Jarvis Cocker
Jarvis
Jarvis Cocker è noto ai più come frontman dei Pulp, band di punta del Brit Pop (anche se la band si era formata ben prima dellesplosione del fenomeno) e splendido esempio di pop a cavallo tra decadentismo barocco e glam dautore. La sua prima uscita in solitaria risale al 2003, con il disco Heavy Night With, uscito sotto la sigla Relaxed Muscle, un divertissement electroclash uscito quando il movimento sferrava i suoi ultimi colpi di coda.
Questa volta, invece,Jarvis Cocker fa sul serio e se ne esce con un disco solista, questo Jarvis (2006), che riprende molti degli elementi stilistici dei Pulp, filtrandoli però in unottica più cantautoriale: al suo fianco troviamo Steve Mackey e Richard Hawley (questultimo a sua volta protagonista dal 2001 di alcuni splendidi dischi solisti ), rispettivamente basso e chitarra (turnista) del gruppo di Cocker. Stilisticamente è un pop leggermente più lineare e classico di quello che ha reso famosi i Pulp, una sequenza di ballate dotate di una fulgida grana pop e con il marchio dellautore di razza ben impresso sul fianco: da una Black Magic che riecheggia alla lontana la mitica Crimson And Clover (Shondells) allinstant pop di From A to I e Heavy Weather, dalla ninna nanna di Babys Coming Back to Me al puro Pulp style di Dont let Him Waste Your Time, passando per un paio di canzoni che potrebbero ben figurare nellultimo Badly Drawn Boy, come Disney Time e I Will Kill Again. Con conclusioni per certi versi analoghe a quelle tratte per lultimo di Gough: la classe cè tutta, listinto pop è indubbio, e di cadute di tono e stile non ve ne sono, ma qualcosa sembra mancare.
Può essere bollato come un atteggiamento nostalgico dei tempi che furono, ma i Pulp, francamente erano unaltra cosa: Jarvis Cocker ha 43 anni suonati e non gli si può certo chiedere di fare il ragazzino, (anche se i Pulp non sono mai stati un gruppo particolarmente teen, anzi), semplicemente qualche rimpianto questo debutto solista, pur ottimo, lo lascia.
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