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< Musica ~ Il falsetto di Dio |
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Inviato:
Sab Mar 13, 2021 11:38 am
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Music God
Registrato: 08/02/09 19:40
Messaggi: 4750
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Vorrei aprire un topic su uno dei più grandi artisti soul e funk di sempre, ma forse sarebbe il caso di dire uno dei più grandi senza precisare altro, ovvero Curtis Mayfiled, ovvero il Falsetto di Dio.
Io lo conosco da una quindicina d'anni e la mia venerazione è sempre cresciuta, parliamo di un genio totale, di un musicista capace di esse al tempo stesso pop e anti-pop, impegnato e easy listening, un arrangiatore sublime, un cantante fuori concorso, un autore raffinato.
Nella sua discografia conto almeno tre capolavori da pelle d'oca: Curtis (Miss Black America, The Makings of You, We The People Who Are Darker Than Blue), Roots e soprattutto Superfly (apogeo dell'estetica e dell'ideologia Blackploitation, con arrangiamenti che definirei progressive soul, barocchi e lussureggianti, e melodie una più spettacolare dell'altra).
Qualcun altro conosce, apprezza, vuole dire qualcosa? |
_________________ Qui c'è troppa puzza di Dio. |
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Inviato:
Sab Mar 13, 2021 8:11 pm
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Music Guru
Registrato: 15/11/12 21:37
Messaggi: 1756
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il falsetto in move on up è proprio ultraterreno....
classico artista bigger than life. superfly uno di quei dischi da isola deserta alla forever changes e pochi altri. |
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Inviato:
Sab Mar 13, 2021 9:13 pm
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Novizio
Registrato: 31/01/21 18:39
Messaggi: 6
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I dischi che hai citato sono bellissimi, soprattutto "Curtis" e la colonna sonora di "Superfly".
A me piace molto anche un altro brano, "Right On For The Darkness", che è stato campionato in un pezzo house di una ventina d'anni fa, piuttosto noto ("Right On!" dei Silicone Soul, mi pare lo abbiano inserito addirittura in un "Hit Mania Dance" dell'epoca)
Ad ogni modo un grande, peccato ci abbia lasciati troppo presto. |
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Inviato:
Sab Mar 13, 2021 10:31 pm
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Music Guru
Registrato: 15/11/12 21:37
Messaggi: 1756
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Stefano_85 ha scritto: |
A me piace molto anche un altro brano, "Right On For The Darkness", che è stato campionato in un pezzo house di una ventina d'anni fa, piuttosto noto ("Right On!" dei Silicone Soul, mi pare lo abbiano inserito addirittura in un "Hit Mania Dance" dell'epoca)
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non la conoscevo right on, figo
del resto piu' che campionato curtis è stato letteramente saccheggiato in ogni dove, specialmente in ambito hip hop ( dai de la soul a quel coglionazzo di kanye west) |
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Inviato:
Sab Mar 13, 2021 11:51 pm
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Novizio
Registrato: 31/01/21 18:39
Messaggi: 6
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zagor ha scritto: |
non la conoscevo right on, figo
del resto piu' che campionato curtis è stato letteramente saccheggiato in ogni dove, specialmente in ambito hip hop ( dai de la soul a quel coglionazzo di kanye west)
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Indubbiamente
Tra i vari segnalo "Freddie's Dead", campionata praticamente anche dagli Unni e dai Visigoti (da Erykah Badu a Eric Sermon, passando per Smoothe Da Hustler, Snoop Dogg e chissà quanti altri) e il pianoforte di "Give Me Your Love", che ricordo in un brano di Mary J Blige, "I'm The Only Woman". |
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Inviato:
Dom Mar 14, 2021 2:26 am
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Music God
Registrato: 07/06/08 13:04
Messaggi: 6947
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Credo sia da considerare uno dei più grandi musicisti pop afroamericani della storia, in mezzo a James Brown, Marvin Gaye e Stevie Wonder.
