V Video

R Recensione

8/10

Poliça

Give You the Ghost

Penso sia inutile nascondersi dietro ad un dito. Il motivo principale per il quale mi sono avvicinato a questa neonata band di Minneapolis è uno solo. Il profluvio di complimenti espressi nei loro confronti da Justine Vernon dei Bon Iver, per il quale i Poliça apriranno varie date del tour 2012, compresa la impedibile tappa italiana di Ferrara, il prossimo 19 luglio.   Alla cieca, quindi, in maniera ancora più intrigante, ho cominciato ad annusare questo Give You The Ghost. E fin dalla prima traccia (Amongster) ho pensato che anche se non saranno proprio “la migliore indie band del mondo” (Justine Vernon, cit.), danno un contributo essenziale quanto meno alle mia implacabile, insaziabile, mai doma pulsione di cercare e scovare dell’ottima musica non convenzionale. Ho così scoperto che voce nonché leader del gruppo è la giovanissima Channy Leaneagh, ex frontgirl (con il nome di Channy Caselle) dei Roma di Luna (una indie band di Minneapolis, di respiro anni 80 e di “rionale” successo) oltre che collaboratrice, assieme allo stesso Justin Vernon, del progetto musicale Gayngs, assieme a più di 20 altri musicisti.  

Rispetto al suo recentissimo passato, la voce di Channy (molto simile, tra le altre, a quella di Dido o a quella di Nataly Dawn dei Pompaloose di Jack Conte) è qui vittima di costanti effetti distorsivi, quasi estremi, ma sempre in perfetta sintonia con l’atmosfera ultraterrena che la musica ricostruisce. Tastiere e sintetizzatore quasi sempre in evidenza su un basso ed una batteria che comunque si percepiscono in modo distinto, come parte di un concetto musicale che vuole rimanere ancorato alla fisicità del suono. Rare volte ho assistito ad una così maliziosa ed azzardata mistura di artificiale e reale, che riuscisse a sedurmi in modo così irreversibile, in maniera beffarda e irrazionale. C’è un po’ di dream pop, un pizzico di chillwave (specie nel ritmo), ci sono certi profumi dance anni novanta (le tastiere degli Everithing but the girls e Haddaway), accenni di R&B e funky, ma soprattutto tanta voglia di fare qualcosa di diverso per un esordio perfetto. Tutte le tracce sono sopra la media, ma meritano particolare menzione Amongster (immensa), I See My Mother, Form, la deliziosa  Lay Your Cards Out e lo space-funky di Leading to Death, il calo del sipario subito prima dello scroscio di fragorosi applausi. I mie applausi. Sinceri. Justin, ci sei andato vicino.

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C Commenti

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Filippo Maradei alle 1:10 del 15 giugno 2012 ha scritto:

Non li conoscevo, ma vedo subito che il caro Justin gli ha passato il vocoder tanto amato e odiato, oltre che le dritte del caso: il singolo qui in alto non è malaccio, magari non proprio messo a fuoco, si perde in qualche ricamo, ma si fa ascoltare. Ascolto qualche altra cosa sul Tubo e decido se è il caso di continuare. Nel frattempo, buona la prima Franz!

target (ha votato 7 questo disco) alle 12:39 del 15 giugno 2012 ha scritto:

Scena interessante. Dei Gayngs qua ne abbiamo parlato di striscio, ma era un disco meritevole. Questo dei Poliça ha una resa meno r'n'b, più pop-funk anni '90. Tipo, i primissimi Massive Attack: "Wandering Star", ad esempio, pur nel suo titolo portisheadiano, ricorda molto - si parva licet - cose come "Unfinished Sympathy", soprattutto nell'uso delle tastiere. La prima impressione, in ogni caso, è che il disco abbia una sua originalità, vuoi anche per la scelta dei due batteristi e per l'uso dell'autotune, che non amo ma che qua non mi infastidisce. Insomma, da approfondire, e benvenuto Franz (Haddaway però potevi lasciarlo nelle catacombe dove è sprofondato, e te lo dice un eurodancer accanito! ).

Franz Bungaro, autore, alle 20:56 del 16 giugno 2012 ha scritto:

Grazie per il benvenuto !!! Un disco che merita di essere ascoltato. Non nascondo di essere fortemente influenzato da un anno di assuefazione chillwave...poi, si sà, tutto è relativo...ma a me loro sono piaciuti sinceramente...a differenza di altri dischi sui quali ho scritto, e che non ho mai più riascoltato dopo la recensione, questo ha una dose giornaliera da quando è uscito...addicted!!! Per gli Haddaway, il riferimento non è casuale...è provocatorio, e sono contento che sia stato sottolineato! Spero di continuare a scrivere qui, c'è un'aria positiva e democratica, oltre che estremamente professionale...mix perfetto!!!

gull (ha votato 7 questo disco) alle 0:49 del 7 luglio 2012 ha scritto:

Il disco è uno dei pochi nuovi ascolti che trovo interessanti in questo momento. Lei (la cantante) ha una voce bellissima, che già avevo apprezzato nei Roma di Luna (ma perché tale progetto sarebbe di respiro anni '80?). Per il voto ripasso quando lo avrò assimilato per bene.

Gio Crown (ha votato 6 questo disco) alle 22:26 del 25 settembre 2012 ha scritto:

Interessante prova...tuttavia lo trovo forse un po' monotono, tanto che al quarto/quinto pezzo mi veniva da chiedermi "ma non lo avevo già ascoltato questo?" Lo stesso Franz ne dà un una valutazione generale citando solo qualche pezzo...come se non si potesse distinguerli l'uno dall'altro

Franz Bungaro, autore, alle 12:52 del 30 ottobre 2012 ha scritto:

Un bel tuffo nel dietro le quinte...

maxco74 (ha votato 8,5 questo disco) alle 12:25 del 7 ottobre 2013 ha scritto:

Disco Meraviglioso! Ho avuto modo di sentire i Polica dal vivo qualche settimana fa' ( facevano da supporter ai THE XX ) e devo dire che il loro suono mi ha davvero stregato. Aspetto impaziente il nuovo album, in uscita a settimane.