R Recensioni Jazz Metal (pagina 1 di 2)

DoomooD6,5/10

Ottone Pesante
DoomooD (Aural Music 2020)

Seppur concentrata nell’arco di appena un lustro, la carriera degli Ottone Pesante ha già attraversato una serie di tappe fondamentali per la loro evoluzione...
Subsound Split Series #87/10

Ottone Pesante / Sudoku Killer
Subsound Split Series #8 (Subsound 2019)

Valutate la classe di una donna dagli abbinamenti che propone: popcorn e blockbuster, pollo e salmone oppure, come suggerisce Caterina Palazzi, nientemeno che...
Vile Luxury7/10

Imperial Triumphant
Vile Luxury (Gilead Media / Throatruiner 2018)

Alcune sincere ammissioni, per approcciare il discorso senza sovrastrutture. Non amando particolarmente l’avant metal di casa Gilead Media (la culla di...
Apocalips7/10

Ottone Pesante
Apocalips (B.R.ASS 2018)

Da quando, un paio d’anni fa, ne scrissi la recensione, non ho più sentito l’esigenza di far girare nello stereo “Brassphemy Set In Stone”. Ne ero già certo...
Trio Galactus7,5/10

Trio Galactus
Trio Galactus (Improvvisatore Involontario 2018)

Chissà che divertimento in quei tre giorni del luglio 2013 nella casa di campagna di San Matteo della Decima, vicino a Bologna, dove il Trio Galactus si è...
Ex Eye7/10

Ex Eye
Ex Eye (Relapse Records 2017)

Sebbene riconosca di essere parco di complimenti, sono assai riconoscente alla contemporaneità per avere la possibilità di vivere in diretta i migliori e più...
Brassphemy Set In Stone6,5/10

Ottone Pesante
Brassphemy Set In Stone (B.R.ASS / Toomi Labs / SoloMacello 2016)

L’attacco di “War Ensemble” che si rispecchia in quello di “Brutal”: i complessi sistemi distonici dei Meshuggah di “Destroy. Erase. Improve” in “Pig Iron”...
Brain Tentacles5,5/10

Brain Tentacles
Brain Tentacles (Relapse 2016)

Quante cose si riescono a capire di un disco, diciamo, in meno di venti minuti? Potenzialmente moltissime o, al contrario, nessuna. L’omonimo esordio dei...
The Organ Grinder6,5/10

Free Nelson Mandoomjazz
The Organ Grinder (RareNoise 2016)

Non tragga in inganno la struttura elementare e sottilmente disturbante dell’iniziale “Open The Gate”, in piena continuità con la formula Black Sabbath meets...
Cortar Todo6/10

Zu
Cortar Todo (Ipecac 2015)

Todo modo para cortar la voluntad divina ed ammazzare definitivamente (coloro che avevano amato alla follia) i vecchi Zu. L’avatar 2.0 di Luca Mai, Massimo...
Beyul7,5/10

Yakuza
Beyul (Profound Lore 2012)

“Hope your paradise where we will live forever, where we will live forever”, urla Bruce Lamont in “Lotus Array”, wanderer solitario di una cima inesplorata da...