R Recensione

9/10

Oasis

What's The Story Morning Glory?

Nella carriera di molti gruppi il disco perfetto è pura utopia; per gli Oasis il caso è differente, e basta ascoltare questo secondo riuscitissimo ed osannatissimo album per rendersene conto.

Prendete 5 ragazzi di Manchester, disoccupati, proletari, incazzati e squattrinati; date una chitarra ad uno di loro, che genio sicuramente lo è ma non di tecnica, ed ecco cosa può nascere: il manifesto del rock made in uk, perfetta sintesi di melodie immediate tanto quanto accattivanti. Gli Oasis sono questo e non l'hanno mai nascosto, le loro pretese sono sempre state coerenti alla consapevolezza di avere tra le mani il disco più venduto in Inghilterra.

Ce n'è per tutti i gusti: pezzi rock come l'azzeccatissima Hello, la roboante Morning Glory (cenni alla droga immancabili per quest'ultima), e Roll With It (qui è lecito pogare -si proprio con gli Oasis-), ballate molto raffinate come Cast No Shadow (dedicata al genio di Richard Ashcroft), e la famosissima Wonderwall, rifiugio melodico per ragazzine innamorate e storie d'amore struggenti.

I lampi di genio si segnalano in altri due pezzi però: Don't Look Back In Anger, cantata dal genio spavaldo di Noel Gallagher, il quale sembra quasi ricordarci che sarà anche un album perfetto ma "non mettere la tua vita nella mani di una rock band perchè loro la butteranno via", e la struggente chiusura con la ballata per ecellenza, Champagne Supernova, dove alla voce un Liam "lennoniano" ci porta sempre più in alto, ci seduce, lasciandoci la sensazione di aver toccato per un attimo il paradiso.

C Commenti

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Marco_Biasio (ha votato 5 questo disco) alle 18:24 del 15 marzo 2007 ha scritto:

Secondo il mio punto di vista

Gli Oasis, per me, sono stati una fra le band più pompate che siano mai esistite sulla scena della musica. Sono ben cosciente di attirarmi un certo quantitativo di critiche, affermando che per me quest'album è mediocre, nè più nè meno come gli altri. Ma ripeto: è il mio punto di vista, condizionato dal fatto anche che io, verso i Gallagher, nutro un odio più che discreto

La recensione è comunque molto buona.

Giaduzza (ha votato 8 questo disco) alle 12:37 del 27 luglio 2007 ha scritto:

Fantastico. Ma Liam senza Noel adesso starebbe zappando la terra.

Vikk (ha votato 7 questo disco) alle 14:27 del 27 agosto 2007 ha scritto:

bello, ma "defenitely maybe" e' molto meglio

un buon album, ma il debut rimane un album cardine degli anni 90; qui non mancano i classici come "Champagne Supernova" o "Don't Look Back In Anger", "Some Might Say" (dalle session del disco precedente) o la potente "Morning Glory", ma alcune tracce pur piacevoli non lasciano traccia

Ichmelefit (ha votato 1 questo disco) alle 15:25 del 17 dicembre 2007 ha scritto:

bella marco!

odio questa band, non mi suscitano emozioni di nessun genere

PierPaolo (ha votato 7 questo disco) alle 10:47 del 31 gennaio 2008 ha scritto:

L'ho comprato l'altro giorno al supernercato...

...in superofferta a 4,90 Euri. Oasis ha un paio di buone frecce al suo arco (la vena melodica di Noel, derivativa ma comunque ogni tanto assai lirica e ficcante; la voce di Liam, personale e con qualcosa di fascinoso) ma il successo è del tutto spropositato e immeritato, niente per cui sbavare e gridare al genio. I dischi perfetti stanno da tutt'altra parte. Il mio voto discreto è in omaggio a "Champagne Supernova", la carriera raggiunge solo la sufficienza.

boy_with_VU_tee (ha votato 7 questo disco) alle 16:48 del 10 aprile 2008 ha scritto:

Discreto

Un album valido, ma inferiore sia a Definitely Maybe sia (soprattutto) ai veri titani del britpop (Pulp, Suede, Verve).

Lux (ha votato 6 questo disco) alle 19:20 del 10 aprile 2008 ha scritto:

Sopravvalutati e poi sottovalutati eccessivamente.

