Music God
Registrato: 08/02/09 19:40
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Bel topic!
Qualche nome: i Queen, che erano monarchici dichiarati sotto ogni aspetto ghghg
Quella di Neil Young credo fosse appunto più una provocazione legata al momento storico e a una certa disillusione.
Potremmo citare Kanye West (vista la virata trumpista) anche se non so quanto valga, per me più che di destra o di sinistra ha una cotta terribile per se stesso
Come disse qualcuno, ognuno di noi si ama, Kanye però in più si corrisponde.
In ogni caso non definirei mai l'élite musicale americana, quella che giubila per Biden, come "di sinistra", semmai come culturalmente un po' più progressista che conservatrice, spesso peraltro per convenienza. |
_________________ Qui c'è troppa puzza di Dio. |
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Inviato:
Gio Gen 21, 2021 8:25 am
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Music God
Registrato: 08/02/09 19:40
Messaggi: 4750
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In generale, in ambito hard-rock o pop mainstream puoi trovare molti musicisti con simpatie destrorse più o meno esplicite, mai troppo esibite.
Generi più radicali come il metal estremo hanno invece una forte connotazione da destra sociale e "pagana"; a volte si trova la medesima connotazione in certo hardcore punk estremo, che usa i simboli reazionari in chiave estetica forse, ma li usa.
Capitolo a parte potrebbe essere aperto sul folk apocalittico, i vari Death in June etc.. che sono molto ambigui: Douglas P. evoca la notte dei lunghi coltelli, ricorre a una simbologia nazistoide, poi però ha suonato nei centri sociali. Diciamo che anche nel loro caso si parla più di scelta estetica che apertamente politica, e se proprio vogliamo buttarla in politica più di una posizione da nazional-bolscevismo pagano, qualcosa del genere. L'esoterismo insomma mi pare ricoprire un ruolo cardinale, così come accadeva con i Joy Division. |
_________________ Qui c'è troppa puzza di Dio. |
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Inviato:
Gio Gen 21, 2021 10:52 am
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Music God
Registrato: 05/04/07 12:52
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Residenza: Aosta
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Kanye West è un caso a parte, in effetti
Riguardo al metal consiglio quest'articolo ( https://www.newyorker.com/culture/culture-desk/heavy-metal-confronts-its-nazi-problem ).
Ovvio che certi generi nascono stressando, almeno esteticamente, caratteristiche riconducibile alla destra, spesso quella più estrema: machismo, violenza, esoterismo, paganesimo... Quello che fa specie è quando personaggi legati a correnti più tradizionalmente "arty" e liberali si rivelano (forse a causa del progressivo imborghesimento accennato da zagor) conservatori incalliti.
Ah, nessuno ha ancora citato lui, il grandissimo Moz, che qui esibisce la spilla del gruppo di estrema destra For Britain, specializzato in campagne anti-islamiche
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Inviato:
Gio Gen 21, 2021 11:54 am
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Music God
Registrato: 08/02/09 19:40
Messaggi: 4750
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Moz da un lato anti-monarchico e "populista", dall'altro ha sempre flirtato con il nazionalismo britannico radicale, appunto roba da National Front. |
_________________ Qui c'è troppa puzza di Dio. |
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Inviato:
Gio Gen 21, 2021 2:25 pm
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Music Guru
Registrato: 15/11/12 21:37
Messaggi: 1763
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vabbè Moz e Kanye West li abbiamo ampiamente sviscerati nel topic " i nuovi mostri", la sede ideale per loro ...idem stu ariel pink
capitolo nazismo, sicuramente il simbolo della svastica ha fatto spesso capolino in ambito rock ( da Bowie a Ron Asheton), vuoi per épater les bourgeois, vuoi per affinità esoteriche, vuoi per una personalità complessa come quella di ian curtis ( che si cibava di tutto cio' di morboso che c'era nell'estetica superomista, here are the young men the weight on their shoulder)...niente comunque di organico credo, a parte certe derive metal.
poi vabbè. è sempre fondamentale scindere l' artista dall'opera...Céline era un terribile fascio antisemita, ma resta uno dei piu' grandi scrittori del 900 per dire. |
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Inviato:
Gio Gen 21, 2021 4:20 pm
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Music God
Registrato: 08/02/09 19:40
Messaggi: 4750
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Sì, in un caso come quello di Ian Curtis dobbiamo pensare anche al clima culturale di fine anni '70 (la Manchester decadente) e al significato puramente provocatorio della svastica in Inghilterra.
