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Music God Registrato: 05/04/07 12:52 Messaggi: 3071 Residenza: Aosta

Il confronto con la critica straniera è più che mai necessario.
Condividete qui le webzine anglofone che frequentate, che ritenete utili e degne di attenzione.

Inizio io con un classico (che però io prendo con le pinze):
http://pitchfork.com/

E poi questo che sto seguendo da un pò e che mi sembra molto valido, soprattutto nell'approfondimento (la sezione Opinion):
http://thequietus.com/

Musicomane Registrato: 15/01/10 10:49 Messaggi: 874

Pitchfork l'ho abbandonato da un po' ormai, troppi hype deludenti e troppi interessi commerciali dietro le valutazioni.

Tra quelli che frequento più spesso in questo periodo c'è ovviamente la bibbia del mondo dance/clubbing http://www.residentadvisor.net/. Più per scoprire i nomi nuovi che per fidarmi delle recensioni (anche lì gli interessi sono tanti).
Poi seguo spesso http://www.factmag.com/. E lì apprezzo anche le recensioni, alcune sono molto ben fatte.

Ormai comunque frequento più i portali delle nuove uscite e basta. Non ci si può fidare più di nessuno, tanto vale discriminare secondo intuito i nuovi ascolti Confused

Music Addicted Registrato: 26/06/09 13:15 Messaggi: 1426 Residenza: Bari

Questo per me è stato un sito imprescindibile per diversi anni:
http://www.indiepages.com/ Embarassed

Ora sono un po' fermi e difatti non lo visito più come un tempo, ma l'archivio di recensioni e proposte resta notevolissimo Wink

Music God Registrato: 24/03/07 00:12 Messaggi: 2275

www.scaruffi.com

Music God Registrato: 17/01/07 16:55 Messaggi: 5480

Pitchfork negli ultimi due anni ha cannato un bel po' di colpi, tanto che non poche delle loro ultime uscite etichettate come Best New Music sono state valutate freddamente anche dalla messe di pitchlettori (che, in sostanza, non hanno seguito l'hype). Il che vuol dire che Pitchfork, appunto, è sempre più legato a certe scene e a certe etichette (molta BNM è prevedibile con largo anticipo, ormai...) a tal punto da dare valutazioni sempre più 'politiche', ma anche che i suoi lettori sono più intelligenti di quanto mediamente si pensi.

Muffosissimo come stile, ma Dusted non è male. Rinuncia ai voti, e offre recensioni più asciutte, scritte con minore 'spettacolarità' rispetto a Picci.

http://www.dustedmagazine.com/

Music God Registrato: 12/10/08 20:08 Messaggi: 2006

Music God Registrato: 17/01/07 16:55 Messaggi: 5480

Music God Registrato: 05/04/07 12:52 Messaggi: 3071 Residenza: Aosta

Music God Registrato: 16/01/07 20:30 Messaggi: 5065 Residenza: Padova

Non credo di aver mai letto recensioni straniere. Smile

Music Guru Registrato: 24/12/06 23:37 Messaggi: 1838

everett true e la noia della critica musicale moderna

http://www.collapseboard.com/everett-true/music-journalism-is-the-new-boring-a-response/

Sotto la recensione degli Alt-J si è aperta una discussione interessante su, prevedibilmente Wink

Picci&Co VS NMErd Laughing

Posto che le considero due buone webzine (forse seguo di più Pitchfork, malgrado il cattivo sangue che mi fa fare) hanno entrambe un grosso problema. La prima è la sistematica distruzione di tutto ciò che non è nato fra San Francisco e New York, la seconda la spasmodica ricerca della "next big thing" con annessi votoni e strizzatine d'occhio a gruppi inglesi anche alle loro prove peggiori.

Cosa ne pensate?

Utente Master Registrato: 03/09/13 18:27 Messaggi: 231

Io sono un po' più pro NME, perché è vero che esalta persin troppo i suoi gioielli, ma non smontando la scena americana in blocco, almeno lascia curiosità all'ascoltatore...

Utente Master Registrato: 03/09/13 18:27 Messaggi: 231