Un disco piacevole, che volgarizza e rende più immediato il rock degli Stone Roses. Un 6.5 ci può stare.

fabfabfab (ha votato 4 questo disco) alle 13:39 del 17 giugno 2008 ha scritto:

Io ci ho provato. Ho ascoltato tutto con attenzione, ma non c'è niente da fare...

lev (ha votato 6 questo disco) alle 20:45 del 9 novembre 2008 ha scritto:

due gran belle canzoni (wanderwall e don't look back in anger), per il resto non mi sembra proprio niente di eccezionale. i blur all'epoca erano decisamente più interessanti

KidInTheRiot (ha votato 10 questo disco) alle 9:37 del 22 maggio 2009 ha scritto:

Oggigiorno le critiche se le prende chi li appoggia, gli Oasis! Questo disco è un capolavoro! Quando è uscito il cuore del mondo ha sussultato....

Sor90 (ha votato 10 questo disco) alle 11:52 del 3 giugno 2009 ha scritto:

L'ho ascoltato per un numero incalcolabile di volte e non mi stanca mai (Champagne Supernova è un capolavoro)

DucaViola (ha votato 8 questo disco) alle 1:07 del 21 luglio 2009 ha scritto:

il loro album migliore. Un disco che non cambierà la musica, ma che colse in pieno il fermento brith-pop dei '90... bastò lui per catapultare gli Oasis verso un futuro di dischi bluff ed immeritate vendite.

Utente non più registrato alle 19:40 del 11 dicembre 2009 ha scritto:

A classic

Bellerofonte (ha votato 10 questo disco) alle 19:22 del 10 aprile 2010 ha scritto:

Commentare un disco degli Oasis per me è davvero cosa ardua. Penso che ognuno di noi abbia una band con cui è cresciuto ed a cui sono legati una miriade di ricordi indelebili.. Per non parlare dei primi concerti in assoluto, dei viaggi in UK.. troppi troppi ricordi ed emozioni. Sicuramente una grande fetta di pubblico li considera sopravvalutati e pompati, ma gli Oasis ai loro tempi hanno fatto tornare a migliaia di ragazzini la voglia di prendere una chitarra in mano e suonare. Per me sono uno spicchio di cuore.

DucaViola (ha votato 8 questo disco) alle 10:02 del 11 aprile 2010 ha scritto:

RE:

... e fai bene a dargli 5 stelle. la musica è prima di tutto emozione, ed ognuno ha il suo universo personale.

galassiagon (ha votato 5 questo disco) alle 14:56 del 17 aprile 2010 ha scritto:

RE: RE:

tra i gruppi peggiori di sempre. Questo sarebbe un capolavoro? Copiosamente copioni!

bart (ha votato 5 questo disco) alle 15:00 del 7 maggio 2010 ha scritto:

Solo tre canzoni da ricordare: Wonderwall, Don't Look Back In Anger e Champagne Supernova; non mi dispiace neanche Hey Now! Per il resto non c'è da strapparsi i capelli.

tramblogy alle 14:26 del 5 luglio 2010 ha scritto:

ma è giusto il titolo??

Jack__InTime (ha votato 8 questo disco) alle 14:10 del 6 novembre 2010 ha scritto:

Da avere.

Davvero un bel disco.

Le canzoni che preferisco sono...beh quasi tutte!

Clap67 (ha votato 3 questo disco) alle 16:41 del 18 novembre 2010 ha scritto:

L'ho riascoltato recentemente.Chiedo scusa,ma per me è un ascolto fastidioso.Tutto ciò che c'è di buono è ricalcato da Beatles,T-Rex e altri.Per me non vale più di Giusy Ferreri che ricalca Amy Winehouse,dei Kingdom Come che plagiavano gli Zeppelin o di Zucchero che copia tutto ciò che trova per strada.Inutile.

Utente non più registrato alle 9:34 del 22 settembre 2011 ha scritto:

IL PIU' GRANDE ALBUM DELLA STORIA DELLA MUSICA ROCK

il più grande album della storia della musica. Mai accordi geniali come quelli presenti nell'album (e anche originali) ritornelli memorabili, melodie da mille e una notte si erano sposati in modo così sorprendente. dopo quarant'anni il rock ha trovato l'album perfetto, il connubio tra qualità, perizia tecnica e un messaggio diretto e trasversale che tocca milioni di cuori in ogni angolo del mondo. un album da dieci e lode. sì: patrimonio dell'umanità!!! a parte gli scherzi: voto 7. tre ottime canzoni (wonderwall don't look back in anger & some might say)alcune buone e 3-4 riempitivi...nella media

dalvans (ha votato 1 questo disco) alle 17:38 del 23 settembre 2011 ha scritto:

