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R Recensione

6,5/10

Oh No Oh My

People Problems

Una delle uscite musicali più interessanti del 2011 è certamente People Problems, secondo album dei Texani Oh No Oh My, dopo l’esordio omonimo del 2006.

Il lavoro si caratterizza per un pop-folk che rimanda a band come i Band of Horses e i Belle and Sebastian.

Tantissimi gruppi in passato hanno proposto questo genere rimescolato in tutte le salse, ma gli Oh No Oh My dimostrano di sapere il fatto loro realizzando un lavoro assolutamente non scontato e banale.

Il suono del disco risulta limpido e pulito riuscendo a mettere in risalto i melanconici riff delle chitarre acustiche e il raffinato incedere delle tastiere e degli archi.

Passando alle tracce si parte con la bellissima “walking into me” e dalla successiva “You were right”, entrambe caratterizzate da un sound dall’impronta tipicamente brit-pop.

A seguire troviamo “I Don’t know” che disegna atmosfere retrò e che in alcuni passaggi mi ha ricordato un altro gruppo folk molto in voga nell’ultimo periodo, i Woods.

Più folkeggianti risultano invece “Again again” e “Cicles and Carousel”, pezzi in cui emergono fortemente le loro origini Texane, terra caratterizzata da paesaggi aridi e selvaggi.

Altro pezzo degno di nota è “Should not have come to this”, delicata ballad di chitarra e voce con un ricercato finale di archi degno dei migliori Travis.

Tutte le tracce si susseguono in maniera convincente e a rendere ancora più intenso e particolare  il lavoro c’è l’uso, da parte dei quattro componenti della band, di molteplici strumenti tra i quali la fisarmonica e il banjo.

Gli Oh No Oh My, con quest’ultimo lavoro, hanno portato nel panorama musicale attuale una ventata di freschezza e creatività che di sicuro lascerà il segno.

Da tenere d’occhio per le prove future.

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