Concordo ovviamente su Superfly, uno dei dischi più belli che io abbia ascoltato nella vita: "Little Child Runnin Wild" è forse il suo pezzo più bello in assoluto ma tutto il disco è superlativo. Tra l'altro è stato saccheggiato non solo in ambito hip hop ma anche dai giovani talenti del soul (l'ultimo disco di Michael Kiwanuka, ad esempio).
Aggiungo perle sparse da altri suoi dischi che non avete citato: "Keep on keepin on" dall'album "Roots" del 1971, "Future Shock" da "Back to the world" del 1973, "Kung fu" (bellissima) da "Sweet Exorcist" del 1974, "Billy Jack" e "Hard Times" da "There's no place like america today" del 1975.
Altri consigli:
1) La colonna sonora di "Short eyes" del 1977
2) La versione di "Hard Times" fatta da Baby Huey nell'album ominimo (e tutto l'album, in cui la mano di Curtis è pesante)
3) Un disco dal vivo a caso degli Impressions
4) "New world order" registrato una frase alla volta sul letto di morte ma cantato da dio nonostante le terribili condizioni.
Ciao a tutti |
_________________ http://nientaltrodafare.altervista.org/
Musica meticcia, parole incrociate e cani bastardi |
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Inviato:
Dom Mar 14, 2021 7:59 am
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Music God
Registrato: 08/02/09 19:40
Messaggi: 4750
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Mito Fab che piacere rileggerti da queste parti
Quoto tutto ciò che scrivi, Curtis davvero praticamente non ha sbagliato quasi nulla e credo che sia davvero con James Brown l'artista più saccheggiato della storia della black music (anche Kanye West praticamente lo plagia, in modo dichiarato).
Al tuo quadrumvirato di Mostri Sacri aggiungo forse il più iconico di tutti, il reverendo Sam Cooke. |
_________________ Qui c'è troppa puzza di Dio. |
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Inviato:
Dom Mar 14, 2021 9:12 am
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Novizio
Registrato: 31/01/21 18:39
Messaggi: 6
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fabfabfab ha scritto: |
Credo sia da considerare uno dei più grandi musicisti pop afroamericani della storia, in mezzo a James Brown, Marvin Gaye e Stevie Wonder.
Concordo ovviamente su Superfly, uno dei dischi più belli che io abbia ascoltato nella vita: "Little Child Runnin Wild" è forse il suo pezzo più bello in assoluto ma tutto il disco è superlativo. Tra l'altro è stato saccheggiato non solo in ambito hip hop ma anche dai giovani talenti del soul (l'ultimo disco di Michael Kiwanuka, ad esempio).
Aggiungo perle sparse da altri suoi dischi che non avete citato: "Keep on keepin on" dall'album "Roots" del 1971, "Future Shock" da "Back to the world" del 1973, "Kung fu" (bellissima) da "Sweet Exorcist" del 1974, "Billy Jack" e "Hard Times" da "There's no place like america today" del 1975.
Altri consigli:
1) La colonna sonora di "Short eyes" del 1977
2) La versione di "Hard Times" fatta da Baby Huey nell'album ominimo (e tutto l'album, in cui la mano di Curtis è pesante)
3) Un disco dal vivo a caso degli Impressions
4) "New world order" registrato una frase alla volta sul letto di morte ma cantato da dio nonostante le terribili condizioni.
Ciao a tutti
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Anche "Now You're Gone" su "Roots" è strepitosa, anzi forse è il pezzo più bello del disco.
Grandissimo Baby Huey, tra l'altro brano che ha ispirato più di un producer in ambito hip-hop (l'ho conosciuto dopo aver cercato il campione usato in "Daytona 50" di Ghostface Killah). Molto bella anche la versione di "There's No Place Like America Today".
Comunque immenso Curtis, una vera e propria leggenda. |
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