Pattume

Pattume

lev (ha votato 6 questo disco) alle 18:55 del 23 settembre 2011 ha scritto:

chi è questo giovanotto con la tasctiera a scureggette che mi intasa la mia casella posctale?!

stefabeca666 (ha votato 7 questo disco) alle 20:22 del 23 settembre 2011 ha scritto:

C'è scritto dalvans. Chevvordì? Che è il supereroe? Impossibile, non c'ha lo spessore e non indossa il mantellino, minimo deve essere che ne so, un illusionista, un contorsionista...

dalvans (ha votato 1 questo disco) alle 12:42 del 26 settembre 2011 ha scritto:

Per lev e stefabeca666

Mi avete stancato con le vostre battute insulse e pretestuose... non sono un supereroe bensì un ascoltatore di tanti dischi che ha il diritto di votare come crede, senza farsi influenzare dalla critica consolidata... pregherei di smetterla a voi e a tutti gli altri che mi stanno infastidendo non poco.

lev (ha votato 6 questo disco) alle 13:05 del 26 settembre 2011 ha scritto:

dai delvans, era per scherzare. giusto per citare elio. a me i tuoi commenti non danno per niente fastidio.

Clap67 (ha votato 3 questo disco) alle 10:46 del 27 settembre 2011 ha scritto:

Certo che dare un voto di 9/10 a questo disco è veramente vergognoso!L'età media degli utenti dev'essere bassina,visto che,pare,si privilegi una copia,sfacciata,di suoni e atmosfere ricalcate da altri artisti blasonati,senza avere nemmeno la capacità o il buon gusto di inserire qualcosa di davvero originale.Sarebbe come paragonare Marilyn Monroe a Justine Mattera.Gli Oasis sono i Berlusconi della musica,hanno capito come prendere per il culo l'ascoltatore medio,ignorantello.Per alcuni può essere un vanto,per me no.

REBBY alle 11:37 del 27 settembre 2011 ha scritto:

9 è il voto di Sergio (recensore). La media voto degli utenti che l'hanno espresso (35) è 6,68571428571. Quì ce ne sono di tutte le età, giovani, intermedi ed anche più vecchi di te (ad esempio io rebby60 eheh). Io non l'ho votato, ma ho scambiato il CD (acquistato anni fa a poco prezzo) ad un mercatino dell'usato, senza nessun dispiacere...

Giuseppe Ienopoli (ha votato 6 questo disco) alle 19:24 del 27 settembre 2011 ha scritto:

Per rebbyseizero!

Bravo! ... sempre manzonianamente parlando ... sei così sottile che se fossi un cammello riusciresti a passare nella cruna dell'ago ... ma non sei un cammello! ... dammi le coordinate del mercatino, vorrei ricomprare il tuo Cd o almeno controllare che sia originale ... sono sicuro che è masterizzato!

REBBY alle 8:35 del 28 settembre 2011 ha scritto:

Perchè pensi che gli altri siano coglioni (a comprar da me un CD masterizzato). Comunque si acquista a 5 euro in quasi tutti i negozi...

Giuseppe Ienopoli (ha votato 6 questo disco) alle 16:29 del 28 settembre 2011 ha scritto:

Oggi il mio cuore vola alto come un falco!

Nella vita, nel quotidiano … se non ci metti anche “gli attributi” le cose si complicano irrimediabilmente.

Al tuo mercatino, come al mio, comprano e vendono di tutto e di più e poi la certezza di masterizzazione è legittima … lo hai già fatto recentementeheh e bù-scemamenteheh, seppure con poesia. Comunque, vecchio viso pallido REBBY,68571428571 tutto sommato sei un simpaticone … ti faccio una proposta di quelle che non si possono rifiutare … sotterriamo l’ascia di guerra (augh!) … abbiamo quasi le stesse primavere (?) e forse tanti “motivetti” a 33 giri vinilici in comune … ogni tanto, se capita, scambiamoci pure qualche tam tam … ma di Grande Spirito analcolico … però impegnati!

Come avrai capito il tuo pretestuoso Cd evidentemente non mi interessava … Oasis come la kriptonite … molto meglio gli originali fourever e tu li hai tutti … please please me-eheh like I please you-uhuh!