Sono comunque d'accordo sull'esigenza di scindere il discorso sulla persona da quello sull'opera, e soprattutto credo che sia sbagliato applicare criteri attuali a persone e opere molto lontane nel tempo, perché diversamente finisce che Dante era un bigotto terrapiattista reazionario e moralista (e lo era eh, per gli standard attuali, ma stiamo parlando di Medioevo e dovremmo ricordarcene ghghg).
Poi credo che in linea di massima un grande artista sia quasi una grande persona, almeno chi propone un'arte anche di riflessione e di contenuto (l'abilità tecnica in sé naturalmente prescinde del tutto dal valore della persona). Il grande scrittore cileno Roberto Bolaño citava proprio Celine come unico esempio di scrittore straordinario e persona pessima, a suo parere..Anche se poi diceva che Gabriel Garcia Marquez era più che altro uno che aveva passato la vita a intessere amicizie importanti con cardinali e colonnelli ghghgh |
_________________ Qui c'è troppa puzza di Dio. |
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Inviato:
Gio Gen 21, 2021 8:56 pm
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Music God
Registrato: 12/10/08 20:08
Messaggi: 2006
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Cas ha scritto: |
Ma come ti può venire in mente di svegliarti la mattina e andare ad ammazzare un orso?
Bene comunque, vi vedo in sintonia con lo spirito del post.
Io vado sulla cronaca recentissima
Ariel Pink tra i partecipanti della scampagnata a Capitol Hill
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in compagnia di John Maus, tra l'altro.
Ad ogni modo: per quanto ciò sia criticabile e condannabile, mi trovo in accordo con il pensiero di zagor
Citazione: |
è sempre fondamentale scindere l' artista dall'opera..
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ps: un thread sul politically correct, e su quanto stia piegando l'espressione artistica contemporanea, sarebbe oltremodo interessante. |
_________________ Serve me the sky with a big slice of lemon |
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Inviato:
Ven Gen 22, 2021 10:25 am
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Music God
Registrato: 08/02/09 19:40
Messaggi: 4750
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Già . Si tratta di una tendenza culturale mainstream emersa già negli anni '80 e divenuta poi totalitaria: una sorta di vago e blando progressismo culturale che si sposa a una visione del mondo totalmente liberista e anti socialista.
Un trionfo di individualismo culturalmente meno reazionario che ha portato la destra sociale e le sue forme di espressione artistica a riappropriarsi invece di idee che pensavamo superate (da qui, il populismo).
Per me è di grande interesse vedere la relazione tra la cultura e il mondo, senza scadere appunto nel giudizio moralistico sulla persona. Poi io un po' credo ancora nella concezione per cui l'arte non è un fenomeno neutro (l'ideologia pop totalitaria ci ha insegnato e anzi imposto questo), ma un motore della società e della storia, e che possa essere giudicata anche sotto questo profilo, senza però scadere nel manicheismo o in tesi assurde (appunto Dante bigotto e terrapiattista). |
L'ultima modifica di FrancescoB il Ven Gen 22, 2021 10:29 am, modificato 1 volta _________________ Qui c'è troppa puzza di Dio. |
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Inviato:
Ven Gen 22, 2021 10:29 am
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Music God
Registrato: 05/04/07 12:52
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Residenza: Aosta
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Inviato:
Ven Gen 22, 2021 10:33 am
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Music God
Registrato: 08/02/09 19:40
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Forse mi sono espresso male, quello lo credo anche io, ma penso anche in larga misura chi propone qualcosa di veramente alto e significativo abbia un concetto più alto e significativo dell'esistenza e del suo valore, o che quantomeno riesca a coglierlo.
Poi è chiaro che spesso l'originalità dipende anche dall'esistenza di personalità eccentriche, spostate, egomaniache, eccessive nel protagonismo o quasi eremiti (i casi estremi di Kanye West e Daniel Johnston); di regola, le persone normali, integrate, che condividono i valori dominanti etc.. possono essere grandi artisti ma raramente propongono qualcosa di veramente originale o capace di regalare un punto di vista diverso sul mondo, perché non lo possiedono loro in primis. |
_________________ Qui c'è troppa puzza di Dio. |
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