Emis Killa

Keta Music

Dopo essersi affermato come campione di freestyle all'edizione del 2007 di Tecniche Perfette (storica manifestazione di freestyle dove si sono affermati tra gli altri Mondo Marcio, Clementino ed Ensi), Emiliano Rudolf Giambelli, in arte Emis Killa, esce con il suo primo mixtape pubblicato sotto l'etichetta discografica della Blocco Recordz. La spasmodica attesa che c'era nei confronti del giovane rapper di Vimercate è stata ripagata solo in parte; un flow energico non sempre è abbinato a testi di spessore. I temi ricorrenti all'interno di KetaMusic sono l'autocelebrazione e la voglia d'imporsi all'interno di una scena che non lo accetta, Killa infatti ribadisce più volte all'interno del mixtape quanto il suo essere "zarro" lo abbia condizionato nelle gare di freestyle.

 La prima traccia degna di nota è la n.3 "Non fa per me", dove il giovane rapper impone con personalità tutta la sua grinta su una base che calza a pennello sul suo flow. Proseguendo l'ascolto la n.10 "Bianco e nero" ci regala un Emis Killa che parla con maturità di argomenti importanti come il futuro e il suo amore per la musica. Altra traccia di rilievo è la n.15 "Pum Pum" registrata in collaborazione con un altro talento del rap italiano, Fedez. Da questo pezzo esce una notevole affinità tra i due che si completano perfettamente dando vita a un testo divertente e piacevole. Non poteva mancare una canzone dedicata alle donne, nella n.16 "Broken dolls" Emis guarda con distacco l'amore attraverso l'uso di parole forti e volgari che "rafforzano" ulteriormente la concezione che l'ex freestyler ha dell'universo femminile. L'ultima traccia "Vaffanculo" è una sorta di urlo di liberazione, con un flow da paura Killa chiude in bellezza un mixtape incentrato sull'autocelebrazione.

A distanza di 4 anni, Emis Killa è diventato un artista di successo e osservando questo lavoro, concluso quando il rapper aveva appena 19 anni, non sembra essere cambiato di una virgola, sempre la stessa grinta e la voglia di affermarsi all'interno di un mondo, quello dell'Hip Hop, che lo ha sempre guardato con scetticismo. Oggi possiamo dire che Emis Killa ce l'ha fatta, ed è solo merito suo.