… ad esempio She’s Electric è George Harrison con il grembiulino celeste alla scuola dell’infanzia (!?) e mo’ lo dico con le stelline ma senza virgola.

Clap67 (ha votato 3 questo disco) alle 18:07 del 28 settembre 2011 ha scritto:

Mah,She's Electric è una schifezza e basta.Molto meglio i Rutles.

Giuseppe Ienopoli (ha votato 6 questo disco) alle 19:58 del 28 settembre 2011 ha scritto:

Appunto Clap67! ....

... sono d'accordo con te sui Rutles cover Beatles alla luce del sole! ... anche su Oasis forse conveniamo ... prima sottolineavo che She's Electric, normale sonatina con struttura elementare e niente di più, mi ricorda un George Harrison che strimpella al caminetto e c'è, se ascolti bene, un passaggio/plagio più accellerato ma netto di While My Guitar Gently Weeps (White Album) ... controlla e fammi sapere.

REBBY alle 8:30 del 29 settembre 2011 ha scritto:

SOTTERRIAMO L'ASCIA DI GUERRA

Non ti conviene fare l'indiano (ricordi ai Cheyenne cosa è successo dopo aver firmato il trattato?), molto meglio nei panni di Peppe Tramaglino, sicuro che non ostacolerò il tuo matrimonio eheh. Io di guerre non ne faccio, è tutto scritto, come è scritto che a Claps gli Oasis fanno proprio schifo. Per la media degli utenti col tuo 6 fanno 240:36=6,6 periodico, è un dato oggettivo, magari un po' pignolo. Speriamo che tu non te ne abbia a male come quando l'avevo spiegato a Claps in precedenza.

TheRock (ha votato 5 questo disco) alle 10:45 del 30 settembre 2011 ha scritto:

non vorrei dire cavolate. però questo album non mi sembra poi così brutto, anche se devo dire che i fratelli gallaghan mi sono stati sempre parecchio antipatici. però mi smbra che quello dei due che suona la chitarra, no il cantante, scusate ma confondo i nomi, non ricordo ch9i dei due è liam e chi e neil, però il compositore mi sembra che sia neil, tanto malvagio non sembra. Sicuramente si rifà un po' troppo alla tradizione rock britannica. si vabbè dewvo dire mediocri alla fin fine

Utente non più registrato alle 11:03 del 30 settembre 2011 ha scritto:

NON E' COSI' LA REALTA' VA SVISCERATA ANCORCHE' RISULTANTE DA ESSA STESSA

Non è possiblile stabilire se e da quando, ma il rock ha sempre avuto i suoi se e i suoi ma. come spiegare altrimenti l'influenza che gruppi (più o meno affiliati con i generi che potrebbero essere stati a sè stanti o perlomeno che discendessero da fonti meno ignote di queste, permettetemi!) non hanno di per sè concesso spazio a ipotesi contrarie?ditemelo voi, non sono mai riuscito a capirlo!? inoltre nel rock stesso ci sono sempre stati filoni derivativi laddove un riff o una rullata sembrino (in quanto tali) rassomigliare ad altri, che so hanno avuto maggiore creatività?questo onestamente non lo so, ma in fin dei conti la musica fa fede solo a se stessa, ed è per questo che il voto che do agli oasis è coerente con i voti degli album ad esso relativi? e quali? di per sè lo so che questo semplice concetto non è una prova sufficiente ma ad ogni modo vorreste voi lo stesso apparire in tal senso, lo so, anche se si sono sciolti. e noel? no comment al momento...

KandyKorn (ha votato 3 questo disco) alle 16:59 del 7 settembre 2012 ha scritto:

Gli eredi dei Beatles. Appunto.

Giuseppe Ienopoli (ha votato 6 questo disco) alle 23:56 del 7 settembre 2012 ha scritto:

... i Beatles purtroppo non hanno eredi ... almeno legittimi ... hanno però lasciato una grossa eredità all'intera umanità che ha a cuore la buona musica! ... la loro unica grandezza consiste non nell'aver fornito quintali di buon pesce, ma piuttosto nell'avere insegnato a pescare a tutte le generazioni di musicisti a loro successivi ... e nessuno osi contraddirmi!!

Kid A (ha votato 9 questo disco) alle 22:35 del 11 gennaio 2013 ha scritto:

Non capisco tutto questo odio nei confronti di quest'album...comprendo invece l'antipatia nei confronti dei gallagher.

FrancescoB (ha votato 7 questo disco) alle 9:48 del 12 gennaio 2013 ha scritto:

Tre o quattro pezzi sono azzeccati, a tratti bellissimi. Il resto lo trovo appena passabile. Comunque anni luce sopra gli scempi che i due fratelli combineranno ne futuro, tolta la strepitosa "Champagne Supernova".

Mattia Linea (ha votato 8 questo disco) alle 18:13 del 14 agosto 2014 ha scritto:

Un gran bel disco. Gustoso e potente, con distorsioni in pieno stile brit pop. Noel Gallagher si dimostra un ottimo compositore e paroliere, ma si vede (e si sente) l'influenza stratosferica dei Beatles. Assieme a "Parklife" dei Blur, il disco perfetto per definire il pop inglese a metà degli anni 90.

Franz Bungaro (ha votato 9,5 questo disco) alle 10:52 del 3 ottobre 2014 ha scritto:

Per come la vedo io, questo è l'ultimo album rock stellare della storia del rock moderno, l'album perfetto (perchè dentro ci sono pezzi ormai storici, perchè la band era all'apice del successo, perchè riempivano gli stadi come neanche i Beatles, perchè erano e sono - i fratelli Gallagher- teste di cazzo vere, cosa necessaria al carisma e al ruolo dei maledetti della musica). Ovviamente più sei osannato dal pubblico di vasta scala, più l'intelligentia deve prendere le distanze, è sempre stato così e sempre così sarà. Guai a dire, neanche per sbaglio, che Queen, Muse, U2, sono una tonalità meno marrone di merda. Guai. Ti bruci la carriera di critico musicale in poche mosse. Non puoi confondere i tuoi gusti con quelli della massa di occasionali fruitori di musica, che magari semplicemente non hanno modo e tempo di approfondire tutta la musica in giro. Gli Oasis di quel tempo sono gli ultimi veri rocker planetari del nostro tempo. I Muse sono forse il presente, che però, forse perchè li vivo in età matura, non riesco oggi ad apprezzare. Se Pasolini a Valle Giulia stava con i poliziotti, l'unico vero proletariato del '68 (come anche di oggi), io sto con i metalmeccanici inglesi, quelli che affollavano i concerti degli Oasis con le loro fidanzate, semplici ma innamorate, dei loro ragazzi come della musica degli Oasis, gli unici veri rocker degli anni '90. "In questo caso XXXXX [agli Oasis] si danno i fiori, amici."

Dr.Paul alle 13:56 del 3 ottobre 2014 ha scritto:

non mi convince molto l'arringa, se dovessi rapportare il discorso in italia dovrei stare con i metalmeccanici italiani e andare a riempire gli stadi di vasco e liga o subsonica? non sono d'accordo anche xche ai tempi non credo che gli oasis avessero un pubblico di operai proletari e basta, anzi molti erano figli di buona famiglia, ragazzini della middle class che amavano fare bisboccia con vodka e succo d'arancia! il disco è sicuramente godibile, potrei canticchiarne ogni singolo brano anche se non lo ascolto da molto tempo, però non so a bocce ferme continuo a pensare che fossero i peggiori del loro movimento......certo come riempivano gli stadi loro non lo faceva nessuno (forse), la serata di knebworth '96 è nella storia del pop.....ma.....a me non interessa chi prende più voti, e non è snobismo questo, sono un proletario anche io!!

Franz Bungaro (ha votato 9,5 questo disco) alle 14:38 del 3 ottobre 2014 ha scritto:

Il paragone con l'Italia non calza. Non possiamo paragonarci a niente, perché siamo e saremo solo "Italiani ", come tali considerabili unicamente nel contesto nazionale o all'estero ma come "italiani". Gli oasis sono un gruppo mondiale, che facevano musica mondiale (per tutti). Avrebbero riempito stadi in ogni parte del globo. Perché? Perché facevano le canzoni meglio degli altri e non facevano fatica a recitare il copione delle rockstar. Per la questione sociale, si certo, non erano certo concerti della FIOM quegli degli Oasis, ma che fossero gli eroi della working class rockettara non vi è dubbio. In Italia corrisponderebbero a Vasco si, ma questo e' un problema dell'Italia mica degli Oasis.

Franz Bungaro (ha votato 9,5 questo disco) alle 14:53 del 3 ottobre 2014 ha scritto:

*che faceva

Dr.Paul alle 15:02 del 3 ottobre 2014 ha scritto:

%sì vasco o liga sono eroi nazional-popolari, gli oasis sono eroi mondial-popolari, pur con i dovuti distinguo le differenze sono sottilissime a mio modo di vedere, poi chiaramente anche io preferisco roll with it a bar mario!! mi sa che la colpa è tutta della della working class...premia band dal chorus facile, il riff facile e singalong, mentre chi lavora sodo e di fino viene tacciato di snobismo e pippe intellettualoidi, è per questo che i queen hanno il 90% dei like della popolazione facebook (tutti quelli che conosco io e che non amano particolarmente la musica mettono i queen come loro favoriti, roba da matti), mentre scott walker, brian eno, i roxy music....sembrano degli sfigati....

Franz Bungaro (ha votato 9,5 questo disco) alle 15:26 del 3 ottobre 2014 ha scritto:

no, non è - solamente - così c'è posto per tutti. L'ho imparato in questi anni su questo sito, che bisogna saper prendere (e riconoscere) le cose buone tanto nel mainstream quanto nel "downstream". Te lo dice uno che sul piatto in questo preciso momento a casa ha proprio gli Oasis, ma che appena due settimane fa aveva Scott Walker in pianta stabile...

Dr.Paul alle 15:35 del 3 ottobre 2014 ha scritto:

no ma attenzione io ascolto più mainstream che alternative, se posso essere sincero fino in fondo credo che molto downstream sia roba per ragazzini......questo però non toglie quel che ho detto in precedenza, chiaramente in my humble opinion.

4AS alle 15:20 del 3 ottobre 2014 ha scritto:

A me piace Bar Mario, Roll With It, Brian Eno e i Roxy Music (attualmente non so esprimermi su Scott Walker).

In quale categoria devo stare?

Dr.Paul alle 15:37 del 3 ottobre 2014 ha scritto:

tra i magna magna che tutto ingrassa!

Franz Bungaro (ha votato 9,5 questo disco) alle 17:01 del 3 ottobre 2014 ha scritto:

nei liberi ascoltatori, i miei preferiti!

FrancescoB (ha votato 7 questo disco) alle 9:56 del 4 ottobre 2014 ha scritto:

Il discorso di classe mi lascia perplesso, mi suona oggi fuori contesto e puzza un po' di snobismo invertito. Io frequento ahimè per lavoro tanta gente con i diné, tutto fuorché operai nel senso classico del termine, e gli artisti più gettonati sono Pooh, Vasco Rossi, Giorgia. Quindi? Io mica classifico gli ascoltatori in categorie, perché è evidente che non tutti sono costretti ad apassionari alla musica e ad approfondirla come facciamo noi, i gusti sono sacri e vanno rispettati.

Una mia certa sensibilità e passione mi ha indotto ad approfondire contesti che il 99% delle persone, a prescindere da ceto e reddito, non approfondisce: questo non mi rende migliore, solo un appassionato autentico, con tutti i miei limiti.

I pregiudizi e gli snobismi non funzionano mai: ho avuto modo di pasare roba "pesante" a gente che mai l'avrebbe presa in mano perché non mi sono messo sul piedistallo (dove non posso permettermi di stare, peraltro), e d'altra parte ho dovuto affrontare lo snobismo a contrario dell'ascoltatore medio per cui se non riconosci che certi artisti sono il tòp (perché così dice la tv, di solito) sei uno snob che si atteggia a critico, cosa lontana anni luce dal mio modo di essere.

Una volta un amico mi ha detto che i Coldplay sono oggettivamente il miglior gruppo contemporaneo dopo Oasis e Radiohead: io cosa potevo rispondere? Se contesto sono snob, se avallo sono uno che non sa sostenere le proprie opinioni. Non sarà forse che gli snob, in questo caso, magari inconsapevolmente, sono quelli che forgiano queste para-opinioni "oggettive"?

La stessa cosa mi è capitata con Vasco Rossi, del quale peraltro apprezzo alcune canzoni.

zagor (ha votato 6 questo disco) alle 19:51 del 4 ottobre 2014 ha scritto:

anche i manic street preachers erano una band proletaria e agli oasis gli facevano il culo a strisce eheheh...comunque in questo disco champagne supernova e la title track sono due bei pezzi.